CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 376 del 10 gennaio 2013

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Approvata la Proposta di legge (Uras e più) “ Costituzione della provvista finanziaria per il pagamento dei benefici relativi agli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, anche in anticipazione di quanto dovuto agli assistiti da parte del Fondo nazionale per l'occupazione”.

Cagliari, 10 gennaio 2013 – E’ stata approvata all’unanimità la Proposta di legge, presentata dai consiglieri regionali Uras – Steri e Salis “Costituzione della provvista finanziaria per il pagamento dei benefici relativi agli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, anche in anticipazione di quanto dovuto agli assistiti da parte del Fondo nazionale per l’occupazione”.
L’aula ha approvato anche gli emendamenti n. 1 (Cuccureddu) che prevede dopo le parole “Autorizzazione al pagamento degli ammortizzatori sociali” l’aggiunta della frase “e norme urgenti in materia di enti locali”, n. 4 (Uras e più) che prevede per il pagamento degli ammortizzatori sociali, anche per quelli in deroga, la spesa di 30 milioni di euro, n. 2 (Cuccureddu) che proroga di 12 mesi il termine previsto dalla legge regionale 22 febbraio 2012 n. 4, n. 3 (Dessì) che comprende anche il personale professionalizzato dei CSL della provincia di Carbonia Iglesias, n. 5 (Uras e più) sull’entrata in vigore della legge.
La seduta si è aperta sotto la presidenza della Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo.
In apertura è intervenuto l’on. Franco Meloni (Riformatori Sardi) che ha chiarito che i consiglieri del gruppo erano in aula solo per senso di responsabilità. “Ricordo – ha aggiunto Meloni – che abbiamo chiesto l’inserimento all’odg della legge sulle Province. Noi teniamo ferma la nostra posizione che non parteciperemo ai lavori dell’Assemblea fino a quando non sarà portato all’esame di questo Consiglio il testo della legge.
E’ poi intervenuto l’on. Uras (gruppo Misto) che ha presentato le finalità della proposta di legge n. 464 dicendo che tale proposta ha lo scopo di intervenire in carenza degli stanziamenti previsti a carico dello Stato relativi agli ammortizzatori sociali e quello di prevenirne la mancata erogazione: “Si rende necessario – ha affermato Uras – accogliere un’istanza per me importante: quella delle organizzazioni sindacali riguardanti i fondi”.
L’on. Franco Cuccureddu (Misto) ha annunciato l’intenzione di proporre un emendamento aggiuntivo sulla possibilità di prorogare i termini di entrata in vigore della centrale unica di committenza, che in Sardegna è già attiva dal 1° gennaio, ex art. 3.1 della L.Reg. 4/2012. “Nel resto d’Italia il termine è stato prorogato”, ha affermato l’esponente del Gruppo Misto, mentre in Sardegna la Regione non ha ancora istituito il meccanismo per il funzionamento della centrale, con il conseguente blocco totale per quanto riguarda gli appalti in tutta l’isola. “Sarebbe il caso di prorogare il termine, per consentire agli enti locali sardi di effettuare gli appalti, soprattutto di portare a termine quelli in scadenza”, ha concluso Cuccureddu.
Non essendoci altri consiglieri iscritti, la Presidente ha messo in votazione il passaggio agli articoli che è stato approvato all’unanimità come l’intera legge (presenti 61, votanti 60, sì 60, 1 astenuto). Il Consiglio è stato riconvocato a domicilio. (R.R.)