CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 366 del 21 novembre 2012
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Approvata la legge di proroga sul Piano casa (pdl 419 A) e la legge di funzionamento del Crel
Cagliari, 21 novembre 2012 - Sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo, il Consiglio regionale si è riunito per l’esame della legge di proroga del piano casa. Esaurita la discussione generale nel corso della mattinata, i lavori del Parlamento sardo sono ripresi al pomeriggio con l’esame degli articoli e degli emendamenti.
Sull’emendamento sostitutivo totale 1 all’articolo 1 l’on. Valerio Meloni (Pd) ha detto: “Con questa norma offriamo un’apertura alla maggioranza, facendo salve le pratiche depositate sino all’attuale scadenza. Non siamo disponibili a fare altri ragionamenti”. L’Aula ha respinto l’emendamento 1 all’articolo 1.
Bocciati anche l’emendamento soppressivo parziale 3 all’articolo 1 e l’emendamento 4. Sull’emendamento soppressivo parziale 5 all’articolo 1 è intervenuto l’on. Luciano Uras (Sel), che ha detto: “C’è un tir di pratiche in arrivo nei Comuni, meno male che avete pensato a questo piano casa perché la Sardegna stava andando in rovina e adesso così la salverete. Assessore, questo strumento non è portatore di sviluppo e regala incertezze agli operatori economici”. Con il voto elettronico, l’Aula ha respinto anche questo emendamento.
Respinto anche l’emendamento 6 mentre l’articolo 1, che contiene le proroghe per la presentazione del “piano casa”, è stato approvato. Sul punto è intervenuto l’on. Adriano Salis (Idv), che ha detto: “Queste norme sono inconsistenti per l’economia”. L’on. Uras (Sel) ha ironicamente detto: “Mi giunge un sms dal Qatar dove chiedono notizie e garanzie sul piano casa a fronte degli investimenti”.
Approvato anche l’articolo 2.
Sul voto finale della legge è intervenuto l’on. Salis (Idv), che ha detto: “Persino il governo Monti afferma la necessità di contenere il consumo di territorio. Ogni giorno cento ettari di terreno vanno persi. Per questo voteremo contro la legge”. Dello stesso avviso l’on. Uras (Sel): “Questo provvedimento è fallito prima di essere votato e rappresenta il fallimento di questa vostra maggioranza. Andrete via da qua facendo solo questo, cioè ben poca cosa. Sapete di essere sconfitti e lo siete stati, prima di tutto sul piano culturale”. Per l’on. Matteo Sanna (Fli), relatore di maggioranza e presidente della commissione Urbanistica, devono essere “rispedite al mittente le considerazioni dell’on. Uras. I sardi si sono già fatti un’idea della vostra concezione dell’urbanistica e hanno già detto che non sono d’accordo”.
Per l’on. Lotto (Pd) “è ferma la contrarietà a questa proposta di legge. Si tratta di una proroga di dodici mesi che mette in evidenza il vostro vero obiettivo, rendere permanente ciò che doveva essere provvisorio”. Sulla stessa posizione l’on. Gianvalerio Sanna (Pd), che ha detto: “Questa è una maggioranza di piccoli uomini e di gente senza prospettiva. State incrementando la cultura dell’individualismo e rinunciate ad andare lontano. Risponderete di questo”.
Per l’on. Stochino (Pdl), “il voto è favorevole. Ma non riesco a capire la differenza tra il centrosinistra sardo e quello pugliese, che governa la regione Puglia e che ha prorogato il piano casa al 31 dicembre 2013. Le accuse che ci vengono mosse ve le riprendete. Andate a vedere sul sito Edilportale quali regioni hanno appena prorogato il piano casa”.
Per l’on. Campus (Sardegna è già domani) “l’unico atto che in questi anni di governo del centrodestra ha prodotto oggettivamente degli effetti, richiesti ancora dai territorio, è il piano casa”.
Per l’assessore Rassu “a volte i piccoli uomini hanno fatto grandi cose, caro onorevole Sanna. Il Piano casa rimane uno strumento straordinario nel senso che è un atto eccezionale. Fino a quando non avremo la revisione del Ppr, con regole certe e non parole vane, anche il piano casa serve. E a oggi in due anni ha prodotto oltre 19 mila istanze. Questo vuol dire lavoro e dare qualche giornata a chi non riesce a campare. Smettiamola con queste parole, anche dalla vostra parte è stata una processione di quelli che caldeggiavano il Piano casa”.
L’on Pittalis (Pdl) ha preso poi la parola e si è rivolto al centrosinistra: “Sull’urbanistica la vostra maggioranza è caduta nella scorsa legislatura. La vera differenza tra noi e voi è che noi sosteniamo l’interesse generale dei sardi e non quello particolare, come hanno rappresentato le intese al Ppr alle quali voi ci avete abituato. Questo è il senso della proroga”. Per l’on. Valerio Meloni (Pd) “qui le regole non ci sono ma è proprio il contrario, siamo alla deregolamentazione che si fa sistema ordinario”.
L’Aula si è espressa col voto finale sulla legge, che è stata approvata
Con 39 voti favorevoli, 22 contrari e 3 astenuti.
La presidente Lombardo ha poi messo in discussione il ddl 416 sul funzionamento del Consiglio regionale dell’economia e del lavoro. Approvati gli articoli 1, 2 e 3, l’Aula ha votato anche a favore della legge nel suo complesso, che è stata dunque approvata da una larghissima maggioranza (un solo astenuto, nessun contrario).
La presidente Lombardo ha dichiarato conclusi i lavori, che riprenderanno martedì prossimo alle 10. (c.c.)