CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 305 del 29 febbraio 2012

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Discussione manovra finanziaria 2012. Approvato l’articolo 4 (Autorizzazioni di spesa). All’esame dell’Aula gli emendamenti aggiuntivi all’articolo 4

Cagliari, 29 febbraio 2012 – La seduta si è aperta sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo. All’ordine del giorno il DL 332 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2012).
In apertura la Presidente ha convocato una conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa dei lavori, sul testo dell’articolo 4, l’on. G.V. Sanna ha chiesto la votazione per parti: prima votazione fino al comma 19, seconda votazione il comma 20, terza votazione dal comma 21 al 24, poi il voto sul 25, ultima votazione dal 27 ( il 26 era stato precedentemente soppresso) fino alla fine.
L’assessore La Spisa ha fatto presente che al quinto comma bisogna correggere la cifra da 10.600.000 a 9.600.000. L’on. Pittalis (Pdl) ha proposto un emendamento orale al comma 2 cioè stanziare 500.000 euro per il funzionamento del museo Man di Nuoro. Dopo il parere favorevole dell’assessore La Spisa, solo per il 2012, l’aula si è dichiarata d’accordo. Sull’emendamento orale sono intervenuti a favore: l’on. Cucca (Pd) e l’on. Salis (Idv),
La presidente ha messo in votazione i commi dall’ 1 al 19 che sono stati approvati (presenti 64, votanti 61, sì 33,no 24, 3 astenuti).
Sul comma 20 è intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha chiesto, e ha ottenuto, di sostituire la parola “implementazione” con “mantenimento”. E’ stato approvato.
Ampia discussione sul comma 21 che prevede che l’autorizzazione di spesa a favore del comune di Cagliari (Oristano e Nuoro) per la realizzazione del Palazzetto dello sport sia destinata alla riqualificazione e al completamento di impianti sportivi già esistenti nel medesimo comune. Su questo comma sono intervenuti l’on. Sanjust (Pdl), l’assessore allo sport Milia e l’on. Giacomo Sanna che ha ricordato che nel comma manca la città di Sassari. L’on. Capelli (Misto) ha detto che siccome non c’è l’urgenza di realizzare nuove strutture sportive quei fondi si possono utilizzare per rendere fruibili strutture già esistenti. L’on. Edoardo Tocco (Pdl) ha chiesto certezze alla giunta perché i 6 milioni stanziati per il palazzetto dello sport di Cagliari siano destinati alla struttura. L’on. Porcu (Pd) ha affermato che il comma 21 è un buon comma perché nasce da una politica che punta sulla riqualificazione degli impianti già esistenti. L’assessore La Spisa ha specificato che il comma 21 nasce da una richiesta del comune di Cagliari che ha avuto, con una legge del 2007, 6.000.000 di euro per costruire il palazzetto dello sport. Tale struttura però non è mai stata realizzata e, quindi, il Comune ha chiesto di utilizzare questa somma per la riqualificazione di impianti già esistenti. Stessa richiesta è stata fatta da Oristano e Nuoro. L’esponente della giunta ha specificato che le risorse ci sono se non dovessero essere rese disponibili andranno in economia. Rispondendo all’on. Sanna che lamentava l’assenza della città di Sassari nel comma 21, l’assessore ha risposto che Sassari manca perché non era nel programma 2007. L’on. Giuseppe Luigi Cucca (Pd) ha detto che il comma 21 è da condividere. Anche l’on. Sechi (Misto) è a favore. L’on. Espa (Pd) ha ricordato che non si tratta di un finanziamento ex novo. L’on. Mariano Contu (Pdl) ha detto che nel 2007 era previsto un finanziamento per tre palazzetti dello sport a Cagliari, Oristano e Nuoro. Credo che queste risorse – ha aggiunto - debbano essere destinate a tutti gli impianti degli altri centri sardi non solo alle città capoluogo. L’on. Steri (Udc) ha ricordato che questo comma è stato inserito in commissione all’unanimità. Se le perplessità fossero state espresse in quella sede – ha aggiunto - si sarebbe potuto prevedere una modifica allo stesso comma ora non è più possibile. L’on. G.V. Sanna (Pd) ha affermato che con questo comma si sta facendo una perenzione che conferma l’incapacità delle amministrazioni comunali. Io non lo condivido perché è un salvacondotto per le amministrazioni incapaci. L’on. Uras (Misto) ha chiarito che questo comma rende utilizzabili somme bloccate perché l’amministrazione comunale non ha saputo costruire le strutture previste. L’on. Lotto (Pd) ha parlato di “grande pasticcio”. L’on. Sanjust (Pdl) ha detto che di incompiute nei comuni ce ne sono tante. Ha annunciato il voto contrario e ha chiesto, nella votazione, di scorporare la parte che riguarda Cagliari.. La presidente ha detto che non si poteva fare la votazione per parti. L’on. SanJust ha chiesto allora di votare il comma 21 da solo. L’on. Gavino Manca (Pd) ha detto che con questo comma si cambia la destinazione dei fondi, si passa dalla costruzione di strutture alla ristrutturazione. Penso – ha aggiunto - che in questo momento di grave difficoltà queste somme debbano essere messe a disposizione dell’intera Regione. