CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 435 del 1° ottobre 2013

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Approvata la proposta di legge n. 532/A “Proroga dei termini per la presentazione delle istanze per la realizzazione degli interventi di cui alla legge regionale n. 4 del 2009 e successive modifiche ed integrazioni”. Commemorato l’on. Sebastiano Fois

Cagliari, 1 ottobre 2013 – La seduta pomeridiana si è aperta sotto la presidenza della Presidente Lombardo. In apertura di seduta è stato commemorato l’on. Sebastiano Fois, scomparso nel mese di gennaio, consigliere regionale nella Quinta legislatura. Dopo qualche minuto di silenzio in segno di lutto la Presidente Lombardo ha proceduto con l’ordine del giorno. Questa mattina, dopo la discussione generale, erano stati esaminati e votati gli emendamenti fino al numero 52 all’articolo 1 della Proposta di legge n. 532/A. I lavori, pertanto, si sono aperti con l’esame dell’emendamento 53. Sugli emendamenti e sugli articoli è intervenuto più volte l’on. Gian Valerio Sanna (Pd) che ha ritirato gran parte degli emendamenti, gli altri ammessi al voto sono stati tutti bocciati. Questo provvedimento – ha detto – è inutile. Sull’emendamento 63 è stato chiesto il voto segreto. L’emendamento è stato bocciato per un solo voto. Voto segreto anche sull’emendamento 83 che è stato bocciato. La legge è stata approvata (Presenti 64, votanti 59, sì 34, no 25, 5 astenuti). L’interpellanza n. 368/A (Giacomo Sanna) sull’acquisizione di nuovi immobili da parte dell’Arst spa non è stata discussa in quanto non era presente in aula il Presidente della Regione, titolare ad interim dell’assessorato ai trasporti. L’interpellanza n. 455/A (Mario Diana) sull’autorità pubblica di controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione di origine protetta e a marchio di qualità regionale non è stata discussa in quanto non era presente in aula il presentatore. Anche l’interpellanza 458/A (Dedoni) sull’apertura dell’anno scolastico è stata rinviata a causa dell’assenza in Consiglio dell’assessore all’Istruzione.

Interpellanza 160/A (Antonio Solinas e più) sulle centrali per la produzione di energia elettrica nel sistema idraulico del Tirso in comune di Busachi.

L’Aula ha poi proceduto all’esame dell’ interpellanza 160/A in cui si chiede al Presidente della Regione e all'Assessore regionale dei lavori pubblici se non ritengano opportuno la convocazione di un incontro tra l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, l'ENEL Spa e il Consorzio di bonifica dell'Oristanese al fine di verificare la possibilità di chiudere la vertenza con una possibile transazione e inoltre se non si rilevi un possibile danno erariale nel mancato trasferimento della quota parte degli utili relativi sia al funzionamento delle centrali che dei certificati verdi. L’on. Solinas, che ha illustrato l’interpellanza, ha chiesto anche l’immediata convocazione di una conferenza di servizi tra Regione sarda, Consorzio di bonifica dell'Oristanese, ENEL Spa e i sindaci dei comuni circumlacuali al fine di verificare la possibilità di individuare interventi compensativi che agevolino lo sviluppo di quei territori penalizzati sia dalla costruzione della diga Eleonora d'Arborea che dalle due centrali idroelettriche cosi come, ormai da decenni, quei territori rivendicano. L’assessore Nonnis ha risposto punto per punto, ripercorrendo le tappe della vicenda. L’esponente della giunta ha assicurato che non ci sarà nessun danno erariale.

Approvata la mozione n. 195 (Porcu e più) sullo stato di illegittimità gestionale e organizzativa in cui attualmente versa il consorzio che ha in affidamento il Parco regionale Molentargius – Saline e sul conseguente progressivo stato di abbandono e degrado del compendio naturale.

La mozione 195/A è stata illustrata dall’on. Porcu (Pd). Questa mozione impegna l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e il Presidente della Regione ad avvalersi dei poteri sostitutivi richiamati dall'articolo 23, comma 1, della legge regionale n. 5 del 1999 istitutiva del Parco regionale Molentargius-Saline procedendo, quanto prima, all'annullamento di tutte delibere e bandi in materia di personale approvati illegittimamente in assenza di idonei atti di indirizzo dell'Assemblea del parco ed alla convocazione degli organismi consortili per il celere rinnovo dei vertici del Consorzio. L’on. Porcu ha invitato la giunta ad avvalersi, considerati gli attuali pericoli di danno ambientale che derivano dalla ridotta disponibilità di personale e dalla perdurante assenza di strumenti di gestione, dei poteri di vigilanza e di ordinanza di cui all'articolo 23 della legge regionale n. 5 del 1999 ed ad istituire un comitato misto Assessorato difesa dell'ambiente e Consorzio per velocizzare l'elaborazione ed adozione del Piano del parco, considerato che sono inutilmente trascorsi non i 15 mesi previsti dal comma 8 dell'articolo 16 della legge regionale n. 5 del 1999, ma ben 85 mesi dalla costituzione del Consorzio senza che questo si sia dotato di un piano idoneo a rendere compatibili le esigenze di valorizzazione dell'area con la salvaguardia delle peculiarità ambientali del parco. Per Porcu è necessario che sia considerata prioritaria, rispetto all'avvio di nuovi investimenti ed all'apertura di cantieri in zone dal delicato equilibrio naturalistico, la verifica della coerenza di tali investimenti con le fondamentali esigenze di tutela ambientale che saranno previste nei richiamati, e tuttora assenti, strumenti di gestione e pianificazione del Parco regionale Molentargius-Saline. I sottoscrittori della mozione chiedono un salto di qualità dell'intero sistema istituzionale regionale, provinciale e comunale, atto a non compromettere i notevoli investimenti già fatti, superare le attuali emergenze gestionali, organizzative e pianificatorie al fine di dotare, finalmente, il Parco naturale regionale Molentargius-Saline di risorse, strumenti, competenze ed organizzazione adeguati al valore naturalistico, culturale, sociale ed economico del compendio. Vogliamo regole certe per un Parco – ha concluso l’on. Porcu - che se ben realizzato può rappresentare un modello per tutta la Sardegna. Per la giunta è intervenuto l’assessore regionale all’ambiente Biancareddu che ha illustrato lo stato del parco e le azioni messe in atto dalla giunta per preservarlo. Il compendio – ha detto – è costantemente monitorato e la situazione è buona. L’on. Porcu, nella controreplica, ha detto che è un peccato che il Consiglio, vista la palese disattenzione dell’ Aula, non riesce ad appassionarsi ai temi dell’ambiente. L’assessore nella sua replica ci ha detto – ha affermato Porcu – che siamo ancora al punto di partenza, che il direttore non c’è, che non è stato fatto nulla di concreto e che esiste una perenne situazione di precarietà. Il compendio è in stato di abbandono. L’on. Cugusi (Pd) e l’on. Steri (Udc) sono intervenuti per dichiarare il voto a favore. La mozione (esclusi i punti 1 e 2 che sono stati stralciati dal proponente) è stata approvata (presenti 59, votanti 58, sì 57, 1 no, 1 astenuto)

Interpellanza 452/A Steri e più sulla grave situazione in cui versano i consorzi Zir.

L’interpellanza è stata illustrata dall’on. Steri (Udc), la replica è stata fatta dall’assessore al lavoro Liori. Il Consiglio è stato convocato a domicilio. (R.R.)