CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 383 del 20 febbraio 2013
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Approvata la PL 485 (Uras e più) Modifiche all’articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013 (ammortizzatori sociali). Il Consiglio si riunirà martedì 26 febbriao alle ore 10.
Cagliari, 20 febbraio 2013 – Il Consiglio regionale, presieduto dalla Presidente Claudia Lombardo, ha approvato all’unanimità la Proposta di legge n. 485 (Uras e più) che modifica l’articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013 (ammortizzatori sociali).
Sono stati approvati anche gli emendamenti 1 (G.V. Sanna) che modifica il titolo della legge, il 2 (G.V. Sanna) che specifica la natura regionale dei cantieri verdi e l’emendamento 3 della giunta (che è stato emendato oralmente e su cui si sono sospesi i lavori del Consiglio per cercare la copertura finanziaria).
Sull’articolo 1 sono intervenuti: l’on. Uras (misto) che ha sottolineato l’esigenza che il provvedimento riguardi tutti i lavoratori; l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha detto che questa PL pone rimedio a una cattiva previsione della giunta. L’esponente del Pd ha illustrato l’emendamento 2 che ridefinisce la natura dei cantieri verdi che hanno natura regionale e non comunale. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che in Sardegna sono 137.000 le persone ammesse a beneficiare di ammortizzatori sociali. Di queste 30.000 sono in mobilità, 100.000 hanno smesso di cercare un lavoro, 200.000 sono senza lavoro. Il Consiglio regionale – ha asserito - è stato costretto a riunirsi oggi a causa dello stato confusionale in cui versa in particolare l’assessorato al lavoro. Abbiamo certezza - ha chiesto - che le risorse a disposizione e questa norma garantiscano i lavoratori? La giunta deve darci risposte concrete. Le notizie che ci arrivano è che non ci sono risorse per tutti. Per Diana è vergognoso che l’assessore al lavoro non sia presente in Aula.
L’assessore Rassu nel suo intervento ha detto che non c’è “nessuno stato confusionale della giunta” anche perché la legge era una legge del Consiglio. E’ seguito un battibecco tra alcuni consiglieri (che hanno sottolineato che la legge era della giunta) e l’assessore. L’on. Rassu ha poi ripreso il suo intervento specificando che le risorse sono state recuperate (30 milioni di euro) e basteranno per tutti i lavoratori.
L’on. Giampaolo Diana , intervenendo su fatto personale, ha chiarito che il Consiglio regionale è stato solo il destinatario della legge. Questa norma che oggi rivediamo – ha aggiunto - l’abbiamo ricevuta dall’esecutivo. Quindi, ribadisco lo stato confusionale in cui versa la giunta.
Dopo una breve pausa per trovare la copertura finanziaria all’emendamento 3 della giunta, sull’articolo 1, per dichiarazione di voto, è intervenuto l’on. Campus (Sardegna è già domani) che ha espresso sconcerto. Non ci può essere giustificazione – ha affermato - alla faciloneria di chi ci governa. L’assessore al lavoro ha mandato l’assessore all’urbanistica Rassu senza informazioni e senza, quindi, la possibilità di ribattere. L’on. Uras (Misto) ha annunciato il voto a favore per la modifica che – ha sottolineato ancora una volta - deve riguardare tutti i lavoratori. L’on. Pittalis (Pdl) dopo aver annunciato il voto a favore, anche per senso di responsabilità, ha stigmatizzato il comportamento degli assessori assenti. Dispiace – ha detto - che oggi non siano presenti gli assessori al lavoro e alla programmazione. Il 26 febbraio chiederemo una verifica a tutto campo perché questo non è il modo di procedere.
L’aula ha approvato la PL all’unanimità. I lavori riprenderanno martedì 26 febbraio alle ore 10. (R.R.)