CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 402 del 9 maggio 2013

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Manovra finanziaria – esame articolato

Cagliari, 9 maggio 2013 – La seduta si è aperta sotto la Presidenza del vicepresidente Michele Cossa.
All’ordine del giorno l’articolo 3 (Semplificazione e contenuto della spesa) e gli emendamenti.
Nella discussione generale sono intervenuti: l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha detto che non capisce perche l’emendamento 157 sia stato dichiarato incompatibile. Per Sanna l’articolo 3 è contraddittorio ed è “un contenitore poco trasparente”; l’on. Sabatini (Pd) ha detto che sulla riduzione dell’Irap il presidente Cappellacci avrebbe fatto meglio a tacere, dato che non si è mai nemmeno presentato in Aula. Il comma 1 è illegittimo, è norma che contraddice la nostra legge di contabilità. Non è un modo corretto di agire, questo comportamento ci porterà sempre verso un bilancio fasullo.
L’on. Campus (Sardegna E’ già domani) ha detto di non capire come mai gli emendamenti 157 e 393 siano stati dichiarati inammissibili quando fanno riferimento ad argomenti che sono stati introdotti da due altre finanziarie.
L’assessore al Bilancio Zedda ha chiarito che al comma 1 dell’articolo 3 la chiusura è 2013, non 2012.
L’on. Daniele Cocco (Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera ha affermato che anche questo articolo 3 parla di risorse virtuali con cui non si possono dare risposte vere.
L’assessore Zedda ha chiarito che l’articolo 3 al comma 1 prevede la possibilità di poter fare la verifica puntuale dei residui, come avviene negli enti locali. Io credo – ha aggiunto - che la procedura prevista sia corretta. Dunque, nessuna falsità ma controlli più serrati. Sugli enti della Regione – ha detto l’assessore - il procedimento di trattenere la cassa non è cominciato quest’anno. Il percorso virtuoso è già cominciato l’anno scorso.

Sugli emendamenti sono intervenuti anche più volte l’on. G.V. Sanna (Pd), l’on. Maninchedda (Psd’az), l’on. Salis (misto), l’on. Sabatini (Pd), l’on. Cuccureddu (Misto), l’on. Steri (Udc), l’on. Porcu (Pd),

L’on. Pittalis ha chiesto di spostare il comma 8 all’articolo 4. La proposta è stata accolta.

E’ stato approvato l’emendamento 189 che sopprime il comma 10 dell’articolo 3. Sull’emendamento c’era parere contrario di giunta e maggioranza ma Steri, a nome della maggioranza, ha dato parere favorevole. .
Approvato il testo dell’articolo 3 (Presenti 74, votanti 66, sì 44, no 22, 8 astenuti). R.R. (Fine Prima parte)

Manovra finanziaria, discussione ed emendamenti all’articolo 4

Alla ripresa dei lavori, presieduti dal vicepresidente on. Michele Cossa, l’Aula ha affrontato gli emendamenti all’articolo 4, alcuni soppressivi, altri sostitutivi parziali e altri ancora aggiuntivi.
L’on. Gianvalerio Sanna (Pd) ha detto: “Non è possibile che si censurino gli emendamenti alla Finanziaria che facciano riferimento alle leggi di settore. Perché è questa la sede, e non il collegato, per modificare le norme che hanno riflessi finanziari”. Nel merito, l’oratore ha parlato di alcuni emendamenti: “Vogliamo sapere a chi va il milione e ottocentomila euro per una società che coopera alla redazione del bilancio, si era detto che avremmo superato il precariato. Ci sono nubi su questo articolo 4, attendiamo l’eliminazione di servilismi e vecchie questioni in modo che torni il sereno. Devo però dare atto che l’articolo 4 recepisce molte delle cose di buon senso indicate dall’opposizione in commissione: è vero che questo è l’articolo delle minuterie ma siccome in questi giorni abbiamo fatto cose buone dobbiamo proseguire a farle”.
Per l’on. Tarcisio Agus (Pd) “l’articolo 4 ha molti elementi interessanti ma è disorganico perché spazia dai contributi ai piccoli comuni all’intervento a sostegno dell’agricoltura o alle miniere”. Per la discussione generale hanno preso la parola anche l’on. Carlo Sechi (Sel) sul tema del lavoro e dei lavoratori in Sardegna e della mancanza di risorse finanziarie per la cassa integrazione in deroga. Per l’on. Claudia Zuncheddu (Sardigna libera) “ben poco viene investito sul fronte della protezione incendi e della sicurezza dei cinquemila barracelli. Vorrei che l’assessora De Francisci riconsiderasse il problema delle indagini diagnostiche a favore dei barracelli, i costi non sono elevati come intende l’assessorato ma si limitano a quaranta euro a barracello”.
Ha preso poi la parola l’on. Gianpaolo Diana (Pd), che ha detto: “Tutti auspichiamo che il governo trovi le risorse per la cassa integrazione in deroga. Ma una quota spetta comunque in cofinanziamento alle Regioni. Ecco perché chiedo all’assessore alla Programmazione di verificare con gli Uffici a quanto ammonta la quota a carico della Regione”.

Per la Giunta ha preso la parola l’assessore alla Programmazione, che rispetto alla richiesta dell’on. Diana ha assunto il preciso impegno di informarsi presso l’assessore al Lavoro.
Alla ripresa dei lavori, presieduti dal vicepresidente on. Michele Cossa, l’Aula ha proseguito la discussione generale sull’articolo 4 e sui relativi emendamenti.

Il presidente della commissione Bilancio, on. Pietro Fois, ha espresso il parere sui singoli emendamenti. Anche la Giunta ha espresso il parere sugli emendamenti.
Alle 13.15 il vicepresidente del Consiglio, on, Michele Cossa, ha comunicato la fine della seduta antimeridiana. I lavori riprenderanno alle 16 con la discussione e il voto degli emendamenti all’articolo 4. (c.c.)