CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 438 del 29 ottobre 2013

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PL nazionale n. 22 “Istituzione di un regime di zona franca fiscale e doganale integrale nel territorio della Regione autonoma della Sardegna”.

Cagliari, 29 ottobre 2013 – La seduta si è aperta sotto la presidenza della presidente Claudia Lombardo. In apertura l’assessore al bilancio Zedda ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno per portare immediatamente all’attenzione dell’Aula il Disegno di legge n. 564/A “Bilancio di previsione per l’anno 2013: incremento del fondo per la rassegnazione di somme perente”. Il capogruppo del Pd ha chiesto maggiori chiarimenti. La Presidente ha sospeso i lavori per 5 minuti. Alla ripresa l’assessore Alessandra Zedda ha spiegato che l’approvazione del DL n. 564/A è necessaria per risolvere questioni urgenti. Contro la proposta dell’assessore Zedda è intervenuto l’on. Arbau che ha detto che la giunta poteva adempiere ai suoi obblighi per tempo. Rinviare la discussione sulla zona franca sarebbe un ennesimo smacco. La proposta dell’assessore Zedda è stata messa ai voti ed è stata approvata.

Approvato il DL 564/A “Bilancio di previsione per l’anno 2013: incremento del fondo per la rassegnazione di somme perente”.

Approvata l’inversione dell’ordine del giorno il Consiglio ha cominciato l’esame del n. 564/A “Bilancio di previsione per l’anno 2013: incremento del fondo per la rassegnazione di somme perente”. Nella discussione generale è intervenuto l’on. Sabatini (Pd) che ha detto che si tratta solo di un semplice assestamento di bilancio. Stiamo rincorrendo i debiti della Regione – ha affermato – questa maggioranza preferisce privilegiare la spesa corrente senza incrementare gli investimenti. L’on. Sabatini ha ricordato che in questo provvedimento si tagliano i fondi per la flotta sarda un tempo intoccabili, i fondi per l’università, i fondi per le biblioteche e per la lingua sarda, per la difesa del suolo, tutti i fondi per l’edilizia popolare, per l’artigianato artistico, 8 milioni di tagli sui voucher formativi ecc. ecc. Questo provvedimento – ha concluso è l’autocertificazione del vostro fallimento. L’on. Arbau (Misto) ha detto che questa legge poteva arrivare prima. L’on. Salis (Misto) ha annunciato il voto contrario a questa “manovrina”. E’ una manovra al buio di cui conosciamo solo i tagli ma non dove verranno allocati gli oltre 75 milioni di risorse “tagliate”. Salis ha sottolineato la gravità di tagliare circa otto milioni di euro già destinati al lavoro. Il giudizio quindi è negativo: la manovra è impresentabile, non taglia un euro degli sprechi e incide profondamente in settori delicatissimi.
Per l’on. G.V. Sanna (Pd) la giunta giustamente presenta non un provvedimento di assestamento (non c’è niente da assestare) ma una sorta di rimedio a un atto confusionale. In questo provvedimento c’è solo la cultura della propaganda e tutto il marchingegno del rastrellamento è a favore della perenzione. Un fondo libero dove la destinazione dei 60 milioni di euro sarà decisa fuori dal Consiglio regionale. Per Sanna questo Disegno di legge è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità programmatoria di assessorato e Regione. Si tratta di un provvedimento dove c’è il succo di questi cinque anni: la totale finzione.
L’on. Maninchedda (Misto) partendo dal concetto che non è serio fare un assestamento a Novembre ha detto che c’è da sciogliere il nocciolo politico che sono i tagli che la giunta ha deciso. Tagli indiscriminati che provocheranno gravi effetti. L’esponente del gruppo misto ha chiesto all’esecutivo di ripensarci.

L’on. Cuccureddu (Misto) ha annunciato il voto di astensione, l’on. Daniele Secondo Cocco (SEl-Sardigna Libera) ha annunciato il voto contrario.
L’Aula ha approvato il passaggio agli articoli (presenti 58, votanti 54, sì 29. No 25, 4 astenuti), tutti gli articoli e l’emendamento 1 (entrata in vigore) .
Per dichiarazione di voto sono intervenuti: l’on. Maninchedda (misto) , l’on. Arbau (Misto) che ha detto che siamo passati dalla legge sulla zona franca alla legge per “farla franca”, l’on. Salis (Misto) che ha chiesto maggiori riflessione sui fondi all’occupazione e per gli autotrasportatori, l’on. Cuccureddu (Misto) che ha dichiarato il voto di astensione; l’on. Steri (Udc) che voterà a favore.
La legge è stata approvata (Presenti 59, votanti 55, sì 30, no 25, 4 astenuti).
I lavori sono stati interrotti. Riprenderanno martedì 5 novembre alle ore 16. Alle 15 e 30 è stata convocata la conferenza dei capigruppo per un incontro con i comitati della zona franca. (R.R.)