CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 403 del 9 maggio 2013
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Manovra finanziaria 2013, discussione ed emendamenti all’articolo 4
Cagliari, 9 maggio 2013 - Sotto la presidenza dell’on. vicepresidente Michele Cossa e a seguire dell’on. presidente Claudia Lombardo i lavori del Consiglio regionale sono ripresi alle 16 per la seduta pomeridiana. Respinti gli emendamenti 190, 272, 273.
Sull’emendamento 191 sono intervenuti gli on. Gianvalerio Sanna (Pd), Daniele Cocco (Sel – Sardigna libera) ma dopo i chiarimenti dell’assessore è stato ritirato.
Sull’emendamento successivo, il 192, sono intervenuti gli on. Gianvalerio Sanna (Pd), Luigi Cuccu (Pd) per dire no al comma 4 dell’articolo 4, che prevede un milione di euro a favore dello Stato come contributi per le elezioni provinciali. L’on. Cuccureddu (Mpa) ha proposto una compensazione con l’Irap, l’on. Mula ha chiesto chiarimenti.
L’assessore al Bilancio, on. Alessandra Zedda, ha spiegato che si tratta di una compartecipazione ai costi per le elezioni comunali 2013: “Lo Stato ci dice che dobbiamo sostenere questo costo come Regione”. L’emendamento 192 è stato comunque respinto e così l’emendamenti 193.
L’on. Elio Corda (Pd) ha chiesto il ritiro dell’emendamento 194: “Anche se mi sarei atteso uno stanziamento maggiore, il comma sei dell’articolo 4 tocca un tema importante per La Maddalena”. I presentatori Cocco e Cuccu hanno ritirato l’emendamento.
Respinto col voto elettronico palese l’emendamento 195.
Sull’emendamento 196 l’on. Gianvalerio Sanna (Pd) ha chiesto lumi sula finalità dello stanziamento all’assessore Zedda, che ha spiegato: “Si tratta di un investimento”. L’emendamento è stato respinto dall’Aula.
L’assessore al Bilancio ha illustrato la rimodulazione dello stanziamento previsto dal comma 9 dell’articolo 4 e ha sollecitato il ritiro dell’emendamento 197, che l’Aula ha poi respinto.
L’on. Gianvalerio Sanna (Pd) ha preso la parola sull’emendamento 198: “Siamo arrivati al punto che chiediamo all’Unione ciechi la rendicontazione per un contributo di 500 mila euro e invece prevedete 3 milioni di euro di paghetta alla Sfirs, senza titolo”. Per l’assessore Zedda “la Sfirs è assoggettata al controllo analogo e garantisco che le somme saranno pagate a rendiconto. Nel corso dell’anno avremo modo di quantificare gli interventi”. Anche l’emendamento 198 è stato respinto, insieme agli emendamenti 202, 285, 290.
L’on. Gianvalerio Sanna (Pd) sull’emendamento 207 ha detto: “Attenzione a quello che scrivete, sono somme disimpegnate quelle dell’articolo 4 comma 22?”. L’emendamento 207 è stato poi respinto.
Sempre l’esponente Pd ha sollevato il problema delle somme non spese dell’assessorato al Turismo e riprogrammate nel comma 24 dell’articolo 4: “Lasciate perdere il giudizio politico sull’assessore e pensate che questi denari dovranno essere destinati a società informatiche che dovranno fornire software”. Della stessa opinione l’on. Porcu (Pd): “Non si capiscono nemmeno gli obiettivi di queste iniziative, visto che sul portale Sardegna turismo non ci sono le pagine in tedesco mentre il 40 per cento dei turisti sardi provenienti dall’estero viene dalla Germania. Questi saranno altri soldi buttati”. L’emendamento 208 è stato respinto dall’Aula.
L’on. Steri (Udc) ha invitato i colleghi a ritirare l’emendamento 308: “C’è un’intesa di tutte le forze politiche per votare a favore di un emendamento orale di sintesi”. Favorevole anche l’on. Gianvalerio Sanna (Pd), che ha ritirato gli emendamenti.
Sull’emendamento 36 (ritirato) 3 l’on. Vincenzo Floris (Pd) ha auspicato un intervento del presidente della Regione per i problemi della nuova diga del Nuorese. Respinto l’emendamento 310, su richiesta dell’on. Gianvalerio Sanna (Pd) l’Aula si è espressa col voto segreto sull’emendamento 311, che è stato respinto mentre l’emendamento 312 sull’Enas è stato ritirato. Respinto anche l’emendamento 374.
Sull’emendamento 375 (acquisto vaccini Blue tongue) sono intervenuti gli onorevoli Gianvalerio Sanna, Vincenzo Floris (Pd) ed Efisio Arbau (La Base). “Abbiamo consentito a una patologia che poteva essere combattuta di progredire invece nell’infestazione. Mi asterrò solo per spirito di responsabilità verso i tanti pastori sardi”.
L’on. Nanni Campus (Sardegna è già domani) ha detto: “Sono comunque soldi ben spesi e voterò contro l’emendamento”. L’on. Daniele Cocco (Sel – Sardigna libera) ha ritirato l’emendamento 95.
Sul tema dei trasporti in Sardegna sono intervenuti esponenti di tutti i partiti. L’on. Zuncheddu (Sardegna libera) ha annunciato il voto di astensione; l’on. Giacomo Sanna (Psd’az) ha detto: “Questa legge sarda, quella della flotta sarda, ha passato il vaglio del controllo italiano e ora attende quello europeo. Come pretendete di lamentarvi se poi davanti a questa soluzione, che è l’unica in campo, non fate nulla? Volete annientare l’unica speranza ancora in vita. Possiamo criticare il mondo ma non avete una soluzione che non sia la legge sulla flotta sarda. Ecco perché voteremo contro l’emendamento, perché vogliamo che sia finanziata questa legge”.
