CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 128 del 3 agosto 2010

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Discussione DL 78/A della giunta regionale “Disposizioni nei vari settori di intervento” Collegato alla manovra economica -finanziaria 2010-2013.

Cagliari, 3 agosto 2010 – I lavori si sono aperti sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo. All’esame dell’aula gli emendamenti aggiuntivi all’articolo 1 del DL n. 78/A della giunta regionale Collegato alla manovra economica e finanziaria 2010-2013.
In apertura l’on. Bruno (Pd) ha chiesto la verifica del numero legale. I lavori sono stati sospesi per 30 minuti, non essendoci il numero di consiglieri previsto.
Alla ripresa dei lavori è stata chiesta nuovamente, dall’on. Bruno (Pd) la verifica del numero legale. Per la seconda volta i lavori sono stati sospesi.
Alla ripresa l’on. Bruno (Pd) ha chiesto ancora la verifica del numero legale ma questa volta in aula era presente il numero di consiglieri previsto e i lavori sono ripresi con il voto sull’emendamento n. 12 Barracciu e più. Sull’emendamento sono intervenuti gli on. li: Barracciu (Pd), Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ) Espa (Pd), Steri (Udc), Giampaolo Diana (Pd). L’emendamento è stato bocciato. Bocciato anche l’emendamento 13 (Barracciu e più) su cui sono intervenuti: gli onli: Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ), Barracciu (Pd), Giampaolo Diana (Pd), G.V. Sanna (Pd), Carlo Sechi (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), Espa (Pd), Steri (Udc), Pittalis (Pdl).

Sugli emendamenti 14 e 32 (Espa e più) che prevedono uno stanziamento di 100.000 euro destinati al sostegno dei trapiantati di cuore e di fegato sono intervenuti gli on.li: Espa (Pd), Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), Bruno (Pd). Per la giunta l’assessore La Spisa ha detto che un argomento del genere non può essere trattato in una finanziaria, l’on. Salis (Idv) ha chiesto, vista la disponibilità dell’assessore, di ritirare gli emendamenti.
Gli emendamenti sono stati bocciati.
Sull’emendamento 15 (Barracciu e più) sono intervenuti gli on. li Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), Manca (Pd) e Barracciu (Pd) che ha sottolineato che con questo emendamento si vuole dare una mano alla giunta in materia di lavoro che non ha progetti e vuole sollecitare una presa di posizione dell’esecutivo in materia di disoccupazione. E’ poi intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha detto che la giunta è in piena sindrome da rimpasto; l’on. Giampaolo Diana (Pd) che ha chiesto all’assessore Corona quale è la strategia della giunta sulla stabilizzazione dei lavoratori precari.
Sono seguiti gli interventi dell’on. Daniele Cocco (Idv) e poi di Mario Bruno (Pd) che ha detto che in 17 mesi di governo non è mai stata fatta una proposta da parte della giunta. Ritirate – ha aggiunto - questo provvedimento inutile. L’on. Pittalis (Pdl) ha affermato che il precariato, la sanità e le politiche del lavoro sono le priorità anche del centrodestra ma che questa non è la sede adatta per discuterne. L’on. Espa (Pd), ha ricordato che questo DL è un collegato, non è una finanziaria. Va bene – ha detto - la sensibilità comune, ma bisogna passare agli atti amministrativi. L’emendamento 15 è stato bocciato.

Sull’emendamento 17 (Barracciu e più) sono intervenuti gli on.li: Barracciu che ha detto che questo emendamento vuole recuperare quanto tolto agli enti locali con la finanziaria del 2010, circa 70 milioni di euro; l’on. Uras . (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), l’on. G.V. Sanna (Pd), Capelli (Udc); Carlo Sechi (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ), Massimo Zedda (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), Maninchedda (psd’az) che ha detto di voler tornare al dibattito sulle entrate. Ho inoltrato una lettera al presidente del Consiglio regionale – ha affermato - per chiedere che l’intero Consiglio partecipi con azioni concrete alla mobilitazione sulla vertenza entrate.
La presidente Lombardo ha sottolineato di aver ricevuto la lettera. “E’ mio preciso intendimento – ha detto - convocare una conferenza dei capigruppo per definire un’iniziativa del Consiglio che vede un coinvolgimento dell’Assemblea per rafforzare la richiesta di rivendicazione nei confronti del governo nazionale sulle partita delle entrate.

E’ poi intervenuto l’on. Porcu (Pd) che ha annunciato il voto contro sul DL perché è un provvedimento inutile, ma il voto a favore del coinvolgimento del Consiglio sulla vertenza entrate. L’on. Bruno (Pd) ha detto che è arrivato il momento di prendere iniziative importanti, l’on. Salis (Idv) che ha auspicato che sulla vicenda della vertenza entrate possa essere trovato un modo per accelerare la discussione.
Gli emendamenti 17 e 18 sono stati bocciati.
Sull’emendamento 19 (Barracciu e più) sul concorso regionale per la dirigenza sono intervenuti gli on.li: Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori), G.V. Sanna (Pd), Massimo Zedda (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ). L’emendamento 19 è stato bocciato.
Sull’emendamento n.20 (Lotto e più) è intervenuto l’on. Solinas (Pd) che ha detto che la battaglia delle entrate è una battaglia prioritaria che deve avvenire prima delle ferie. Propongo – ha aggiunto - che il Consiglio si riunisca lunedì prossimo. L’emendamento 20 non è stato ammesso per mancanza di copertura finanziaria.
Sull’emendamento 21 (Barracciu e più) sono intervenuti gli on. li G.V. Sanna (Pd), Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ), Maninchedda (Psd’az), Giuseppe Cuccu (Pd).
Sono stati bocciati rapidamente gli emendamenti 21, 25, 26, 27, 29, 31.

Sull’emendamento 33 (nefropatici e trapiantati di rene) sono intervenuti gli on. Espa (Pd), Barracciu (Pd), Oppi (Udc) che ha detto che tali problemi non possono essere risolti “a pezzi” ma devono essere esaminati globalmente, l’on. Bruno (Pd) che ha sottolineato che questo emendamento è stato ripreso da un testo emanato dalla giunta. Il capogruppo del Pd ha chiesto il voto elettronico palese. L’on. G.V. Sanna (Pd) che ha detto che voterà a favore dell’emendamento 33. Davanti ai grandi problemi della Sardegna – ha aggiunto - non possiamo accettare l’idea di rimandare la discussione all’infinito. L’on. Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ) che ha affermato che la minoranza non ha fatto ostruzionismo, ha solo svolto il suo ruolo di opposizione. Meritereste un’opposizione durissima – ha concluso- perché in Sardegna rappresentate un partito che in Italia sta distruggendo il Paese. L’on. Steri (Udc) ha ricordato che a livello nazionale l’Udc è all’opposizione. L’on. Vargiu (Riformatori sardi) ha detto che i Riformatori non partecipano attivamente alla discussione perché si sta consumando un rito. L’on. Soru (Pd) ha affermato che è dall’inizio dell’esame di questo DL che l’opposizione chiede di parlare di argomenti più importanti. L’emendamento 33 è stato bocciato.
Sull’emendamento 35 (Espa e più) sul servizio civile volontario sono intervenuti gli on.li: Barracciu (Pd) che ha detto che l’unico modo per accelerare i lavori in aula è ritirare il Collegato, Espa (Pd), Uras (La sinistra sarda – Comunisti - Rossomori ), G.V. Sanna (Pd) . L’emendamento è stato bocciato

I lavori proseguiranno questo pomeriggio alle 16 (R.R.)