CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 408 del 5 giugno 2013
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Mozione 256 (Arbau e più) sulla proposta di costituzione di un sistema agricolo, attraverso l'aggregazione dell'offerta e della domanda. Agricoltura come leva strategica per il potenziamento dell'intera economia produttiva isolana e conseguente sviluppo occupazionale;
INTERPELLANZA N. 152/A (CUCCU - e piu’) sulla grave crisi del comparto ovicaprino in Sardegna;
INTERPELLANZA N. 344/A (DIANA Mario) sulla difesa del prezzo del latte ovino e sulle azioni per la diversificazione produttiva dal pecorino romano verso altre tipologie casearie.
Cagliari, 5 giugno 2013 – La seduta si è aperta sotto la Presidenza del vicepresidente Cossa e poi della Presidente Lombardo. La mozione 256 sull’agricoltura è stata illustrata dal primo firmatario l’on. Arbau (Sardegna è già domani). Questa mozione impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale a trasmettere alla Quinta Commissione consiliare, entro un mese dall'approvazione della mozione, una dettagliata relazione sullo stato del settore, con specifico riferimento agli aspetti normativi, economici e organizzativi, ai rapporti intercorrenti tra i componenti della filiera produttiva, alla quantità e qualità delle produzioni, ai costi e a quant'altro necessario per una compiuta analisi e valutazione della situazione del comparto. Inoltre, la mozione invita la Quinta Commissione consiliare a predisporre un'apposita proposta di legge finalizzata al rilancio del comparto ovino, con particolare attenzione alla necessità di incoraggiare l'aggregazione dell'offerta, le produzioni innovative, l'ottimizzazione della gestione degli impianti e ogni ulteriore intervento reputato utile per pervenire a una riduzione dei costi di produzione che non incida sulla quantità e qualità del prodotti. L’on. Arbau ha detto che ormai è giunta l’ora in agricoltura di “creare sistema” e di cominciare a discutere sul prezzo del latte, il cui valore equo è di un euro.
L’on. Cuccu (Pd) ha illustrato l’interpellanza 152 e ha detto che questa interpellanza, nonostante sia di tre anni fa, ha ancora purtroppo una sua attualità. Noi vogliamo capire quali sono le politiche che l’assessore deve mettere in campo.
L’on. Mario Diana (Sardegna E’ già domani) ha illustrato la mozione 344 di cui è primo firmatario.
Nel dibattito generale sono intervenuti: l’on. Lotto (Pd) che ha ricordato le leggi varate dal Consiglio e ha detto che non è sufficiente approvare un odg, è necessario fare qualcosa di più pregnante: dare appigli normativi a chi opera nel settore. In questa legislatura si è fatto troppo poco – ha concluso - speriamo che nei mesi che rimangono si faccia qualcosa di concreto.
L’on. Sabatini (Pd) ha chiesto più attenzione su questo argomento e ha criticato la legge 15 proposta dall’allora assessore Prato che – ha detto - non è servita a niente. Nell’ultima finanziaria noi abbiamo presentato emendamenti per finanziare il comparto ovi caprino ma sono stati bocciati. Per l’esponente del Pd è necessaria una riforma vera e concreta per risanare il comparto in crisi.
L’on. Cuccu (Pd) ha detto che la situazione è sempre la stessa da 60 anni. Servono misure di stabilizzazione dei prezzi che devono essere determinati oggi perchè la congiuntura è positiva.
L’on. Antonio Solinas (Pd) ha detto che questo Consiglio e questa maggioranza hanno grandi responsabilità dal punto di vista politico sul mancato rilancio del settore. Solinas ha aggiunto che ha firmato la mozione perché crede in un sussulto di dignità da parte dell’assessorato all’agricoltura.
L’on. Salis (Misto) ha detto che questa mozione serve per sollecitare ancora una volta la giunta a rilanciare il comparto. Gli emendamenti alla Finanziaria presentati dall’opposizione – ha ricordato - sono stati bocciati.
Per l’on. Daniele Cocco (Sel – Sardigna Libera) la mozione dell’on. Arbau deve essere approvata ma c’è la necessità di legiferare in materia.
L’on. Dedoni (Riformatori sardi) ha affermato che la legge 15 va rinnovata. Una legge non può essere statica per sempre. Per Dedoni l’innovazione e la ricerca devono avere un punto di centralità in materia. Auspico – ha concluso - un ordine del giorno unitario che sia approvato all’unanimità.
