CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 401 dell'8 maggio 2013
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Manovra finanziaria: approvato all’unanimità l’emendamento che prevede la riduzione dell’Irap.
Cagliari, 8 maggio 2013 – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’emendamento che prevede la riduzione dell’Irap.
La seduta si è aperta sotto la Presidenza della Presidente Lombardo che, in apertura, ha detto che la Conferenza dei capigruppo, vista l’importanza dell’argomento Irap aveva concesso una discussione articolata sull’emendamento. Dopo l’illustrazione ci sarebbero stati due interventi da parte della maggioranza e sei da parte dell’opposizione.
Ha illustrato l’emendamento 394 l’on. Cuccu (Pd) che ha detto che questo emendamento nasce dall’esigenza di mettere a disposizione del sistema produttivo isolano delle risorse davvero spendibili. Stiamo riducendo l’aliquota all’1,1% - ha aggiunto - con effetto immediato. E’ un primo segnale ma che può essere un primo segnale di riconciliazione con l’esterno.
L’on. Salis (Misto) ha detto che questo emendamento risponde all’esigenza di immettere denaro fresco nel circuito economico della Sardegna. Con questa operazione mettiamo le basi per abbattere il cuneo fiscale. I commi 1 bis, 1 ter e 1 quater rispondono a questa esigenza. Questo emendamento – ha affermato - è un esperimento importante, è un primo passo per la Sardegna che deve recuperare la sua capacità di spesa. A questo provvedimento sono interessate le imprese che risparmieranno 210 milioni di euro.
L’on. G.V. Sanna (Pd) ha dichiarato che questo è un momento qualificante di questa legislatura. E’ un contributo importante per ricominciare la crescita. Grazie a questo emendamento saranno disponibili 200 milioni per le imprese. Quando non ci inseguiamo sul terreno della demagogia – ha sottolineato - troviamo buone sintesi. Si tratta di un’operazione coraggiosa che alza il confronto con lo Stato. Le imprese però devono fare la loro parte, Se l’impresa non manterrà i livelli occupativi non ci incentiverà a continuare ad agire in senso riformista.
Per l’on. Porcu (Pd) l’emendamento è concreto e positivo. A parte l’1 quinquies che con demagogia vuole cancellare le accise. Sono orgoglioso di far parte di questo Consiglio regionale. Grazie ai colleghi dell’opposizione che hanno tracciato la strada, grazie all’opposizione che ha accettato la proposta, grazie all’assessore regionale al Bilancio. Questa iniziativa ha un impatto immediato, a 60 giorni. E’ immediatamente applicabile. Finalmente una misura semplice, sobria che taglia le spese inutili e l’ inefficienza economica.
L’on. Pietro Cocco (Pd) siamo di fronte a un provvedimento che racconta come esista la possibilità di incidere direttamente per avere a disposizione risorse disponibili subito e senza vincoli. E’ un provvedimento concreto e positivo. Se in questo consiglio regionale le forze si mettono assieme le soluzioni si trovano.
Per l’on. Daniele Secondo Cocco (Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera) il buonsenso è sempre foriero di buoni risultati. Questo emendamento è la dimostrazione forte dei principi autonomistici. Con la riduzione dell’aliquota irap dimostriamo che se si lavora con attenzione e buonsenso si riescono a dare risposte.
L’on. Dedoni (Riformatori sardi) ha detto di essere soddisfatto del provvedimento a cui si è giunti. Abbiamo raggiunto un compromesso alto e un punto importante nei confronti della fiscalità in Sardegna. I riformatori sardi – ha ricordato - hanno depositato da tempo un PL sull’Irap, tassa odiosa per chi pratica attività produttiva. Speriamo che non si tratti di un’iniziativa temporanea ma che si inquadri in un’azione inserita a regime.
L’on. Mario Diana (Sardegna E’ già domani) ha invitato a evitare i trionfalismi, questo è solo un piccolissimo passo fatto con grande ritardo. Con un po’ più di tempo si poteva elaborare una norma diversa, differenziata per territorio. Dovrebbero essere premiate quelle imprese che delocalizzano le zone interne della Sardegna.
L’on. Cuccureddu (Misto) ha detto di non condividere in parte l’emendamento anche se voterà a favore. Oggi – ha aggiunto - non abbiamo avuto il coraggio per proporre una defiscalizzazione mirata. E’ mancato il coraggio di favorire le imprese sarde. Non si possono fare regali alle multinazionali che da sempre vessano la Sardegna. Mi disturba se a risparmiare saranno gli oligarchi russi che hanno rilevato la Saras.
