CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 351 del 25 settembre 2012
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Dibattito generale DL 346/A Disposizioni in materia di continuità territoriale marittima. I lavori proseguiranno domani mattina alle 10 e 30.
Cagliari, 25 settembre 2012 - E’ proseguito, questo pomeriggio in Consiglio regionale, il dibattito generale sul Disegno di legge “Disposizioni in materia di continuità territoriale marittima”. La seduta si è aperta sotto la presidenza del vicepresidente Mario Bruno indi del vicepresidente Michele Cossa.
Il primo ad intervenire nel dibattito di stasera è stato l’on. Capelli (Sardegna è già domani) che ha detto che dietro questo Disegno di legge c’è l’espressione di un’idea, di un valore, di libertà che è difficile non condividere. Per tanti anni abbiamo detto che eravamo stanchi di sentir parlare napoletano sulle navi, per troppi anni abbiamo subito la Tirrenia. Però nutro molti dubbi che una nuova avventura pubblica possa concorrere con chi è già del settore. Non osterò al DL – ha concluso - perché apre una breccia importante. Voglio favorire l’apertura del dialogo e del confronto.
L’on. Valerio Meloni (Pd) ha detto che l’azione del presidente Cappellacci è inconsistente, non c’è strategia , non ci sono progetti e idee. L’esponente del Pd ha aggiunto che questo DL è “un’arma spuntata”, un tentativo dal sapore vagamente ideologico.
Per l’on. Lotto (Pd) la costituzione della flotta sarda non è la strada giusta. Piuttosto è necessario porsi l’ obiettivo di far utilizzare per il bene dei sardi i 72 milioni che sono stati messi a disposizione dallo Stato. Lotto ha chiesto anche l’apertura di una vertenza con il governo nazionale. Noi voteremo contro – ha concluso - perché giudichiamo la scelta della Flotta sarda non foriera di buoni risultati.
Per l’on. Bruno (Pd) la proposta della flotta sarda è una proposta suggestiva, affascinate, orgogliosa ma è solo uno spot , è solo propaganda. In questo Disegno di legge sono sbagliati gli strumenti. Per l’on. Bruno la flotta sarda è un espediente che sancisce il fallimento dell’azione di questa giunta.
Per l’on. Zuncheddu (Misto) si deve fare tutto il possibile perché venga costruita una flotta sarda permanente a capitale pubblico-privato e di azionariato popolare. E’ ora di dare risposte concrete, compiute e continuative per far prevalere gli interessi del popolo sardo.
L’on. G.V. Sanna (Pd) ha detto che la flotta sarda, così come prevista in questo Disegno di legge, serve solo a mettere in piedi un simulacro di autonomia e di sardismo ed è un atto di irresponsabilità. Il voto contrario è un obbligo di serietà. Sanna ha parlato di “mancanza totale di qualsiasi autorevolezza da parte di questo governo regionale che ha assecondato il processo di privatizzazione senza poter intervenire”. Non me la sento di pagare – ha concluso - un prezzo così alto per la creazione di un simulacro. Non me la sento di sperperare denari pubblici per foraggiare un carrozzone. E’ nostro dovere votare contro questo Disegno di legge. L’on. Mario Diana (Sardegna è già domani) ha fatto rilevare l’assenza in Aula del presidente Cappellacci. Diana ha detto di non capire per quale ragione si deve istituire la flotta sarda. Non sono disponibile – ha detto - a votare una legge che sarà sicuramente impugnata. Mario Diana ha chiesto all’assessore di sapere come sono state ripianate le perdite della Saremar. Perché non ci viene detto? Non vorrei che siano state usate risorse che non potevano essere utilizzate per ripianare le perdite. L’esponente di Sardegna è già domani ha precisato di non aver deciso ancora se votare o meno a favore del passaggio agli articoli. Mi auguro – ha concluso - che questa legge venga rimandata in commissione.
L’on. Giacomo Sanna (psd’az) ha detto di capire il gioco delle parti ma quando i temi hanno questa valenza non si può giocare a distruggere. L’esponente sardista ha auspicato un dibattito costruttivo per migliorare la legge. Le critiche costruttive servono – ha aggiunto - ma basta con la distruzione a tutti i costi. Per Sanna è necessario fare un esposto alla procura della Repubblica perché la gara che si è tenuta è una truffa, è un’infamia nei nostri confronti
I lavori riprenderanno domani mattina alle 10,30 (R.R.)