CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
***************
Audizione dell’Assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano in Quarta Commissione (Governo del territorio) sulle problematiche generali del settore
Cagliari, 14 maggio 2014 - L’Assessore regionale
dell’Ambiente Donatella Spano ha riferito, nel corso di una
audizione davanti alla Quarta Commissione (Governo del territorio),
presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) sulle problematiche del
settore, concludendo il ciclo delle audizioni dei componenti
dell’esecutivo regionale sulle materie di competenza.
L’Assessore Spano, in apertura, ha sottolineato la peculiarità del
settore, che interagisce in modo profondo con le attività di altri
assessorati. Emblematici, sotto questo profilo, i casi del Piano
paesaggistico (sul quale interviene in prima battuta l’Urbanistica)
e del Piano energetico (dove il ruolo principale è affidato
all’Industria).
Soffermandosi in particolare su alcuni aspetti del Piano energetico
e dell’utilizzo delle energie rinnovabili, l’Assessore Spano ha
messo l’accento sulla necessità di “definire in modo organico
l’esatta tipologia degli impianti del cosiddetto micro – eolico, per
il quale sono pervenute oltre 100 richieste di autorizzazione. Il
criterio della potenza, da solo, non è sufficiente ad una
valutazione ambientale corretta ma vanno verificate altre
situazioni, come le distanze fra un sito e l’altro, altrimenti si
rischia una proliferazione incontrollata degli impianti.”
Per quanto riguarda le bonifiche, ha proseguito l’Assessore,
“abbiamo una situazione piuttosto diversificata: “Si sta procedendo
abbastanza celermente a Porto Torres nei siti inquinati di interesse
nazionale, ma in modo meno incisivo per ciò che concerne la
caratterizzazione delle falde e le aree costiere. Esistono poi
problematiche di forte criticità nel Sulcis e in tutte le zone ex
minerarie. Sotto questo profilo, il contesto più delicato è quello
dell’Igea, dove però la recente designazione del nuovo commissario
dovrebbe consentire la ripresa dell’attività e l’utilizzo di ben 95
milioni provenienti dal Fondo europeo di sviluppo e coesione. Sempre
in tema di bonifiche, entro la metà di giugno presenteremo un piano
organico relativo all’amianto. Per questa tipologia di intervento, i
fondi erano stati assegnati alle Province che dovevano provvedere
sia alla bonifica dei siti pubblici che di quelli privati (in questo
caso attraverso il co finanziamento, ma la rendicontazione delle
somme effettivamente spese nell’anno precedente è stata molto bassa:
solo il 6.9% per il settore pubblico ed il 43% per quello privato.”
Nella parte della relazione riservata ai parchi, l’Assessore
dell’Ambiente ha affermato che il settore, per esprimere appieno le
sue potenzialità “avrebbe bisogno di risorse ingenti, che ora
provengono per la gran parte da fondi europei. Un contesto
complicato, nel quale però emergono iniziative di eccellenza, come
quelle dei nuovi parchi di Tepilora e Gutturu Mannu, buoni esempi di
programmazione dal basso che però hanno bisogno di un sistema
regionale più efficiente in cui vadano riorganizzate le competenze
di Enti ed Agenzie come l’Ente Foreste e l’Arpas.”
L’Assessore, inoltre, ha annunciato che entro la prossima settimana
sarà all’attenzione della Giunta il Piano antincendi: “Sono state
riviste le prescrizione che sono già a disposizione dei Comuni e dei
privati ma, sullo sfondo, resta la necessità di definire in modo
organico responsabilità, competenze e catena di comando per
potenziare la filiera dell’intervento divisa fra prevenzione,
previsione e lotta. Proprio domani si terrà una riunione fra tutti i
soggetti interessati ma bisogna riconoscere che la ricerca di un
equilibrio fondato su dialogo e collaborazione non è semplice. Da
parte nostra, stiamo già lavorando per ridefinire la missione
dell’Ente Foreste, da un lato, e dell’Arpas dall’altro, ma è
necessario che ciascuno faccia la sua parte.”
Nel dibattito che si è sviluppato al termine della relazione
dell’Assessore sono intervenuti i consiglieri Demontis e Meloni
(Pd), Tatti (Udc), Lai (Sel), Peru e Fasolino (FI), Fenu (Sardegna)
ed il Presidente Solinas, con una serie di richieste, proposte,
suggerimenti ed integrazioni.
Successivamente, la Commissione ha approvato all’unanimità il
Disegno di legge n° 11 (Misure urgenti in materia di Lavori
Pubblici) nominando relatore per l’Aula il Presidente Antonio
Solinas.
(Af)