La presidente Lombardo ha sospeso per qualche minuto i lavori. (c.c.)
Manovra finanziaria 2013, discussione ed emendamenti agli articoli 4, 5, 6 e le tabelle allegate. I lavori riprendono martedì 14 maggio alle 16.
Alla ripresa dei lavori, dopo la breve sospensione, la presidente Lombardo ha messo in votazione l’emendamento 325. Approvato invece l’emendamento 115 e il 395 (aumento del tetto di spesa sulle cure termali) della Giunta regionale.
Approvato il testo dell’articolo 4 nella nuova formulazione proposta dall’on. Giulio Steri (Udc). Il voto segreto sull’emendamento 11 è stato richiesto ma senza esito: l’emendamento è stato respinto, così come l’emendamento 102, 215, 314.
Approvati gli emendamenti 223 (contributo di 455 mila euro per la discarica di rifiuti urbani di Sa Terredda – Carbonia) e 221 (agevolazioni per commercio e turismo). Approvati anche gli emendamenti 226, 227, 155 (contributo per Pontificio seminario) e 148.
L’emendamento 237 (Cuccu e più), che prevede un contributo straordinario di un milione di euro per mantenere aperti gli uffici del Giudice di pace nei comuni delle zone interne che si sono consorziati per questo obiettivo, è stato respinto.
Approvato l’emendamento 235 (patrimonio culturale, biblioteche e archivi), il 105 (bonifica del campo di tiro a volo di Arborea), 238 (avvio del polo bibliotecario nazionale), il 386 (lavori circonvallazione Sassari - Alghero), 303 (350 mila euro per la casa “Divina provvidenza” di Sassari).
L’assessore Zedda ha illustrato un emendamento orale in materia di lotta all’emergenza sociale con l’istituzione, proposta dalla Giunta, di un apposito fondo di garanzia per le famiglie finanziato con 5 milioni di euro. L’on. Gianvalerio Sanna (Pd) è intervenuto: “Da chi dovrebbero andare le famiglie bisognose per chiedere questo prestito garantito? Fareste meglio a dare questi soldi alla Caritas o elaborare prima un progetto concreto e praticabile. Questi non sono compiti dell’assessorato alla Sanità: se ne occupi la commissione e a q ueste condizioni accettiamo di votare l’emendamento”.
Anche per l’on. Campus (Sardegna è già domani) “questo è un atto di arroganza, di assoluta discrezionalità. E da dove vengono prelevati questi soldi? Dal capitolo delle prestazioni a favore delle persone disabili. Come minimo questa materia deve prima essere valutata dalla commissione”.
Dopo una breve sospensione ha preso la parola l’assessore Zedda, che ha annunciato il parere favorevole alla richiesta degli onorevoli Gianvalerio Sanna e Campus. L’Aula ha dunque approvato l’emendamento, che prevede il preventivo parere vincolante della commissione competente sul progetto di un fondo regionale di garanzia per le famiglie bisognose.
Approvato anche l’emendamento che finanzia il fondo a sostegno dei non autosufficienti,
L’Aula è poi passata all’esame del testo dell’articolo 5, approvato, e poi alla discussione degli emendamenti all’articolo 5.
Gli onorevoli Daniele Cocco (Sel), Adriano Salis (Misto), Carlo Sechi (Sel), Giuseppe Stocchino hanno posto il tema dell’emergenza lavoro e degli interventi a favore di chi ha perso occupazione e ai 30 mila cassintegrati sardi in deroga. Gli oratori hanno fatto appello all’Aula e in particolare all’assessore Zedda perché in Finanziaria la maggioranza e la Giunta trovino le risorse per intervenire sugli ammortizzatori sociali. Per l’on. Cuccu (Pd) “il Consiglio regionale ha dimostrato che quando vuole sa e può intervenire e dunque si può ancora agire con il bilancio, desinando risorse a questa emergenza”. Un appello a rispondere sul punto è stato rivolto alla Giunta dall’on. Vincenzo Floris (Pd), appello condiviso anche dal collega di partito on. Antonio Solinas, che ha detto: “Vorrei anche sentire cos’ha da dirci su questo tema l’assessore Contu”. Della stessa opinione l’on. Franco Sabatini (Pd), l’on. Claudia Zuncheddu (Sardegna Libera).
Dalla maggioranza è intervenuto l’on. Steri (Udc), che ha detto: “Tutte le Regioni si stanno accordando perché sia lo Stato a pagare i costi degli ammortizzatori sociali. Ma se questo non dovesse accadere, da parte nostra nulla osta a finanziarie con risorse regionali per i cassintegrati in deroga. E comunque, spiegate ai vostri rappresentanti al Governo che questo è compito suo: non muovete critiche a quest’Aula”.
Per l’on. Gianvalerio Sanna (Pd) “non è un periodo facile per nessuno ed è vero quel che dice l’on. Steri. Però, oltre alle responsabilità del Governo, spetta alla Giunta regionale come procederanno nei prossimi giorni le interlocuzioni con la Regioni e col Governo e a quel punto farci sapere se serve il contributo del Consiglio regionale”.
L’Aula ha approvato il testo dell’articolo 5 e 6, le tabelle A, C, D, E e il passaggio agli articoli del Bilancio. I lavori si sono così conclusi e riprenderanno martedì 14 maggio alle 16. (c.c.)