CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

------------------------------------

Nota stampa
della seduta n. 369 dell'11 dicembre 2012

------------------------------------

PL 459 (Pittalis e più) Disposizioni urgenti in materia di enti locali e settori diversi.

Cagliari, 11 dicembre 2012 – La seduta si è aperta sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo. All’ordine del giorno il PL 459, firmato da tutti i capigruppo, Disposizioni urgenti in materia di enti locali e settori diversi.
La Presidente, in apertura, ha comunicato all’Aula che la Conferenza dei capigruppo ha deciso di rinviare l’esame del provvedimento all’odg a domani mattina e di procedere con il Documento 31/A della giunta per il Regolamento “Proposta di modifica del Regolamento interno del Consiglio regionale della Sardegna”
L’on. Uras si è rifatto alla relazione scritta. Messo in votazione il documento è stato approvato all’unanimità.

PL 427 (Cuccureddu ) norme in materia di revisione contabile negli enti locali.

L’on. Giuseppe Cuccu (Pd), consigliere del Partito Democratico, è intervenuto sottolineando l’inopportunità, in questo caso, del ricorso all’applicazione dell’articolo 102 del Regolamento. “Noi non siamo contrari alla nomina dei revisori dei conti all’ interno dei comuni – ha aggiunto - ma vorremmo utilizzare la nostra specialità in particolare per favorire l’accesso dei giovani alle nomine negli enti. Potremmo introdurre invece un cumulo degli incarichi che consentirebbe l’accesso ai giovani, anche con criteri di rotazione differenti”. È poi intervenuto il proponente della Proposta di legge on. Franco Cuccureddu (Misto), il quale ha voluto rimarcare come sia fondamentale che la scelta di nominare il collegio di revisori dei conti all’interno dei Consigli comunali spetti agli stessi consiglieri e non, come stabilito dalla L.N. 148/2011 (Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione del territorio sugli uffici giudiziari), alle Prefetture mediante sorteggio, dal momento che queste non avrebbero sufficienti competenze a riguardo. La funzione di consulenza e di controllo effettuati dall’organo di revisione contabile è, secondo l’esponente del Gruppo Misto, imprescindibile per le amministrazioni comunali, nell’ottica del rispetto del bilancio e del Patto di stabilità. Ecco perché, in attesa di una riforma complessiva dell’ordinamento degli enti locali, questa proposta ha l’unica ambizione di rivendicare la “nostra specialità, evitando attacchi continui da Governo e Parlamento”, partendo dall’intangibilità di quanto previsto dalla norma statutaria in materia di ordinamento degli enti locali, dove la potestà legislativa spetta alla Regione. Secondo il consigliere Mario Bruno, esponente del Partito Democratico, la proposta di legge 427 avrebbe bisogno di essere discussa ed emendata, “per evitare di scavalcare il lavoro della commissione”.“Sarebbe necessaria – ha affermato Bruno- una riforma organica, che servirebbe a migliorare le leggi dello Stato, adeguandole anche alla realtà sarda”. Il vicepresidente del Consiglio ha chiesto una pausa per permettere ai consiglieri di esaminare in maniera adeguata gli emendamenti. Molto critici sul ricorso all’articolo 102 del Regolamento anche gli on. li G.V. Sanna e Salis (Idv). Il capogruppo dell’Italia dei Valori ha annunciato che entro brevissimo tempo il suo gruppo presenterà una proposta più generale per evitare che la Sardegna manifesti sempre la sua contrarietà a norme e a innovazioni che partono da considerazioni giuste.
La Presidente ha sospeso i lavori per 45 minuti come chiesto dall’on. Bruno. Alla ripresa è stato approvato il passaggio agli articoli e l’emendamento 1 (Cuccu e più), sostitutivo totale dell’ articolo 1 (presenti 61, votanti 59, sì 31, no 28, 2 astenuti). Questo emendamento prevede che “nelle more di una riforma organica della materia gli enti locali della Sardegna per 60 gg dall’entrata in vigore della presente legge continuano ad applicare le disposizioni previgenti al comma 24 dell’articolo 16 della legge 14 settembre 2011, n. 148”. Anche l’articolo 2 è stato approvato. L’aula ha poi dato il via libera alla legge (Presenti 63, votanti 62, sì 62, 1 astenuto). I lavori sono stati interrotti. Riprenderanno domani mattina alle 10. (R.R.)