CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

------------------------------------

Nota stampa
della seduta n. 453 del 15 gennaio 2014

------------------------------------

Manovra Finanziaria: dibattito generale. Votato il passaggio agli articoli.

Cagliari, 15 gennaio 2014 – E’ proseguito nella seduta di oggi l’esame della Manovra Finanziaria. I lavori si sono aperti sotto la Presidenza della Presidente del Consiglio Claudia Lombardo. Nella discussione generale è intervenuto l’on. Sorgia (Misto) che ha detto che la manovra finanziaria evidenzia “una vertenza infinita con lo Stato”. Una vertenza che è stata un fallimento. La giunta, per Sorgia, non ha neanche la minima idea di cosa voglia dire programmazione. Per l’on. Zuncheddu (Sel – Sardigna Libera) la Finanziaria è una legge dell’inganno, frutto della fretta ed è fraudolenta. Siamo davanti a un golpe istituzionale. Questa Finanziaria è una lista di clientele che darà il colpo di grazia alla Sardegna. Noi – ha concluso - voteremo contro. Per l’on. Daniele Cocco (Sel – Sardigna Libera) questa Finanziaria è inutile e inopportuna. Inutile approvarla ora. La Finanziaria deve essere approvata dal nuovo Consiglio che arriverà. L’on. Steri (Udc) ha sottolineato il grande senso di responsabilità di tutti maggioranza e opposizione che ha permesso di portare in Aula dei documenti che contengono interventi rilevanti. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che è difficile fare un bilancio su una legislatura che non ha prodotto quasi nulla. La legislatura è nata sotto il segno dell’ossessione del Presidente Cappellacci di delegittimare tutto. Noi – ha proseguito - abbiamo accettato di far arrivare la Finanziaria in Aula solo per dare risposte alla Sardegna. Diana ha lanciato un appello a tutte le forze politiche: evitiamo di utilizzare questa discussione per tentare di far rimbalzare su altri responsabilità che non esistono ed evitiamo di introdurre in questa Finanziaria argomenti che nulla hanno a che fare con la manovra. Rivolto alla maggioranza li ha avvertiti: “garantite il numero legale”. L’assessore al Bilancio Zedda ha ringraziato maggioranza e opposizione per il senso di responsabilità. Questa Finanziaria – ha detto - è nata come esigenza di avere un bilancio per evitare la spesa in dodicesimi. E’ una Finanziaria che rappresenta uno strumento di aggressione alla crisi, inserisce elementi per creare sviluppo, tende ad aggredire la burocrazia e applica, x la prima volta, la riassegnazione dei residui. Massima attenzione alla famiglia, all’impresa, al funzionamento della Regione, all’Università, alle situazioni di criticità. Per l’assessore Zedda anche in questa Finanziaria c’è pragmatismo, concretezza, stabilità di governo. Concluso il dibattito generale l’Aula ha approvato il passaggio agli articoli per il Dapef (presenti 36 votanti 35, si 31, no 4, 1 astenuto) e la Risoluzione che approva il Dapef (presenti 48,votanti 47, si 30, no 17, 1 astenuto). Dopo il voto l’on. Giampaolo Diana (PD) , sull’ordine dei lavori, ha detto che è intollerabile che durante i lavori gran parte della maggioranza non sia presente in Aula e ha ribadito che la minoranza non è disponibile a garantire il numero legale. L’on. Pittalis (Forza Italia Sardegna) ha detto che è vero: è dovere della maggioranza garantire il numero legale. La Presidente ha sospeso i lavori fino alle 12. Alla ripresa, per dichiarazione di voto, ha preso la parola l’on. Pittalis che ha detto che la maggioranza stamattina ha difficoltà ad essere presente in aula. Questo non vuol dire che bisogna vanificare il lavoro della commissione. Il capogruppo di Forza Italia Sardegna ha invitato al senso di responsabilità.Il passaggio agli articoli è stato approvato (Presenti 36, 35 si, 1 astenuto). I lavori riprenderanno questo pomeriggio alle ore 16. (R.R.)