CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 341 del 2 agosto 2012
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Approvato all’unanimità l’Ordine del giorno voto su tutela della lingua sarda. Approvati anche il PL 410 Disposizioni urgenti in materia di trasporti e il PL 409 Disposizioni di modifica del comma 7 dell'articolo 3 della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6 (legge finanziaria 2012), e disposizioni urgenti relative all'ENAS
Cagliari, 2 agosto 2012 – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’Ordine del giorno voto sulla tutela della lingua sarda. L’Aula ha dato anche il via libera ai PL 410 Disposizioni urgenti in materia di trasporti e il PL 409 Disposizioni di modifica del comma 7 dell'articolo 3 della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6 (legge finanziaria 2012), e disposizioni urgenti relative all'ENAS
La seduta si è aperta sotto la presidenza della Presidente Lombardo. In apertura, sulla mozione 196 è intervenuto l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sergio Milia che ha detto che di fronte all’atteggiamento “ipocrita” dello Stato è necessaria una battaglia unitaria, seria e completa per tutelare la lingua sarda. La mozione, quindi, è condivisibile e deve essere approvata. L’esponente della giunta ha sottolineato che l’esecutivo sta facendo tutto il possibile per salvaguardare e tutelare questo aspetto della cultura e dell’identità del popolo sardo. Sono necessarie più risorse – ha concluso – per dare corpo ai progetti in itinere.
Per dichiarazione di voto è intervenuto l’on. Maninchedda (Psd’az) che ha replicato al capogruppo dell’Udc Giulio Steri che nell’intervento di stamattina aveva dichiarato che, con un emendamento, il parlamentare dell’Udc Antonello Mereu aveva chiesto di tutelare anche la lingua sarda. Di questo emendamento, secondo Maninchedda, non c’è traccia.
L’on. Planetta (Psd’az) ha fatto un appello al Consiglio: “Portiamo avanti una politica linguistica seria”.
L’on. Sechi (Misto) si è espresso in catalano. Noi non accettiamo il concetto di lingua sarda come concetto di lingua minoritaria. Per l’on. Sechi anche in Consiglio regionale ci deve essere un ufficio della lingua sarda.
L’on. Capelli (Udc) ha dichiarato il voto a favore.
L’on. Daniele Cocco (idv) è intervenuto in sardo e ha espresso voto favorevole. Anche l’on. Dedoni (Riformatori), l’on. Zuncheddu (Misto) e l’on. Felice Contu (Udc).
L’on. Milia ha chiesto alla Presidente del Consiglio di mettere tutti gli atti del dibattito a disposizione anche in lingua sarda.
L’ordine del giorno voto è stato approvato all’unanimità.
PL (Pittalis e più) Disposizioni urgenti in materia di trasporti
La Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo ha poi dato la parola al Presidente della Regione Cappellacci che ha comunicato all’Aula che e' arrivata dal ministero delle Infrastrutture una comunicazione con cui si informa la Regione che vengono sospesi i contributi statali per i collegamenti con le isole minori. Pertanto, ha detto il Presidente, è necessario un intervento legislativo regionale e dieci milioni di euro per coprire il servizio per il 2012. La seduta del Consiglio e' stata sospesa per consentire ai gruppi di valutare la proposta di legge della Giunta.
Alla ripresa la Presidente Lombardo ha aperto la discussione sulla proposta di legge sono intervenuti gli onorevoli: Lotto (Pd) che ha annunciato il voto di astensione, Bruno (Pd), Campus (Pdl) e l’assessore Solinas. Dopo il voto sul passaggio agli articoli l’on. Mario Diana (Sardegna è già domani) ha chiesto la votazione per parti dell’articolo 1. Tutti i commi sono stati approvati e poi l’intera legge (Presenti 68, votanti 41, sì 41, 27 astenuti).
PL 409 Disposizioni di modifica del comma 7 dell'articolo 3 della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6 (legge finanziaria 2012), e disposizioni urgenti relative all'ENAS
La PL 409 (Steri e più) è stata illustrata dal capogruppo dell’Udc Giulio Steri che ha detto che la finalità della legge è quella di dare la possibilità di pagare le missioni al personale del corpo forestale. Con l’articolo 1 “modifica il comma 7 dell'articolo 3 della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6 (legge finanziaria 2012)” si è disposto per tutti i dipendenti regionali la soppressione del trattamento economico di missione. Per la maggior parte dei dipendenti regionali la necessità di svolgere il servizio in missione ha carattere sporadico od occasionale.
Diversamente per il personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale (CEVA) per il quale, in ragione della peculiarità delle attività di istituto e della capillare diffusione delle strutture su tutto il territorio regionale, la necessità di svolgere servizio in sedi distanti si manifesta frequentemente, soprattutto per il personale che svolge servizi operativi presso le basi antincendio. Non solo, ma la maggior parte delle missioni non si svolge presso altri uffici o per espletare attività d'ufficio, ma si svolge in aperta campagna o in strutture operative. Stessa esigenza si pone anche relativamente al personale dipendente dell'ENAS addetto allo svolgimento dei compiti di cui all'articolo 19, comma 1, della legge regionale 6 dicembre 2006, n. 19 (Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici), quali ispezioni, verifiche, controlli, regolazioni e manutenzioni afferenti alle opere e pertinenze del sistema idrico multisettoriale regionale ed ai relativi interventi di emergenza, fermi restando in tutti i casi gli ordinari stanziamenti di bilancio. L’ente sta di fatto operando con un organico che è pari al 73 per cento di quello stimato come ottimale. Tale carenza di organico si riverbera sulla entità di straordinari e missioni. Appare opportuno, quindi, che per garantire la continuità del servizio di fornitura, idrica, per gli usi civili, agricoli ed industriali dell'Isola venga introdotta una deroga anche per l'ENAS per il personale addetto alle ispezioni e controlli idraulici e tecnico-strutturali delle opere del sistema idrico multisettoriale regionale ed ai relativi interventi di emergenza.
Steri ha sottolineato che la disposizione di cui all'articolo 1 non comporta aumento di spesa in quanto è espressamente disposto che in tutti i casi restano fermi gli ordinari stanziamenti di bilancio. La PL contiene disposizioni urgenti anche relative all'ENAS. La legge è stata approvata.
I lavori sono stati interrotti. Il Consiglio è stato riconvocato a domicilio. (R.R.)