CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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I capigruppo della minoranza: «La legge per gli indennizzi Blue Tongue torni in Aula per nuove coperture finanziarie»
Cagliari, 29 maggio 2014 - «La legge per gli
indennizzi alle aziende i cui capi sono stati colpiti dall’epidemia
di Blue Tongue deve ritornare al più presto in Aula: abbiamo
individuato nel fondo della Sanità la nuova copertura finanziaria,
per rendere immediatamente spendibili le somme stanziate con le
norme approvate martedì scorso in Consiglio». E’ la posizione dei
gruppi consiliari della minoranza che in una conferenza stampa
congiunta sono ritornati sul tema della Blue Tongue, dopo l’unanime
via libera alla legge che stanzia 23 milioni di euro, a titolo di
ristoro dei danni subiti per il manifestarsi della malattia, ma la
cui erogazione è subordinata all’incremento degli spazi finanziari
euro compatibili rispetto al patto di stabilità attualmente in
vigore.
Pietro Pittalis (Forza Italia), Gianluigi Rubiu (Udc), Christian
Solinas (Psd’Az), Modesto Fenu e Paolo Truzzu (Sardegna) ribadiscono
il favore per il provvedimento varato con il voto anche dei
consiglieri dell’opposizione ma definiscono “una copertura
finanziaria virtuale” quella individuata dalla maggioranza, perché
condizionata all’allargamento dei tetti di spesa del patto di
stabilità. Per il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, “la
legge crea solo nuove aspettative nel mondo agropastorale sardo”
mentre per Modesto Fenu (capogruppo Sardegna) si tratta di una vera
e propria “illusione perché le risorse non sono disponibili”. Il
capogruppo del Psd’Az, Christian Solinas, ha definito l’approvazione
del comma 2 dell’emendamento n. 4 (quello che subordina gli
interventi all’incremento degli spazi finanziari) una “clausola
sospensiva” introdotta per la prima volta in un provvedimento
legislativo del Consiglio e ha denunciato una evidente mancanza di
coordinamento, tra la maggioranza e la Giunta, in ordine alle
priorità di spesa. Il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, ha
rimarcato l’assenza di stanziamenti per le azioni di prevenzione e
informazione sulla Blue Tongue e avanzato l’ipotesi che in futuro
possano essere introdotti nuovi sistemi di incentivo per premiare le
aziende che restano immuni dalla malattia. L’ex assessore
dell’Agricoltura nella Giunta Cappellacci, Oscar Cherchi (Fi), ha
invece ricordato come i 18 milioni di euro stanziati nella scorsa
legislatura fossero “immediatamente spendibili” e ha invitato
l’attuale responsabile dell’Agricoltura ad inserire nei plafond di
spesa di competenza le risorse stanziate dalla legge per gli
indennizzi. Per il consigliere Paolo Truzzu (Sardegna) si è in
presenza di un vero paradosso “i fondi stanziati nella legge
approvata martedì scorso non posso essere utilizzati ma nel contempo
non possono essere spesi e il tutto sembra una grande illusione in
danno degli allevatori sardi”.
Per la minoranza consiliare le coperture finanziarie al
provvedimento sugli indennizzi Bluet Tongue devono essere imputate
al fondo della Sanità (è escluso dai vincoli del patto di stabilità)
che successivamente, in sede di assestamento di bilancio, potrà
essere ricostituito.