CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 388 del 22 marzo 2013
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Giurano i nuovi assessori, il Consiglio approva la proroga dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione e del bilancio interno del Consiglio.
Cagliari, 22 marzo 2013 – I lavori si sono aperti sotto la Presidenza della Presidente Lombardo e poi del Vicepresidente Mario Bruno.
In apertura la Presidente ha comunicato che i consiglieri regionali Domenico Gallus, Michelina Lunesu, Eugenio Murgioni, Teodoro Rodin e Matteo Sanna hanno aderito al nuovo gruppo consiliare “Fratelli d’Italia – Centrodestra Sardegna”. Il Presidente del nuovo gruppo è Matteo Sanna, vicepresidente Domenico Gallus.
Si è poi proceduto al giuramento degli assessori non consiglieri regionali della nuova giunta del presidente Cappellacci.
Hanno giurato, pertanto, Luigi Crisponi (assessore al turismo), Angela Nonnis (assessore ai lavori pubblici), Antonio Angelo Liori (assessore all’Industria).
Subito dopo il giuramento è cominciato l’esame del DL 499 Proroga dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione.
L’on. Porcu (Pd), per dichiarazione di voto, ha dichiarato il voto di astensione e ha censurato il comportamento della giunta. Questa proroga aggiungerà – ha detto - problemi ai problemi. La Finanziaria in arrivo – ha concluso - speriamo sia l’ultimo atto di una legislatura che deve finire al più presto.
L’Aula ha approvato il provvedimento (Presenti 39, votanti 21, sì 20, no 1, 18 astenuti).
Approvata anche la Proroga dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio interno del Consiglio (Presenti 40, votanti 39, sì 36, no 1, 3 astenuti)
Approvato un ordine del giorno sulla costituzione e nomina di una commissione speciale sulla situazione degli istituti di credito
Il Consiglio ha poi approvato un ordine del giorno sulla costituzione e nomina di una commissione speciale sulla situazione degli istituti di credito. L’approvazione è avvenuta dopo un’ampia discussione sulla mozione 247. La mozione, primo firmatario l’on. Giacomo Sanna, impegnava il Presidente della Regione a riferire, in tempi brevi e in ogni caso non oltre il mese di giugno 2013, sulla situazione del credito in Sardegna e ad intervenire con la massima urgenza per scongiurare il rischio che prosegua la pericolosa commistione tra politica e banche, anche alla luce delle indiscrezioni sulle nuove nomine ai vertici della Fondazione e del Banco di Sardegna. Nella mozione si chiedeva, inoltre, al capo dell’esecutivo di presentare in Consiglio regionale un disegno di legge urgente per affrontare l'emergenza del credito nell'Isola anche attraverso la promozione delle Casse di risparmio rurali e di tutti gli altri strumenti adatti per consentire alla Regione di poter incidere sulle politiche del credito. Nel provvedimento si impegnava, inoltre, il Consiglio regionale ad istituire una commissione di inchiesta sull'operato e la gestione della Fondazione Banco di Sardegna e sulle modalità di cessione alla Bper del controllo del Banco di Sardegna e di Banca di Sassari. La mozione è stata illustrata dal primo firmatario Giacomo Sanna (Psd’az). Nella discussione generale sono intervenuti: l’on. Sabatini (Pd) l’on. Planetta (Psd’az), l’on. Ben Amara (gruppo Misto), l’ on. Bruno (Pd) l’on. Lai (Pdl), l’on. Cuccureddu (Misto), l’on. G.V. Sanna (Pd), l’on. Salis (Idv), l’on. Dedoni (Riformatori sardi) che ha annunciato voto di astensione dei Riformatori, l’on. Uras (Misto) ha chiesto l’ istituzione di una commissione speciale e non d’inchiesta, l’on. Pittalis (Pdl), l’on. Giampaolo Diana (Pd). L’on. Giacomo Sanna (psd’az), intervenendo nel dibattito generale, ha stigmatizzato il comportamento dei suoi tre colleghi del Psd’az oggi assenti in aula. Ai sardisti spetta il compito di difendere i sardi e la Sardegna – ha detto - la libertà di pensiero non può essere incatenata. E’ tempo di chiarezza e non di imboscate. E’ poi intervenuto l’assessore al bilancio Alessandra Zedda che ha illustrato i dati sul sistema creditizio in Sardegna. La giunta – ha detto - non è contraria a lavorare affianco a una commissione speciale per approfondire la questione del credito in Sardegna.
Sono stati presentati due ordini del giorno. Per dichiarazione di voto, l’on. Dedoni, ha detto che manca la firma dei Riformatori e ha fatto una proposta di sostituire i termini “Fondazione e Banco di Sardegna” con “Istituti di credito”. La proposta è stata accettata.
L’on. Mario Bruno (Pd), per dichiarazione di voto, ha espresso parere favorevole sull’odg perché ha detto che è opportuno indicare una strategia per lo sviluppo del credito nell’isola. L’on. Steri (Udc – Fli ) ha annunciato il voto favorevole. La commissione speciale – ha detto - consente un approfondimento del problema del credito. L’on. Sechi (misto) ha dichiarato il voto favorevole del gruppo. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha dichiarato voto favorevole anche alle modifiche apportate dall’on. Dedoni. Mentre parliamo – ha detto - si sta trasferendo la funzione di ispettorato del banco dalla Sardegna a Modena. Questo vuol dire che alcune decisioni che riguardano le imprese sarde saranno assunte fuori dall’isola. In questi giorni, inoltre, la banca si sta trasformando in “banca a rete” questo significa trasformare il banco in una “banchetta regionale”. L’on. Salis (Idv) voterà a favore. La commissione speciale è utile per definire una moderna strategia del credito. L’on. Lotto (Pd) ha espresso l’auspicio che ci sia la sensibilità dei vertici della Fondazione e del Banco di sospendere eventuali scelte in attesa del lavoro della commissione che si sta per istituire. L’on. Zuncheddu (Misto) ha annunciato il voto a favore e ha auspicato la costituzione di una banca sarda al servizio della Sardegna.
L’ordine del giorno n. 1, sulla costituzione e nomina di Una commissione speciale sulla situazione degli istituti di credito, è stato approvato (Presenti 58, votanti 57, si 57 1 astenuto).
L’approvazione dell’odg n. 1 ha fatto decadere l’odg n. 2.
L’ordine del giorno approvato prevede di istituire una commissione speciale per affrontare i problemi del credito in Sardegna e delega il Presidente del Consiglio regionale a nominare i componenti della Commissione speciale che, entro sei mesi, dovranno riferire al Consiglio.
I lavori sono stati interrotti. Riprenderanno martedì 26 marzo alle ore 16 con l’esame delle mozioni 230 (Barracciu e più) sulla necessità di revocare con urgenza la deliberazione n. 43/12 del 31 ottobre 2012 avente per oggetto le linee di indirizzo per gli atti aziendali delle aziende sanitarie e sull'analoga urgenza di bloccare l'iter degli atti aziendali già approvati da alcune aziende sanitarie e quelli in fase di approvazione o predisposizione; 244 (Diana Giampaolo e più) sulla crisi del CRS4 Surl, centro di ricerca d'eccellenza e 248 (Steri e più) sulla situazione di crisi del CRS4. (R.R.)