CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 370 del 12 dicembre 2012
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Proposta di legge n. 459 (Pittalis e più) Disposizioni urgenti in materia di enti locali e settori diversi. Approvati articoli fino al numero 8
Cagliari, 12 Dicembre 2012 – La seduta si è aperta sotto la Presidenza dell’on. Claudia Lombardo.
In apertura l’on. Pittalis (Pdl) ha chiesto 30 minuti di sospensione necessari per verificare la copertura finanziaria di alcuni emendamenti presentati al PL 459.
La Presidente ha sospeso i lavori. Alla ripresa è stato votato il passaggio agli articoli.
L’articolo 1 è stato approvato (presenti 63, 62,sì 52, No 10, 1 astenuto).
Sull’articolo 2 (Beni culturali) e sull’emendamento 10 sono intervenuti l’on. Agus (Pd) che ha annunciato il voto a favore, l’on. Cuccu (Pd) che ha detto che il Consiglio sta facendo una proroga come al solito in ritardo. L’emendamento 10 che parla di proroga al 31 dicembre 2013 deve essere un impegno del Consiglio per legiferare in materia nel più breve tempo possibile. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che questo articolo è forse il solo che merita il carattere di urgenza di questo provvedimento. E’ importante dotarci quanto prima di una legge organica che consenta al settore di uscire dal precariato. Per la giunta, l’assessore Milia, ha affermato che la parte buona di questo articolo è la proroga. La richiesta di legiferare in materia vede l’esecutivo d’accordo. La Sardegna – ha ricordato l’esponente della giunta - è la terza regione d’Italia per presenza di beni culturali dopo il Lazio e la Campania.
L’emendamento 10, sostitutivo totale dell’articolo 2, è stato approvato (presenti 65, votanti 64, sì 64, 1 astenuto).
Sull’articolo 3 (integrazione alla legge regionale n. 21 del 1997) sono intervenuti: l’on. Giampaolo Diana (Pd) che ha annunciato il voto a favore, l’on. Gian Valerio Sanna (Pd) che ha ricordato che in questo provvedimento si sta approvando un complessivo di impegni che sfiora i 60 milioni sul bilancio 2013, e di 2 – 3 milioni sul bilancio 2012. Questo provvedimento, però, non ha nessun valore se non si approva un articolo finale che sottrae questo provvedimento al patto di stabilità. L’articolo 3 è stato approvato.
Sull’emendamento 11 (sostitutivo totale dell’articolo 4 ) è stato chiesto il voto elettronico palese. E’ stato approvato.
Sull’emendamento 12 (sostitutivo totale dell’articolo 5) è intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha asserito che sarebbe stata utile una previsione che allargasse la prospettiva di lavoro di questi giovani a tutto il 2013, come è stato fatto per tutti gli altri lavoratori. L’assessore Rassu ha risposto che questa era stata la volontà dei Capigruppo ma che per il 2013 e per il 2014 si interverrà in Finanziaria. L’emendamento 12 è stato approvato.
L’articolo 6 (Servizi di interesse generale) è stato approvato. Sull’articolo 7 (Indirizzi) è intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd) che, tornando sull’articolo precedente, ha detto che l’articolo 6 non serve per lo scopo per cui è stato concepito. Questo articolo è una palese sfida allo Stato. Negativo il giudizio sull’articolo 7 che dovrebbe essere ritirato. G.V. Sanna ha annunciato il voto contrario all’articolo 7. L’on. Cuccureddu (Misto) ha detto che non si può intervenire a fare riforme parziali se non si capisce come vogliamo riordinare gli enti locali. L’assessore Rassu ha detto che non c’è nessuna sfida allo Stato ma che con questo articolo si vogliono salvaguardare le prerogative dei comuni ed evitare che 3000 persone si trovino a spasso. L’articolo 7 è stato approvato.
Sull’articolo 8 (Modifiche agli articoli 5 e 6 della legge regionale n. 3 del 2009 – energie rinnovabili) è intervenuto l’on. Porcu (Pd) che ha detto di voler fare una riflessione sulle caratteristiche di urgenza di questo articolo. Mi sorprende che si possa, con leggerezza, procedere con altre deroghe quando il mercato è in saturazione. Secondo Porcu sarebbe necessaria una seria programmazione in materia e soprattutto sarebbe necessaria una attenta valutazione in commissione. Se approvato, soprattutto il comma 2, metterebbe una pietra tombale in materia di energia rinnovabile. E’ un ennesimo tentativo di portare i grandi gruppi a insediarsi in Sardegna. Noi dobbiamo puntare su un modello diverso: piccoli impianti sul territorio, localizzati territorialmente. L’on. Porcu ha chiesto il voto segreto sull’articolo 8. L’on. G.V. Sanna (Pd) ha detto che questo articolo non ha nessun elemento di urgenza ed è in palese violazione del Piano paesaggistico. Spero che il Consiglio – ha concluso - non lo approvi. Per l’on. Lotto (Pd) questo articolo non doveva essere inserito in questo provvedimento. Questo articolo vuole mettere in difficoltà coloro che sono interessati ai piccoli impianti. Io non posso essere d’accordo. Non comprendo perché oggi si voglia introdurre con urgenza questo articolo in questa legge. Lotto ha annunciato il voto contrario. L’on. Steri (Udc) ha detto che questa è una norma urgente. Il governo non può impugnare nulla. Quindi l’articolo 8 deve essere approvato. Di parere contrario l’on. Giampaolo Diana (Pd) secondo il quale mancano le caratteristiche dell’urgenza. Siamo di fronte – ha aggiunto - a una norma complessa che necessitava un esame ad hoc.
L’articolo 8 è stato votato con voto segreto. E’ stato approvato. (Presenti 61, votanti 60, sì 41, no 19, 1 astenuto).
I lavori si sono conclusi riprenderanno alle 16 e 30. (R.R.)