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che siamo in presenza di una norma che tutto sommato cerca di surrogare all’inefficienza dell’amministrazione di Cagliari che dal 2007 non è riuscita a utilizzare queste risorse. Credo sia giusto rimodulare queste risorse perché in questi cinque anni sono cambiate le esigenze. La nuova amministrazione di Cagliari utilizzerà le risorse per le nuove esigenze. Il capogruppo del Pd voterà a favore. Il comma 21 è stato approvato (Presenti 70,votanti 62, sì 53, no 6, 11 astenuti). Via libera dell’Aula anche ai commi dal 22 al 24 (Presenti 68, votanti 65, sì 42, no 23, 3 astenuti). Lunga discussione sul comma 25 (è autorizzata la spesa di 25 milioni di euro a favore dell’Ipab Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe). L’on. Giuseppe Cuccu (Pd) ha proposto un emendamento orale che prevede di stanziare 1.500.000 di euro per la messa a norma del centro di Guspini e altri fondi, a partire dal 2013, per finanziare la struttura. L’Aula ha bocciato l’emendamento orale. L’on. Steri (Udc) ha detto che anche la situazione di Guspini, come quella di Oristano, merita attenzione e ha annunciato la predisposizione di una proposta di legge per queste altre due strutture. L’on. Dedoni (Riformatori) ha espresso dispiacere per la bocciatura dell’emendamento orale e ha ribadito la necessità di un esame approfondito dell’intero settore sanitario. L’on. Uras (Misto) ha dichiarato il voto favorevole al comma in discussione. Apprezzo e condivido – ha detto - la disponibilità data dall’on. Steri. La struttura di Guspini è una struttura di altissimo livello che sarebbe peccato perdere. Il presidente della commissione sanità dovrebbe farsi carico di convocare una riunione su questo argomento. L’on. Salis (Idv) ha espresso parere favorevole sul comma 25 e rammarico sulla bocciatura dell’ emendamento orale del collega Cuccu. Era – ha aggiunto - un emendamento di buonsenso. Ma che fine ha fatto – ha chiesto - il progetto di riforma che è nel cassetto della commissione sanità? L’on. Giacomo Sanna ha annunciato il voto favorevole al comma 25 e ha proposto un emendamento orale che prevede lo stanziamento di 1.500.000 di euro per mettere a norma la struttura di Guspini. Per il resto della proposta dall’on. Cuccu è necessario fare maggiori approfondimenti. L’on. Lotto (Pd) ha detto di essere a favore del comma 25 e del salvataggio della struttura di Guspini. L’on. Agus (Pd) ha espresso un voto favorevole al comma 25 e amarezza per il non accoglimento dell’emendamento orale presentato dall’on. Cuccu. E’ triste – ha detto - che il Consiglio regionale non capisca l’importanza della struttura di Guspini. Si tratta solo di mantenere gli impegni assunti dalla giunta. L’on. Felice Contu (Udc) ha dichiarato il voto favorevole al comma 25 e ha fatto una precisazione: “la riforma sanitaria non giace in commissione, è stata già approvata da qualche mese. Anche la proposta di emendamento orale, presentata da Giacomo Sanna, non è stata accolta dall’Aula. L’on. Cuccu (Pd) ha dichiarato il voto contrario al comma 25. “Non riesco a capire – ha detto – come il Pdl possa sconfessare gli impegni presi dalla giunta”. G.V. Sanna (Pd) ha invocato su questi argomenti “libertà di coscienza”. Se noi – ha aggiunto - non siamo in condizione di dare un’etica al nostro modo di operare, credo che noi qui dentro non ci stiamo a fare niente. Approvare il 1.500.000 per Guspini sarebbe stato “un segnale di giustizia”. Io voto contro – ha concluso G. V. Sanna - il comma 25 perché la sofferenza della gente è uguale per tutti. L’on. Porcu (Pd) ha detto di essere dispiaciuto che su questi argomenti non ci sia unità per migliorare il migliorabile. State facendo – ha detto rivolto ai banchi del Pdl - un errore. Mi appello all’on. Mario Diana perché riveda la sua posizione. L’on. Capelli (Misto) voterà a favore del comma 25. Utilizziamo – ha suggerito - qualche milione non vincolato alla famiglia per salvare Guspini. L’on. Espa (Pd) ha chiesto all’on. Mario Diana di riflettere per salvare una delle poche strutture in Sardegna in grado di fare una riabilitazione