CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Biblioteche, approvata la risoluzione in Seconda commissione (Lavoro e Cultura)
Cagliari, 19 giugno 2014 - La Seconda commissione del
Consiglio regionale ha approvato una risoluzione per far fronte alle
criticità relative alla situazione dei lavoratori nel settore delle
biblioteche. Il documento, considerato che, in sede di affidamento
dei servizi bibliotecari, si sono verificati casi in cui il criterio
di aggiudicazione al ribasso, ha inciso anche sul costo del
personale, determinando l’applicazione di contratti meno
remunerativi e ha fatto emergere inammissibili disparità di
trattamento, impegna il presidente e la giunta regionale a porre in
essere una serie di iniziative a tutela dei lavoratori e per la
valorizzazione del sistema bibliotecario sardo.
In particolare, la risoluzione impegna l’esecutivo a trasferire agli
Enti Locali le risorse destinate al funzionamento e alla gestione
delle biblioteche, solo se è dimostrata l’applicazione e il rispetto
del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti delle imprese
dei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport e il tempo
libero. Ulteriori impegni sono rivolti perché siano incrementati i
finanziamenti a favore delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari
della Sardegna; perché siano emanate direttive per uniformare
l’applicazione dei modelli di contrattazione per il personale
impiegato; perché si proceda con il monitoraggio dell’intero sistema
bibliotecario della Sardegna per accertare l’entità del personale
attualmente impiegato nei progetti finanziati dalla Regione, nonché
l’inquadramento e i relativi costi di ciascun lavoratore.
La Seconda commissione ha dunque disposto la trasmissione della
risoluzione all’Assemblea perché, ai sensi dell’articolo 51, comma 1
del regolamento consiliare, sia portata in discussione in Aula.