CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 398 del 7 maggio 2013
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Manovra finanziaria – articolo 2. Sospeso l’articolo 1. I lavori riprenderanno alle ore 16.
Cagliari, 7 maggio 2013 – E’ stato sospeso, per permettere una maggiore interlocuzione tra maggionza e opposizione, l’articolo 1 della Finanziaria. L’Aula ha cominciato, nella seduta di questa mattina, la discussione generale sull’articolo 2 “Disposizioni nel settore sociale e del lavoro”.
La seduta si è aperta sotto la Presidenza della Presidente Lombardo poi del vicepresidente Michele Cossa.
Forti perplessità sono state espresse dall’’on. Espa (Pd) sia sulla moneta complementare, sia sull’esiguità dei fondi messi a disposizione per contrastare la povertà (5 milioni in meno rispetto allo scorso anno).
Critico anche l’on. Sabatini (Pd) che ha detto che il Consiglio interveniene sulle politiche sociali senza nessun dato perché la giunta non li ha forniti. In Sardegna – ha aggiunto - la povertà è aumentata, negli ultimi anni, di 2 punti per anno arrivando al 21%. Non si può andare avanti senza una programmazione seria. Questa è una responsabilità grave che sta in capo all’esecutivo.
Per l’on. G.V. Sanna (Pd) questo articolo è l’emblema del neocentralismo che imperversa. L’esponente del Pd si è soffermato a lungo sulla moneta complementare. Nessun soggetto sentito in commissione ha detto che è una bella trovata. Inoltre Sanna ha ricordato che i Paesi che hanno applicato questo strumento hanno fatto una gara pubblica.
Critiche su questo articolo sono state espresse anche dall’on. Tarcisio Agus (Pd) che ha sottolineato l’esiguità dei fondi stanziati a favore delle fasce più deboli della popolazione.
L’on. Soru (Pd) ha affermato che questo articolo 2 si caratterizza per una serie di “trovate” della giunta fatte per stupire l’elettorato. L’ex Presidente della Regione crede che il Sardex sia solo uno strumento di mera propaganda politica e non servirà a incrementare lo sviluppo.
L’on. Maninchedda (Psd’az) ha incentrato il suo intervento sul lavoro. Perché – ha chiesto - non incentiviamo forme di contratto che aiutino le imprese a capitalizzarsi? Perché non investiamo nei trasporti? Per il consigliere sardista il problema centrale in materia di lavoro è che abbiamo un popolo di braccianti. Dobbiamo aumentare il “saper fare”.
L’on. Bruno (Pd) ha fatto rilevare l’assenza in aula dell’assessore al lavoro e del presidente Cappellacci. Per Bruno l’ articolo 2 attraverso risposte demagogiche prende in giro i sardi. Nelle scorse finanziarie – ha aggiunto - si è parlato di un tesoretto per la famiglia. Oggi sono scomparsi i fondi per la famiglia. Questa maggioranza è contro la famiglia. C’è un Progetto di legge in materia da 4 anni in commissione che giace senza essere esaminato.
Per l’on. Porcu (Pd) l’articolo 2 è un manifesto di come si fanno promesse politiche con i titoli e senza contenuto. E’ un articolo che sigilla una finanziaria che vuole lasciare ad altri una crisi sociale gravissima, Noi speriamo che in queste ore – ha detto rivolto alla giunta - accettiate il fatto di rinunciare ad una parte dell’Irap come abbiamo proposto noi. Però – ha concluso - evitiamo soluzioni che prevedano differenziazioni.
L’on. Salis (Misto) ha parlato di articolo dagli “effetti speciali”, senza nessun carattere innovativo. Si ripete – ha detto - l’accentramento regionale su risorse che negli anni scorsi erano stati devoluti a comuni e enti locali. State sottraendo soldi ai comuni per imbastire su sperimentazione. L’on. Salis spera su un ripensamento sull’Imu.
L’on. Cuccureddu (Misto) si è soffermato sulla moneta complementare. Sono 5.000 le monete complementari oggi nel mondo. Il suo giudizio su questa moneta è positivo anche se si tratta solo di un piccolo tentativo per cercare di porre un argine alla globalizzazione a livello locale per generare ricchezza. Per ogni 100 euro che la Regione Sardegna investe – ha aggiunto - 85 vanno alla Lombardia o ad altre regioni del Nord. Con la moneta complementare si crea un piccolo argine per creare un effetto moltiplicatore. Siamo stufi che i soldi dei sardi vadano a incrementare il Pil delle altre regioni.
L’on. Daniele Secondo Cocco ( Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera ha parlato di Imu (il comma va soppresso), della Sfirs e dell’ Irap, quest’ultimo problema superato perche il Presidente Cappellacci ha accettato la proposta dell’opposizione.
L’on. Pittalis (Pdl) ha rimandato al mittente le critiche che sono arrivate dalla minoranza sulla finanziaria. Non esiste nessun tesoretto, nessun forziere giacente e improduttivo.
L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che nell’articolo 2 non ci sono progetti per incentivare il lavoro. Eppure l’obiettivo di creare lavoro deve essere l’ossessione di chi ha responsabilità di governo. Questa ossessione non c’è, anzi al contrario l’ articolo 2 rappresenta l’apoteosi della demagogia.
I lavori riprenderanno alle ore 16. (R.R.)