intensiva. L’on. Ben Amara (Misto ) ha parlato di crisi comunicativa di questo Consiglio: parliamo tutti senza dire niente. Siamo ammalati di una narrazione globale che dice tutto e non dice niente. Tra maggioranza e opposizione non c’è intesa. L’on. Vargiu (Riformatori) ha annunciato il voto contrario al comma 25. Per Vargiu il Consiglio regionale non dimostra capacità decisionale. L’on. Mario Diana (Pdl) ha detto di essere citato immeritatamente. Su questa vicenda – ha affermato - sono stato tirato in ballo come capogruppo del Pdl. In questa materia bisogna fare chiarezza. E’ possibile che solo oggi quando noi cerchiamo di salvare l’ Ipab di Ploaghe si solleva tutto questo calderone? Io non discuto l’eccellenza della struttura di Guspini, ma sono necessari più approfondimenti. Dialogate con l’assessore alla sanità – ha detto all’opposizione - per capire che cosa si vuole fare. Una adeguata interlocuzione con la giunta, magari con la predisposizione di un ordine del giorno, avrebbe risolto i problemi. La giunta è contraria? Noi del Pdl siamo contrari. L’on. Giampaolo Diana (Pd) ha annunciato che manterrà l’impegno di votare a favore del comma 25 anche se non è facile. Il milione e 500.000 euro chiesto con l’emendamento orale serve per la messa a norma della struttura. L’on. Zuncheddu (Misto) ha detto che manca una visione globale della sanità in Sardegna e ha annunciato l’astensione perché non si capisce perché si avvantaggiano alcune strutture e non altre. L’assessore La Spisa ha detto di essere meravigliato. L’etica cristiana ci impone di usare bene le risorse pubbliche. Stiamo approfondendo l’argomento sulla struttura di Guspini. Si vuole salvare – ha chiesto - la struttura? Lo faremo solo dopo una attenta valutazione. La giunta si impegna a concludere la valutazione sulla struttura e poi torneremo in aula. Non capisco tanta fretta.
Il comma 25 è stato approvato ( presenti 70, votanti 69, sì 64, no 4, astenuti 2).
Approvati anche tutti i commi fino al 38 (con esclusione del 37 che era già stato soppresso).
Approvati anche l’emendamento 371 (finanziamento gestioni associate di funzioni amministrative) e il 369 (a favore delle attività di valorizzazione e promozione dei comuni sardi aderenti alle associazioni “Borghi autentici d’Italia”.
Sull’emendamento 31 presentato dalla giunta regionale (2.000.000 di euro per la riallocazione degli immobili da trasferire dallo Stato alla Regione) sono intervenuti: l’on. Salis (Idv), l’on. G.V. Sanna che ha proposto un emendamento orale che è stato approvato dall’aula, l’on. Steri (Udc) che ha detto di essere favorevole, l’on. Capelli (Misto) che ha affermato di essere d’accordo sull’emendamento orale presentato da G.V. Sanna mentre di non essere d’accordo sull’emendamento 31. Non capisco – ha detto – perché dobbiamo dare 2 milioni allo Stato che è debitore nei nostri confronti. Inoltri questi beni saranno una passività reale. L’emendamento 31 è stato approvato (presenti 67, votanti 66, sì 63, no 3, astenuti 1). Approvata anche la seconda parte presentata con l’emendamento orale dell’on. G.V. Sanna.
Via libera anche all’ emendamento 69 (20 milioni di euro per la realizzazione di interventi di opere pubbliche e di infrastrutture di interesse degli enti locali per soddisfare esigenze prioritarie delle comunità) e al 71 (che prevede 5 milioni di euro per il 2012 e 6 milioni di euro per gli anni 2013 e 2014 per gli interventi urgenti di mitigazione di elevato rischio idrogeologico nei territori comunali perimetrati dal Pai). L’emendamento 32 è stato spostato al 4bis. L’emendamento 368 (che prevede uno stanziamento straordinario di complessivi 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014 a favore dei consorzi di bonifica) è stato approvato.
Sull’emendamento 35 della giunta è intervenuto l’on. Cappai (Udc) che ha detto di non essere riuscito a trovare il decreto del presidente della Regione n. 154 e che la Upb indicata nell’articolo non esiste. L’on. Stochino (Pdl) ha affermato che questo emendamento cerca di mettere “una pezza” al problema della peste suina. L’on. Lotto (Pd) ha chiesto che questo emendamento venga spostato al 4 bis. La richiesta non è stata accolta. L’on. Capelli (misto) ha chiesto alla giunta il testo del decreto del presidente della Regione n. 154 e ha proposto un emendamento orale che è stato accolto dall’aula.
Prima del voto sull’emendamento 35 la Presidente Lombardo ha chiuso i lavori. Il Consiglio riprenderà domani mattina alle 11,30. Alle 9 e 30 è stata convocata la commissione bilancio per l’esame degli emendamenti. (R.R.)