CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 397 del 6 maggio 2013
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Manovra finanziaria – esame articolato
Cagliari, 6 maggio 2013 – La seduta si è aperta sotto la Presidenza della Presidente Lombardo e poi del vicepresidente Mario Bruno. In apertura è stata approvata la Risoluzione n. 1 sul Dapef a firma Pittalis e più, che delibera di approvare il Dapef 2013 così come approvato dalla commissione.
Sulla Risoluzione sono intervenuti, per dichiarazione di voto, gli on. Sabatini (Pd), G.V. Sanna (Pd), Cuccu (Pd), Porcu (Pd), Daniele Secondo Cocco Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera , Giampaolo Diana (Pd).
Nel dibattito generale sull’articolo 1 della Finanziaria e sugli emendamenti l’on. G.V. Sanna (Pd) ha detto che il comma 1 dell’articolo 1 è particolarmente delicato perché la giunta nel comma 1 prevede di sfondare il patto di stabilità di 1 miliardo e 200 milioni. Se il comma 1 fosse approvato ci sarebbe una riforma in senso unilaterale dell’articolo 8. Per Sanna se la giunta decide di fare una forzatura se ne deve prendere la responsabilità.
L’on. Giuseppe Cuccu (Pd) ha ribadito che l’articolo 1 è l’articolo più importante ma è fantomatico , inafferrabile e misterioso. Su questo articolo ci vuole la giusta attenzione.
L’on. Sabatini (Pd) ha ricordato all’assessore che era fermo e senza risposta l’emendamento sull’Irap e ha detto che il comma 1 è il comma dello “sforamento autorizzato” ed è l’ennesima prova dell’azione fallimentare di questa giunta.
Per l’on. Salis (Misto) l’articolo 1 è la dimostrazione che questa Finanziaria è di attesa e dimostra la incapacità di agire.
L’on. Porcu (Pd), ricordando che l’impegno della opposizione è di migliorare questa manovra, ha detto che il problema non è il patto di stabilità ma la poca cassa.
Per l’’on. Zuncheddu Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera) si tratta di una manovra inadeguata che può aggravare la situazione sarda da qui la necessità di una forte assunzione di responsabilità da parte del presidente, della giunta e della maggioranza per farla modificare.
L’on. Arbau (Sardegna E’ già domani) ha detto che il Consiglio sbaglia perché considera lo Stato italiano come un interlocutore. In realtà non lo è perché non bada agli interessi della Sardegna.
L’on. Daniele secondo Cocco Gruppo SEL (sinistra ecologia libertà) - Sardigna Libera) ha chiesto una sospensione del Consiglio per sapere se c’era una risposta positiva da parte della giunta sulle proposte dell’opposizione.
L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha parlato di un’azione, quella prevista nel comma 1, folle. Lo sforamento del patto produrrà più svantaggi che vantaggi. L’assessore – ha detto - deve dirci quali sono le conseguenze di questa azione. Abbiamo fatto tre proposte vogliamo capire quando ci direte qualcosa in proposito.
L’assessore al bilancio Zedda, prendendo la parola, ha solo chiarito che la contrazione del mutuo partirà dal 2014.
L’on. Cuccu (Pd) ha chiesto lo spostamento dell’emendamento 148 all’articolo 4, L’aula si è dichiarata d’accordo.
L’on. Pittalis (Pdl) ha chiesto 10 minuti di sospensione. Alla ripresa la Presidente Lombardo ha interrotto i lavori riprenderanno domani mattina alle 10 e 30. (R.R.)