CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Due mozioni del gruppo Soberania e Indipendenzia su Argea e sulla modifica dei codici relativi all’utilizzo dei micro suoli da parte di Agea
Cagliari, 29 maggio 2014 - I consiglieri del gruppo
Soberania e Indipentzia hanno presentato in Consiglio regionale due
mozioni (primo firmatario Piermario Manca) in materia di
agricoltura. La prima impegna il presidente della Regione ad
attivare l’istituzione dell’”organismo pagatore” presso l’agenzia
Argea, a distanza di otto anni dall’approvazione della legge
n.13\2006 che all’articolo 23 comma 3 attribuiva all’Agenzia
regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura
le funzioni di “organismo pagatore” degli aiuti, contributi o premi,
finanziati o cofinanziati dall’Unione Europea a favore delle imprese
agricole operanti in Sardegna.
La seconda mozione riguarda, invece, le attività di Agea (l’Agenzia
nazionale per le erogazioni in agricoltura) che con la modifica dei
codici relativi all’utilizzo dei macrosuoli fa perdere all’Isola
migliaia di ettari, precedentemente riconosciuti, idonei per
l’ottenimento dei contributi comunitari. In particolare, le
superfici prima classificate come “pascolo arborato” e “pascolo
cespugliato” sono modificate in “bosco” con la conseguente
esclusione dell’ammissione al contributo Ue. «Calcoliamo – ha
dichiarato Piermario Manca – una perdita, per le circa 12.000
aziende agricole sarde, di oltre 60 milioni di euro e denunciamo i
danni che ne deriveranno alla Sardegna in sede di programmazione dei
fondi comunitari 2014-2020». Per queste ragioni i consiglieri di
Soberania e Indipendentzia chiedono al presidente della Giunta di
interrompere immediatamente le procedure poste in essere da Agea
“perché vessatorie per i nostri agricoltori e non legittimate dal
manuale delle procedure”. Piermario Manca, Augusto Cherchi, Emilio
Usula e Paolo Zedda, nella mozione presentata in Consiglio,
impegnano inoltre l’assessore all’Agricoltura perché intervenga
sull’Agea, nell’ambito della conferenza Stato-Regioni, “per la
riapertura di tutti gli usi del territorio in modo da poter
effettuare una nuova mappatura rispettosa degli interessi dei sardi
e della biodiversità; affidando all’agenzia regionale Argea
l’inserimento delle nuove mappature”. Il segretario del Partito dei
sardi, Franciscu Sedda ha dichiarato: «Denunciamo un fatto eclatante
che dimostra ignoranza e malafede, auspichiamo che l’assessorato
blocchi l’attività di mappatura in corso da parte di Agea e difenda
le peculiarità endemiche della nostra terra, salvaguardando il
nostro territorio e le nostre produzioni».