CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
------------------------------------
Nota stampa
della seduta n. 431 del 10 settembre 2013
------------------------------------
Approvati i Rendiconti generali della Regione per gli esercizi finanziari 2010 e 2011
Cagliari, 10 settembre 2013 - Sono stati approvati in pochi minuti e senza discussione i DL 386/A “Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2010” (Presenti 61, votanti 37, sì 35, no 2, 24 astenuti) e 478/A “Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2011” (Presenti 65, votanti 40, sì 38, no 2, 25 astenuti). La seduta si è aperta sotto la Presidenza della Presidente Claudia Lombardo e poi dell’on. Mario Bruno.
Per dichiarazione di voto è intervenuto l’on. Gian Valerio Sanna (Pd) che ha confermato il voto di astensione del Pd, come avvenuto in commissione. Questi due Rendiconti – ha detto - sono stati ampiamente censurati dalla Corte dei Conti per uso indiscriminato di fondi a favore di consulenze e per fare propaganda.
In apertura, sul Regolamento, è intervenuto l’on. Bruno che ha ricordato di aver chiesto l’accesso agli atti del Piano Paesaggistico Regionale. Dopo un mese – ha affermato - ho ricevuto una lettera dal direttore dell’assessorato che ha chiarito che stanno aspettando il permesso del Ministro dato che si tratta di atti sottoscritto da Stato – Regione. La risposta per il vice presidente del Consiglio è incomprensibile perché non c’è niente di segreto. A norma di Regolamento non si può vietare a un consigliere regionale di accedere agli atti. L’on. Bruno ha chiesto l’intervento immediato della Presidente del Consiglio. La Presidente Lombardo ha detto che gli uffici stanno approfondendo la questione e ha chiesto all’on. Bruno di fornire copia della lettera inviata dall’assessorato.
Approvato il DL 555 Interventi urgenti a favore degli allevatori per fronteggiare la febbre catarrale degli ovini (blue tongue)
E’ stato poi approvato, dopo un ampio dibattito, il DL 555 sulla blue tongue (presenti 68, votanti 67, sì 67, 1 astenuto). Sono stati approvati gli emendamenti: 10 (aggiuntivo, della giunta regionale), 1 (primo firmatario l’on. Steri che prevede 8 milioni di euro da destinare alla azione di prevenzione e di controllo e 500.000 per lo svolgimento di attività di monitoraggio, diagnosi di laboratorio e educazione sanitaria), 2 (primo firmatario l’on. Steri in materia di attuazione degli interventi), 11 (della giunta regionale), 7 (che riguarda le variazioni di bilancio per reperire i 18 milioni e 500 mila euro necessari per dare attuazione alla legge) , 3 (primo firmatario l’on. Steri sull’entrata in vigore della legge). Nel dibattito generale sono intervenuti: l’on. Sabatini (Pd) che ha sottolineato le perplessità che accompagnano una legge che ha una dotazione finanziaria irrisoria e che interviene in grande ritardo. Il vero problema - ha detto - è lo stato confusionale con cui la giunta agisce anche in questa materia. L’esponente del Pd ha chiesto all’assessore l’istituzione di una commissione di esperti per affrontare in maniera incisiva il problema. Per Sabatini la legge, nonostante le lacune, deve essere votata all’unanimità sperando che i 10 milioni previsti arrivino al più presto per dare sostegno alle aziende agricole. Il vicepresidente Mario Bruno ha dato poi la parola all’on. Renato Lai (Pdl) che ha sottolineato l’importanza dell’approvazione di questa legge ma ha detto che è necessario mantenere viva l’attenzione anche sul mondo bovino. L’on. Zuncheddu (Sel – Sardigna libera) ha detto che questa legge è insufficiente, inconcludente e arriva con grande ritardo. Questa emergenza - ha affermato -doveva essere affrontata in modo globale. L’azione dell’assessorato è stata inadeguata a fronteggiare l’emergenza. Abbiamo bisogno di una politica e di una nuova scelta socio sanitaria. Ovviamente – ha concluso – voterò a favore ma tutti gli assessorati devono prodigarsi per incrementare i fondi. L’on. Lotto (Pd) ha detto che è stato un errore non discutere questo disegno di legge in commissione. Questo provvedimento non è un provvedimento