CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Modesto Fenu (capogruppo “Sardegna”): «Il 10 giugno la riunione convocata dal prefetto di Cagliari per la Zona Franca»
Cagliari, 30 maggio 2014 - Il prossimo 10 giugno alle
10, negli uffici di piazza Palazzo, si terrà un’apposita riunione,
convocata dal prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida,
sull’attuazione delle zone franche istituite nella Regione Autonoma
della Sardegna. All’incontro sono chiamati a partecipare, per
“fornire le proprie valutazioni”, il presidente della Giunta
regionale, gli assessori dell’Industria, degli Enti Locali, della
Programmazione, i rappresentanti della capitaneria di porto,
dell’agenzia delle dogane e dell’agenzia delle entrate.
Lo ha reso noto il consigliere regionale, Modesto Fenu (capogruppo
“Sardegna”) nel corso della conferenza stampa tenutasi in Consiglio,
alla presenza del capogruppo del Psd’Az, Christian Solinas e dell’ex
assessore alla Programmazione della Giunta Cappellacci, Alessandra
Zedda (Fi). La convocazione del prefetto di Cagliari fa seguito alla
richiesta formulata in tal senso dal consigliere Modesto Fenu, dalla
dottoressa Maria Rosa Randaccio e dall’avvocato Francesco Scifo, in
rappresentanza del “movimento Sardegna zona franca”, che ha
sollecitato l’intervento del prefetto ai sensi della legge 20\2013,
essendo scaduti i termini stabiliti in legge per la perimetrazione
della zona franca e l’estensione del relativo regime doganale a
tutta l’isola in base alla richiesta delle popolazioni.
«E’ tempo di porre fine all’inerzia – ha dichiarato Modesto Fenu – e
di dare seguito alle norme che consentono l’istituzione della zona
franca in Sardegna, il cui iter normativo e amministrativo è già
concluso e ci auguriamo che la convocazione del prefetto possa
essere decisiva per procedere con tempestività e efficacia». Il
capogruppo di “Sardegna” nel sottolineare come di recente siano
state istituite nuove zone franche anche in Italia (Nola e Gioia
Tauro) ha ribadito i vantaggi che deriverebbero alle famiglie e alle
imprese dall’istituzione del regime franco nell’Isola. «Abbiamo
quantificato con appositi studi – ha spiegato Fenu – un risparmio di
oltre 260 euro l’anno per una famiglia con due figli a carico,
mentre nei prossimi giorni renderemo noti i dati sui benefici per le
imprese e quantificheremo quelli che derivano ai Comuni per effetto
dei maggiori consumi e dell’aumento delle produzioni».
«La zona franca è un tema attuale e necessario – ha aggiunto
Alessandra Zedda – e la Giunta Cappellacci ha posto in essere tutte
le azioni e i provvedimenti che consentono allo Stato di procedere
con la richiesta formale all’Unione Europea, perché nel pieno
rispetto di norme e regolamenti, sia istituita la zona franca
integrale in Sardegna». Alessandra Zedda ha rivolto, inoltre,
l’invito al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, perché si
faccia promotore col governo italiano di un’iniziativa tesa a
favorire un rapida discussione in Parlamento della proposta di legge
nazionale approvata la scorsa legislatura in Consiglio regionale per
la zona franca sarda.
«La Sardegna zona franca per il Mediterraneo», è l’obiettivo
dichiarato dal capogruppo del Psd’Az, Christian Solinas che ha
ricordato le positive esperienza delle isole Canarie e della Azzorre
per ribadire che solo «la zona franca potrà disegnare un nuovo
modello di sviluppo per l’Isola, tale da far dimenticare i
fallimenti di quello attuale: incentrato su una crescita senza
sviluppo e con i consumi alimentati dalle risorse pubbliche senza
aver favorito sviluppo endogeno».