CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 442 del 7 novembre 2013

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Mozione n. 283 (Cuccu e più) 283 sulla deliberazione della giunta regionale 33/54 dell'8 agosto 2013 con la quale vengono trasferite dall'Agenzia Laore all'Agenzia Agris le funzioni di autorità pubblica di controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione di origine protetta.

Cagliari, 7 novembre 2013 – La seduta si è aperta sotto la presidenza della Presidente Claudia Lombardo. All’ordine del giorno la mozione n. 283 (Cuccu e più) che impegna la giunta regionale a revocare la deliberazione n. 33/54 dell'8 agosto 2013 con la quale si stabilisce il trasferimento delle competenze sulla certificazione delle produzioni DOP e IGP e a marchio di qualità regionale dall'Agenzia Laore all'Agenzia Agris.
La mozione è stata illustrata dall’on. Cuccu (Pd) che ha detto che la giunta con la delibera n. 33 vorrebbe trasferire le competenze sulla certificazione delle produzioni DOP e IGP e a marchio di qualità regionale dall'Agenzia Laore all'Agenzia Agris. Ad un’analisi superficiale – ha affermato - non ci sarebbe nulla da obiettare. Ma non è così. Vogliamo capire quali sono le motivazioni che giustificano questo trasferimento. Non si può con una semplice delibera di giunta cambiare gli statuti delle agenzie. Se la giunta vuole trasferire queste funzioni ad Agris deve attivare le procedure per cambiare gli statuti. Per Cuccu sarebbe opportuno sospendere questa delibera.
L’on. Antonio Solinas (Pd) ha sostenuto che se questo trasferimento fosse collegato ad un miglior servizio non avremmo avuto niente da ridire. Ma non è così anche perché questo trasferimento avviene proprio durante la campagna agricola. Questa delibera – ha aggiunto - ha creato grande contrarietà nel mondo agricolo. La cosa più preoccupante è che fino ad oggi l’agenzia Laore ha svolto la sua attività con grande serietà e ha investito notevoli risorse economiche. Assessore – ha chiesto - quale è la vera ragione?
L’on. Salis (Misto) si è augurato che l’assessore sospenda questa delibera anche in vista della riflessione in atto sul ruolo delle agenzie. La delibera va sospesa sia per questioni di legittimità che di opportunità. Sarebbe meglio una ulteriore fase di riflessione.
L’on. Lotto (Pd) ha ricordato di essere tra i firmatari della mozione. Mi dispiace che di questo tema debba parlare il Consiglio regionale perché la materia è talmente normata che non tener conto di quanto previsto dalla leggi approvate da questo Consiglio sulle competenze delle agenzie è inaccettabile.
L’on. Pittalis, sull’ordine dei lavori, ha chiesto qualche minuto di sospensione. I lavori riprenderanno alle 11 e 30. (R.R.)
Dopo la breve sospensione, sotto la presidenza dell’on. Lombardo sono ripresi i lavori del Consiglio regionale sulla mozione Cuccu e più sulla deliberazione 33/54 sul trasferimento delle competenze sulla certificazione delle produzioni Dop e Igp da Laore all’Agris. Per la Giunta ha replicato l’assessore Cherchi: “Alcuni aspetti degli interventi necessitano di una replica e in particolare mi preme dire che non esiste nessuna illegittimità sui poteri di Agris in materia di certificazione di qualità delle produzioni locali né sui poteri di Laore per la valorizzazione delle biodiversità regionali e dei prodotti tipici. Tutto questo è previsto dalla legge e solo successivamente Laore ha ricevuto dalla Giunta poteri di certificazione. Poteri e competenze che la Giunta ha deciso di restituire definitivamente ad Agris. Preciso che Agris non può assumere nessuno e non ci saranno convenzioni esterne: il lavoro di Agris verrà svolto dall’attuale personale di Agris ed eventualmente dal parte del personale di Laore, che fosse disponibile”.
Per la controreplica l’on. Cuccu (Pd) ha detto: “Abbiamo sollevato questo problema perché avvertiamo il pericolo che a fine anno si blocchino le certificazioni”.
A seguito del ritiro della mozione, la presidente Lombardo ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno, che è stato letto dall’on. Carlo Sechi (Sel) e approvato dall’Aula con 49 voti favorevoli.
La Presidente ha poi dichiarato chiusi i lavori, che saranno convocati a domicilio. (c.c.)