finanziario avulso dal contesto in cui si inserisce. Questa legge deve essere approvata ma ripeto doveva passare in commissione. Lotto ha parlato di “errori su errori” fatti da questa giunta che non ha agito in maniera seria e razionale lasciando gli allevatori abbandonati. Inoltre, i vaccini sono stati messi a disposizione con grave ritardo. Quindi, i fondi messi a disposizione oggi con questa legge serviranno solo ad arginare l’immediato ma certo non potranno servire a rilanciare il comparto. L’on. Arbau (Misto) ha esordito chiedendo scusa alle migliaia di allevatori sardi che per colpa di un sistema elefantiaco si sentono soli. La Regione – ha detto - è capace solo di sbandierare piccoli indennizzi, ma non fronteggia l’emergenza e soprattutto non fornisce informazioni dettagliate. Per l’on. Antonio Solinas (Pd) con questo provvedimento si tenta di mettere “una pezza” al disastro. Solinas ha esortato l’assessore a evitare formule burocratiche che producano esclusioni e a consentire a tutti di avere un indennizzo in grado di rilanciare l’attività economica. L’on. Daniele Cocco (Sel - Sardigna Libera) sottolinea come sia urgente approvare la legge, ma è indispensabile anche avere certezze sull’efficacia del vaccino. L’obiettivo principale – ha rimarcato Cocco – è che i beneficiari possano ottenere le risorse nel più breve tempo possibile. L’On Giorgio Oppi (Udc) ha ricordato la necessità di ricorrere a misure straordinarie per arginare l’emergenza e ha ripercorso le tappe più importanti della storia della blue tongue in Sardegna. Sono poi intervenuti l’assessore regionale all’agricoltura Oscar Cherchi che ha sottolineato la celerità con cui la legge e’ arrivata in Aula. L’esponente della giunta ha rassicurato tutti sulle azioni intraprese. Dello stesso tenore la replica dell’assessore alla sanità De Francisci che ha detto che non esiste nessuno stato confusionale da parte della giunta anzi ha parlato di mobilitazione sia sul fronte sanitario che come profilassi. L’assessore alla sanità ha annunciato la firma di un nuovo decreto per incrementare le misure che già sono in campo. Tra le novità la campagna di vaccinazione anticipata. Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti: gli on. Cappai (Udc), Arbau (Misto), Solinas (Pd), Steri (Udc), G.V. Sanna (Pd).Approvato il Testo unificato “Interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e allo stalking. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 agosto 2007, n. 8 (Norme per l'istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza)”
La legge è stata illustrata dal presidente della Seconda commissione Salvatore Amadu che ne ha auspicato l’approvazione immediata.
Nel dibattito generale sono intervenuti: l’on. Arbau (Misto) che ha detto che la legge è meritoria ma deve essere modificata; l’on. Greco (Pdl) che ha espresso profonda soddisfazione per l’arrivo in aula della legge. Per l’esponente del Pdl si colma una lacuna giuridica e si pone l’accento su un fenomeno, purtroppo, in continua ascesa anche in Sardegna. L’on. Lunesu (Pdl) ha detto che si tratta di una legge importante da votare all’unanimità. Come esempio di scarsa rilevanza delle donne, l’on. Lunesu ha citato la bocciatura recente in Consiglio a scrutinio segreto della legge sulla doppia preferenza di genere. L’on. Giuseppe Stocchino (Misto) ha sottolineato gli aspetti positivi della legge e si è dilungato sulla situazione del popolo siriano. Quando parliamo di violenza – ha sottolineato – ci riferiamo agli stessi problemi, chiunque sia la vittima. L’on. Renato Lai (Pdl) ha detto che la legge è una conquista per la nostra isola. Per l’on. Giampaolo Diana (Pd) questa legge affronta un dramma sociale ed è una legge innovativa. Noi speriamo – ha concluso - che questa legge aiuti a far emergere tutti i casi non denunciati. Sono stati approvati gli emendamenti 1 (uguale al 4) che sopprime la lettera B del comma 1 dell’articolo 4 e l’emendamento 3 presentato dalla commissione. La legge è stata approvata (Presenti 58, votanti 58, sì 57, 1 no). Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio. (R.R.)