CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 443 del 21 novembre 2013

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Approvata all’unanimità la PL 581 (Pittalis e più) Contributi consiliari finalizzati a fronteggiare gli eventi alluvionali del novembre 2013. Commemorate le vittime dell’alluvione

Cagliari, 21 novembre 2013 - E’ stata approvata all’unanimità la Proposta di legge 581 con la quale i Presidenti dei gruppi consiliari destinano il contributo ai gruppi consiliari relativo all'ultima parte della legislatura agli interventi per fronteggiare i danni dell’alluvione che si è verificata qualche giorno fa in Sardegna. In apertura di seduta la Presidente del Consiglio Claudia Lombardo ha commemorato le 16 vittime dell’alluvione dei giorni scorsi. La Presidente ha parlato di “assurda tragedia che nessuno potrà mai dimenticare” e ha espresso il cordoglio personale e dell'Assemblea per le vittime dell’alluvione a cominciare dai piccoli Enrico e Morgana definiti dalla Presidente "angeli saliti al cielo". Poi ha nominato tutte le persone decedute. I lavori dell’Assemblea si sono fermati per 5 minuti in segno di lutto. Alla ripresa dei lavori l’on. Maninchedda (Misto) ha detto che il comportamento dello Stato italiano davanti a questa tragedia non è tollerabile. Pochi fondi messi a disposizione e comportamenti inaccettabili. La posizione dello Stato italiano – ha detto Maninchedda - è stata rappresentata dal prefetto Gabrielli. Appena sceso dall’aereo che lo ha portato in Sardegna – ha affermato il consigliere del gruppo misto - ha dichiarato che bisognava controllare quanto fatto dai sindaci e che sarebbe stato opportuno “fare meno sagre e più manutenzioni”. Un rappresentante dello Stato italiano – ha asserito Maninchedda – in questi momenti deve pensare magari ai poligoni e allo Stato in fuga dalla Sardegna, non alle sagre. Io spero che ci sia almeno un parlamentare che non si subordini a questo prefetto, che ci sia almeno un sindaco che non lo riverisca. Perchè la Sardegna non merita queste semplificazioni. Critiche dell’on. Maninchedda anche alle comunicazioni fatte sull’allerta meteo. Per il consigliere c’è uno scarica barile istituzionale. Noi – ha aggiunto - abbiamo le nostre colpe, ma lo Stato è in fuga davanti a queste tragedie anziché restituirci i soldi che ci deve ci dice, tramite il prefetto, che dobbiamo fare meno sagre. Mi auguro che lo spettro di Mario Melis si impossessi delle nostre istituzioni. Mi vanno bene i soldi che stanziamo, non capisco perché la giunta non faccia lo stesso con i soldi della pubblicità istituzionale. Anche i soldi della propaganda devono essere devoluti a favore di questa tragedia.
Per l’on. Zuncheddu (Sel – Sardigna libera) ormai questi avvenimenti sono diventati ciclici. Lo Stato deve fare la sua parte e la smetta di insultare le istituzioni sarde.
L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che questo non è il momento delle polemiche. Il popolo sardo deve unirsi davanti al dramma che ha toccato la nostra Regione. In questo momento noi abbiamo bisogno anche della Protezione civile. Evitiamo discussioni.
L’on. Pittalis (Pd) ha detto di apprezzare la posizione dell’on. Giampaolo Diana. E’ il momento della riflessione, lasciamo la polemica al futuro.
L’on. Cocco (Sel) ha ringraziato la Presidente Lombardo per la sensibilità dimostrata. Noi preferiamo il silenzio ma gli interventi dei colleghi Maninchedda e Zuncheddu sono da condividere.
La legge è stata approvata all’unanimità.
L’assessore Biancareddu ha illustrato la situazione dopo essersi unito, anche a nome della giunta, al cordoglio del Consiglio. Le catastrofi – ha detto - non sono mai prevedibili. Basta con i professori del giorno dopo. La situazione è drammatica. Noi come Regione siamo presenti. Stanno lavorando a Olbia 360 uomini dell’ente foreste, 500 del corpo forestale. Ci sono 160 mezzi dell’ente foreste e 100 del corpo forestale e tantissimi volontari a cui l’assessore ha espresso ringraziamento. I danni – ha proseguito - sono ingenti. 55 paesi , oltre Olbia, sono in condizioni drammatiche. Gli interventi devono essere immediati e strutturali. Ci vorrà un intervento dello Stato e della Comunità europea. Dobbiamo lavorare tanto perché non è finita e sta ricominciando a piovere. Biancareddu ha annunciato che la giunta regionale sta preparando un DL per stanziare i fondi necessari per fronteggiare i danni causati da questa ennesima tragedia. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio. (R.R.)