CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 396 del 30 aprile 2013
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Manovra finanziaria: concluso il dibattito generale, votato il passaggio agli articoli. Il Consiglio si riunisce il per l’esame degli articoli.
Cagliari, 30 aprile 2013 – Si è conclusa, questo pomeriggio, la discussione generale sulla Manovra finanziaria. L’Aula ha votato il passaggio agli articoli (Presenti 71, sì 35, no 31, 5 astenuti). I lavori del Consiglio regionale riprenderanno lunedì 6 maggio alle ore 16. Giovedì 2 maggio, sempre alle 16, si riunisce la commissione Bilancio per l’esame degli emendamenti.
La seduta si è aperta sotto la presidenza del vicepresidente Mario Bruno e poi della Presidente Lombardo.
Il primo ad intervenire nella seduta pomeridiana è stato l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha chiarito che l’opposizione non rinuncerà a fare un esame approfondito di un documento che si presenta lacunoso e pericoloso per i cittadini della Sardegna. Il presidente Fois stamattina ha detto “I tempi non sono maturi”. Ma – ha chiesto Sanna – quando i tempi saranno maturi? Dovete spiegarci perché altre regioni hanno diminuito l’Irap e noi non lo possiamo fare. Inoltre, il Comma 1 , dell’articolo 1 è il cuore pulsante di questa finanziaria. Se dovesse essere dichiarato illegittimo la Finanziaria sarà paralizzata. Volete – ha chiesto Sanna alla maggioranza - andare avanti lo stesso? Bene, la società sarda deve sapere cosa state facendo. Questa finanziaria è da sottobosco, tutti i capitoli sono finanziati a pioggia per continuare a finanziare chi volete. Sulla doppia contabilità del patto di stabilità cosa volete fare? E perché sono previsti 3 milioni alla Sfirs? Quanto ci costa ogni pratica del microcredito?
L’on. Soru (Pd) ha dichiarato che ormai è arrivato il momento della chiarezza e che la maggioranza deve porre fine alla demagogia. Nel fare il bilancio di questa legislatura, che tra qualche mese finirà, Soru ha analizzato punto per punto le promesse fatte dalla giunta Cappellacci. Vorrei capire – ha detto - cosa è stato delle promesse che avevate fatto sul lavoro. Avevate promesso 100.000 nuovi posti, ne sono stati cancellati 50.000 quindi dovete ai sardi 150.000 posti di lavoro. Negativo anche il bilancio dell’applicazione dell’articolo 8, in vigore dal 2007, che ha smesso di funzionare nel 2010 perchè questa maggioranza non ha preteso che venisse rispettato e della revisione del patto di stabilità. Stesso fallimento – ha continuato - sulla continuità territoriale, che non esiste più, e sul turismo che l’anno scorso è diminuito del 16%. Dati negativi anche sui trasporti. La Regione non è stata capace di muovere un passo verso la continuità territoriale marittima. Stessa situazione per la sanità e per l’energia (sole e vento) servita solo a ingrassare le mafie anche in Sardegna. Per Soru troppi passi indietro sono stati fatti, non è certo il momento delle larghe intese. Per l’ex presidente della Regione, infine, il ricorso alla moneta complementare è ridicolo.
L’on. Mario Diana (Sardegna E’ già domani) ha ribadito che andare a cercare larghe intese oggi non è possibile. Diana ha annunciato la predisposizione di un centinaio di emendamenti che presenterà giovedì. Il capogruppo di Sardegna E’ già domani ha sottolineato l’assenza in Aula del presidente Cappellacci . Il giudizio sulla manovra è negativo perché non si danno risposte ai sardi. Augurandosi che al più presto in Aula si discuta della legge sulle province, Mario Diana, ha affermato che sarebbe un errore drammatico abolire le 4 province storiche. Il referendum, infatti, ha demolito le quattro nuove province, delle altre se ne discuterà in aula. Per Diana tutto quello che rimane di questa finanziaria deve andare agli enti locali. Questa Finanziaria è insignificante perché non può portare risultati. Gli “Schettini” – ha concluso Diana - non ci servono, il presidente Cappellacci non può abbandonare la nave che affonda.
Per l’on. Daniele Cocco, capogruppo Sel (sinistra ecologia libertà – Sardigna libera), questa finanziaria è molto debole e la maggioranza deve accogliere le proposte del centrosinistra come quella sull’irap. Cocco ha proposto di effettuare una “operazione verità” per capire se questa finanziaria contiene risorse vere o solo virtuali.
L’on. Steri , capogruppo Udc, intervenendo a nome dell’intera maggioranza ha chiarito che questa non è l’ultima finanziaria ma la prossima sarà approvata nel mese di dicembre. Prendendo atto che da alcuni interventi si è manifestato il fatto che ormai è cominciata la campagna elettorale, Steri ha auspicato la necessità di fare le riforme e di esaminare la legge sulle province. Sulla Finanziaria è necessario un confronto serio e costruttivo per licenziare dei documenti contabili che diano risposte alla popolazione.
L’on. Giampaolo Diana (PD) riferendosi alle grandi intese ha chiarito che in Sardegna non si potrà ripetere quanto sta succedendo a livello nazionale. Da noi il premio di maggioranza garantisce la governabilità a chi vince le elezioni. Ma siamo convinti che su alcuni valori non ci possono essere divisioni. Per Giampaolo Diana la causa della situazione in cui versa l’isola è il presidente della regione che non è stato all’altezza di rappresentare gli interessi dei sardi. Il presidente, questa giunta e questa maggioranza hanno distrutto tutto perché avevano l’ossessione di deregolamentare tutto ciò che è stato oggetto di pianificazione della passata legislatura. La finanziaria è una sorta di cartello elettorale che non può raggiungere risultati. Diana ha chiesto all’assessore un parere sulle proposte presentate dal centrosinistra: la doppia incidenza patto di stabilità, la volontà di destinare tutto il fondo unico ai comuni e alle province, l’abbattimento dell’Irap. Vogliamo capire perché non avete accettato queste proposte.
L’assessore al bilancio Zedda, nella replica, ha detto che nella manovra non ci sono né spot , né proclami, né annunci. Sulla vertenza entrate la Regione ha sempre svolto un ruolo corretto. Solo a seguito di non risposte abbiamo dovuto procedere a impugnazioni e ricorsi. L’esponente della giunta ha confermato la massima disponibilità al confronto sulla doppia incidenza del patto di stabilità e sull’irap. Sugli intenti siamo tutti d’accordo ma l’assessore ha confermato che è importante approvare in fretta questa Finanziaria. Lavoriamo insieme per migliorarla.
Al termine dell’intervento dell’assessore la Presidente Lombardo ha convocato la conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa, per dichiarazione di voto sul passaggio agli articoli, è intervenuto l’on. Cuccureddu (Misto) che ha annunciato il voto favorevole. (R.R.)