L’assessore all’agricoltura Cherchi ha ringraziato l’on. Arbau per aver portato all’attenzione del Consiglio l’argomento sulla stabilizzazione dell’agricoltura. L’odg – ha aggiunto - deve individuare un soggetto che possa stabilizzare quel processo di formazione del prezzo del latte ancora dettato dal mercato. Inoltre è necessario instradare la produzione del pecorino romane e le altre produzioni a marchio di qualità. Proviamo – ha detto - a toglierci la casacca e a indicare un percorso comune. L’assessore ha criticato la legge 15 perché alcune norme in essa contenuta non possono essere applicate.
Nella sua controreplica l’on. Arbau ha detto che la legge 15 non basta e che è d’accordo con l’assessore: puntiamo su alcuni obiettivi, concretizziamo la seduta di oggi, indichiamo una tattica. Per Arbau l’odg da approvare deve essere unanime.
Nella controreplica l’on. Cuccu ha detto che l’assessore ha fatto solo un riallineamento dei problemi. Questo non si può fare a otto mesi dalla fine della legislatura. Oggi non ho più fiducia.
L’on. Mario Diana ha detto che l’assessore ha ridicolizzato l’agricoltura sarda. Lei – ha aggiunto rivolto all’esponente della giunta - ha dimostrato di non essere all’altezza.
L’on. Steri (udc) ha chiesto una breve sospensione per preparare un ordine del giorno congiunto. In attesa della definizione dell’odg unitario si è passati all’esame della
Mozione (LUNESU - e piu’) sulla necessità che venga reso effettivo il principio di territorializzazione della pena con il trasferimento in Sardegna dei detenuti che stanno scontando la pena fuori dall'Isola e venga assicurato il diritto alla mobilità degli agenti penitenziari che da anni lavorano fuori dal territorio regionale. Mozione (Ben Amara e più) sull'attuazione del protocollo d'intesa tra la Regione autonoma della Sardegna e il Ministero della giustizia del 7 febbraio 2006 sotto il profilo della territorializzazione della pena per i detenuti stranieri.
La mozione Lunesu impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale ad adottare nei confronti del Governo ogni iniziativa utile a favorire il trasferimento nell'Isola dei detenuti sardi che stanno scontando la pena fuori dalla Sardegna affinché sia reso finalmente effettivo il principio di territorializzazione della pena, a verificare presso il Governo se sussistano le condizioni per attivare la mobilità degli agenti penitenziari sardi che lavorano da anni fuori dal territorio regionale e ad insediare la Commissione interistituzionale permanente prevista dal Protocollo d'intesa siglato dalla Regione con il Ministero della giustizia nel 2006 con il compito di dare esecuzione e controllare lo stato di attuazione del suddetto protocollo.
La mozione dell’on. Ben Amara impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale, in particolare nei confronti del Ministero della giustizia, del Ministero degli esteri e tutte le rispettive strutture specializzate, affinché vengano avviate ed intrattenute le necessarie relazioni diplomatiche con i governi dei paesi stranieri in vista della stipulazione delle opportune convenzioni e protocolli d'intesa, ad attivarsi affinché il Governo nazionale riunisca attorno ad un tavolo di confronto tutte le regioni al fine di trovare opportune soluzioni alla comune problematica del sovraffollamento delle carceri e della territorializzazione della pena, ad attivarsi affinché vengano messe a disposizione le necessarie risorse finanziarie al fine di favorire la realizzazione dei predetti obiettivi e a provvedere, con la massima urgenza, ad istituire la Commissione interistituzionale permanente, organismo determinante per la compiuta esecuzione del protocollo siglato il 7 febbraio 2006.
La mozione 228 è stata illustrata dalla prima firmataria l’on. Lunesu (Fratelli d’Italia – Centro Destra Sardegna) che ha chiesto il rispetto della vita dei detenuti. Sono intervenuti: l’on. Ben Amara (Misto) che, illustrando la mozione n. 57 di cui è primo firmatario, ha detto che la detenzione provoca la recidiva per questo è necessario puntare sulla rieducazione del condannato. L’on. Ben Amara ha chiesto a tutti di sostenere la mozione. L’on. Zuncheddu (SEL – Sardigna Libera) che ha ricordato che un’altra mozione è stata approvata sull’argomento ma tale mozione non è stata attuata. La consigliera ha sottolineato il danno ai detenuti e alle loro famiglie e la non attuazione della figura del garante dei detenuti. L’on. Lai (Pdl) che ha sottolineato la gravità del problema. La giunta ha condiviso la mozione dell’on. Lunesu e si è rimessa all’Aula.
La Presidente ha messo in votazione l’ordine del giorno unitario presentato sulla agricoltura. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
I lavori sono stati interrotti.
Riprenderanno alle ore 16 . (R.R.)