L’on. Pittalis (Pdl), a nome della maggioranza, ha detto che il Consiglio regionale scrive una bella pagina grazie anche all’opposizione. Senza l’imput del presidente Cappellacci – ha sottolineato - non saremmo arrivati a questo punto. La maggioranza aveva fatto la scelta di intervenire sul taglio dell’imu, una tassa che incide su un bene primario. Si trattava di intervenire su una misura che invece è stata presa a livello nazionale. Quindi abbiamo deciso di appoggiare l’ipotesi di una riduzione dell’irap, “tassa rapina”. Noi facciamo un intervento generalizzato per non rischiare impugnazioni.
L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che siamo di fronte a un lavoro importante fatto dal Consiglio regionale. Ha ringraziato i commissari del Pd facenti parte della commissione Bilancio che si sono assunti una responsabilità di governo dall’opposizione surrogando l’assenza della giunta. Siamo di fronte – ha affermato - a un provvedimento che consente di recuperare produttività al sistema economico e produttivo. Le imprese dal prossimo mese di giugno potranno abbattere una parte importante del peso fiscale del costo del lavoro. L’auspicio è che l’abbattimento del costo del lavoro per le imprese non venga utilizzato per aumentare gli utili ma per svolgere il ruolo di consolidamento della base produttiva e per avviare nel sistema produttivo processi di innovazione che migliorino qualità. La giunta deve vigilare in questo senso.
L’assessore al bilancio Zedda ha dato precisazioni sulla copertura e ha sostenuto che si tratta di una nuova pagina di autonomia finanziaria anche contro uno Stato che non ci sostiene. Per le aziende stiamo spostando un macigno e rilanciando la loro attività. Stiamo incidendo sull’occupazione, interverremo anche sui consumi con un disegno di legge che presenteremo.
L’assessore Zedda ha annunciato una dura lotta con lo Stato sul patto di stabilità.
Per dichiarazione di voto, sull’emendamento 394, è intervenuto l’on. Amadu (Pdl) che ha chiesto all’assessore come intende controllare l’applicazione corretta di questo emendamento
L’on. Arbau (Sardegna E’ già domani) che ha annunciato il voto a favore.
L’on. Salis (Misto) sul comma quinquies ha chiesto alla giunta di valutare se il tema delle accise possa essere ricondotto esclusivamente all’acquisto di carburanti per autotrazione privata. Chiedo – ha detto - che si studi un comportamento complessivo sulla riduzione delle accise.
L’on. Vincenzo Floris (Pd) ha annunciato il voto a favore e ha sottolineato il coraggio della politica sarda.
L’emendamento 394 è stato approvato all’unanimità.
Approvato l’emendamento 294 fino al primo periodo del primo capoverso (presenti 66, votanti 65, sì 65), la seconda parte è stata bocciata.
L’emendamento 5 (a firma tutti i capigruppo) è stato approvato.
Si sono poi votati gli emendamenti all’articolo 2 (la discussione generale c’era stata nelle scorse sedute)
L’assessore Zedda ha proposto un emendamento orale al comma 7 per il fondo di garanzia a favore della famiglia. L’aula ha approvato l’inserimento .
Il testo dell’articolo n. 2 è stato votato per parti su richiesta dell’on. GV Sanna.
I commi 1 , 2 e 3 sono stati votati insieme e approvati.
Sul comma 4 dell’articolo 2 sono intervenuti: l’on. G.V. Sanna (Pd), l’on. Cuccu (Pd), l’on. Salis (Misto), l’on. Campus (Sardegna E’ già domani), l’on. Vincenzo Floris (Pd), l’on. Sabatini (Pd), l’on. Pietro Cocco (Pd), l’on. Daniele Secondo Cocco, (Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera) l’on. Sechi (Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera), l’on. Porcu (Pd), l’on. G. Diana (Pd) che hanno annunciato il voto contrario. L’on. Arbau (Sardegna E’ già domani) e l’on. Zuncheddu (Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera) si astengono. L’on. Cuccureddu ha proposto un emendamento orale di ridurre la cifra ai 5 milioni
Il comma 4 dell’articolo 2 è stato approvato (presenti 67,votanti 60,sì 37, no 23, 7 astenuti).
Sul comma 5 sono intervenuti: l’on. G.V. Sanna (pd) che ha detto che il comma è privo di copertura finanziaria, l’on. Campus (Sardegna E’ già domani), l’on. Salis (Misto), l’on. Arbau (Sardegna E’ già domani) votano contro.
Non essendoci la copertura finanziaria il comma 5 è decaduto .
Sul comma 7 l’on. Campus (Sardegna E’ già domani) voterà contro.
L’on. Pittalis, , sull’ordine dei lavori, ha chiesto di spostare il comma 7 all’articolo 4. L’aula ha approvato lo spostamento.
Il comma 8 è stato approvato.
Sono stati approvati gli emendamenti aggiuntivi 113, 114, 12,
I lavori riprenderanno domani mattina alle 10. (R.R.)