CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Il vice presidente Lai (Sel) presenta una mozione a sostegno dei Comuni: «Il taglio di 55 milioni dal Fondo Unico mette a rischio l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini»
Cagliari, 9 maggio 2014 - "Il taglio di 55 milioni di
euro dal Fondo Unico mette a serio rischio la chiusura dei bilanci
degli enti locali con la possibilitą di tagli ai servizi sociali, in
un momento in cui aumenta la categoria dei nuovi poveri". Lo ha
affermato Eugenio Lai (Sel), vice presidente del Consiglio
regionale, primo firmatario della mozione, presentata ieri, per il
ripristino delle risorse finanziarie del Fondo unico per i 377
Comuni della Sardegna.
Nel testo Lai ha evidenziato che “considerata la difficile
situazione finanziaria in cui versano i Comuni sardi a causa della
congiuntura economica sfavorevole e dell’assoggettamento alle regole
del Patto di stabilitą, accentuata dal mancato trasferimento di
risorse annunciato dal Governo nazionale con imminenti
provvedimenti; considerato che molti comuni sardi, per i motivi
sopra evidenziati, non saranno in grado di ottemperare a tutte le
previsioni indicate nei bilanci dell’anno 2014 e che saranno,
pertanto, costretti a operare ingenti tagli soprattutto in
riferimento alle spese destinate ai servizi sociali, impegna la
Giunta regionale a porre in essere tutte le iniziative necessarie
per incrementare, nell’esercizio finanziario 2014, di euro
55.000.000 gli stanziamenti a favore dei comuni al fine di
compensare le nuove voci di spesa confluite nel fondo di cui
all’articolo 10 della legge regionale n. 2 del 2007 in forza della
citata legge regionale n. 7 del 2014”. (E.L.N.)