CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 316 del 13 aprile 2012

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Approvata la Proposta di Legge n. 379 “Norme urgenti in materia di enti locali”

Cagliari, 13 aprile 2012 – E’ stata approvata (Presenti 59, votanti 58, sì 58, 1 astenuto) la Proposta di legge n. 379 “Norme urgenti in materia di enti locali”. L’Aula ha bocciato, l’emendamento n. 1 presentato dall’on. Cuccureddu, mentre ha approvato l’emendamento n. 2 presentato dall’on. Steri.
La seduta si è aperta sotto la presidenza della Presidente Claudia Lombardo. La proposta di legge n. 379 ha l’obiettivo di fare chiarezza sui termini di presentazione delle liste elettorali. Con il decreto legge 27 febbraio 2012, n. 15, convertito senza modificazioni sia al Senato che alla Camera, si è anticipato di 4 giorni, con una norma transitoria, il termine per la presentazione delle liste comunali, ciò al fine di evitare la coincidenza con le giornate di Pasqua e Pasquetta per il deposito delle liste in occasione del turno amministrativo, fissato nel resto d'Italia per il 6 maggio prossimo. In Sardegna il turno amministrativo è stato però fissato per i giorni 20 e 21 maggio 2012. Questo decreto legge ha creato una grande confusione perché né gli uffici comunali né coloro che stanno operando per la presentazione delle liste hanno chiarezza su quale sia il termine di presentazione delle liste nella nostra regione, tenuto conto, da un lato, della competenza primaria della Regione e dall'altro della ratio della norma approvata con decreto legge dal Governo.
La Proposta di legge è stata illustrata dal relatore l’on. Steri (Udc) che ha detto che con questa legge si prevede espressamente la non applicabilità del decreto legge e che così si continuerà ad applicare il termine ordinario per la presentazione delle liste. Il relatore ha invitato l’on. Cuccureddu al ritiro dell’ emendamento n. 1.
L’on. Cuccureddu (Misto), firmatario della legge e presentatore dell’emendamento n. 1, ha detto di non avere intenzione di ritirare l’emendamento. Si tratta di questioni – ha aggiunto – che riguardano l’emergenza. Sui revisori dei conti – ha detto Cuccureddu – si deve rivendicare la nostra Autonomia non consentendo che vengano nominati a Roma. . Se il Consiglio regionale deciderà di bocciare l’emendamento da me presentato vorrà dire che il Consiglio accetterà supinamente ancora una volta quanto deciso nella Capitale.
L’on. Cuccu (Pd) ha detto che questa legge certifica il fallimento di questa legislatura. Ma è possibile – ha chiesto – che il Consiglio fa una legge per spostare il termine di presentazione delle liste di quattro giorni?
L’on. Campus (Pdl) ha detto che questa seduta del Consiglio non è inutile perché serve per dare chiarezza ai comuni sulla scadenza elettorale.
Per l’on. Salis (Idv) si tratta, come al solito, di legiferare in emergenza per l’incapacità del Presidente della Regione. Siamo chiamati ad approvare una legge per rimediare ad un pasticcio. Sull’emendamento presentato dall’on. Cuccureddu, Salis non è d’accordo. I revisori dei Conti – ha detto - non devono essere scelti dai comuni e quindi dai partiti. Io credo che debbano essere nominati da un ente terzo rispetto a chi deve essere controllato. E’ necessario approvare l’articolo 1 per togliere i comuni chiamati al voto dalla confusione.
L’on. Dedoni (Riformatori sardi) ha detto di essere perplesso ma di essere consapevole che è necessaria una legislazione organica degli enti locali che deve essere fatta al più presto.
Sulla nomina dei revisori da parte di un organo esterno il capogruppo dei Riformatori ha detto che bisogna essere cauti. Basta con le nomine fatte a Roma.
L’on. Mario Diana (Pdl) ha spiegato che la Proposta di legge riguarda il termine per la presentazione delle liste elettorali. Questo termine, per una necessità del presidente del consiglio dei ministri è stato spostato al 34esimo giorno, per evitare che il termine ultimo scadesse il giorno di Pasqua. Questa PL serve per fare chiarezza. Noi vogliamo – ha concluso - che le elezioni amministrative si svolgano nella massima linearità. .
Prima del passaggio agli articoli è intervenuto l’on. Uras (Misto) che ha dichiarato il voto favorevole. Io credo che questa legge sia necessaria per creare chiarezza e non dare adito a ritardi e interpretazioni da parte della nostra burocrazia. L’on. Uras ha invitato al ritiro degli emendamenti.
L’on. Capelli (Misto) ha richiamato tutti alla linearità. Questa era una leggina da leggere, approvare e poi dedicarsi ad altro.
L’on. Pietro Cocco (Pd) ha annunciato il voto favorevole. L’esponente del Pd ha detto anche di essere d’accordo sugli emendamenti.
L’on. Cuccureddu (misto) ha annunciato il voto favorevole e ha ribadito di non ritirare l’emendamento n. 1 perché riguarda problemi emergenziali.
L’on. Cuccu (Pd) vota a favore del passaggio agli articoli. Questa legge – ha sottolineato - è utile per dare chiarezza ai comuni. La questione dei revisori dei conti, però, non è materia urgente ne parleremo in seguito.
L’on. Salis (Idv) ha annunciato il voto a favore.
Votato il passaggio agli articoli, si è passati all’esame dell’articolo 1 e degli emendamenti. Sull’emendamento 1, presentato dall’on. Cuccureddu, il relatore on. Steri e la giunta hanno dato parere negativo. L’on. Mario Diana (Pdl) ha chiesto qualche minuto di sospensione.
Sull’articolo 1 è intervenuto l’on. Campus (Pdl) che ha dichiarato il voto contrario all’emendamento 1.
L’articolo 1 della legge è stato approvato. L’emendamento 1 (Cuccureddu) è stato bocciato (presenti 55, votanti 48, sì 9, no 40, astenuti 5).
L’emendamento 2 (Steri) e l’articolo 2 sono stati approvati.
Si è poi votata la legge che è stata approvata (Presenti 59, votanti 58, sì 58, 1 astenuto).
Il Consiglio è stato convocato per giovedì 19 aprile alle ore 10.