CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 117 del 23 giugno 2010

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Approvato il Testo Unificato Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna. Lavori interrotti si riprende domani mattina alle 10,30

Cagliari, 23 giugno 2010 – E’ stato approvato dal Consiglio regionale il Testo Unificato “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna”. (presenti 64, votanti 63, sì 63, 1 astenuto). Subito dopo la votazione finale della legge il presidente on. Cucca ha convocato una conferenza dei capigruppo che ha deciso l’interruzione dei lavori e la ripresa dell’attività consiliare per domani mattina alle 10,30 con la discussione della mozione n. 61 sull’INSAR. In apertura dei lavori l’Aula ha esaminato l’ultimo articolo che era in sospeso, il 22 ( modalità organizzative). Nella discussione generale sono intervenuti l’on. Ben Amara (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori) e l’on. Marco Meloni (Pd). Sono stati approvati l’emendamento 36 e il testo dell’articolo 22. L’emendamento 37 è stato modificato, con un emendamento orale, per inserire nel testo un organico composto da dieci persone (come previsto nell’emendamento 22 della giunta). Inoltre, è stata eliminata l’annualità 2010 non essendoci copertura finanziaria. Così modificato l’emendamento 37 è stato approvato. Sull’emendamento 22 è intervenuto l’on. Uras (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori) che ha dichiarato il voto a favore seppur “con rassegnazione”. Quando si creano strutture speciali come questa – ha detto - dobbiamo capire anche a quale livello facciamo riferimento per non agire nella confusione più totale. L’on. Gian Valerio Sanna (Pd) ha dichiarato il voto a favore anche se in commissione il Pd su questo articolo aveva votato contro. Il nostro – ha affermato - è un voto sulla fiducia. Annuncio – ha proseguito - che annualmente, in sede di approvazione di bilancio, chiederemo il rendiconto dell’attività di queste dieci persone assunte. Ha replicato l’assessore agli affari generali Corona che ha chiarito che attualmente ci sono otto persone e che, quindi, le nuove assunzioni sono solo due, inoltre, ha ribadito che per il 2010 non c’è copertura finanziaria quindi si parte dal 2011. Prima di procedere con la votazione finale è stato approvato un ordine del giorno che impegna il presidente del Consiglio regionale a convocare senza indugi la giunta del regolamento perché venga definita ogni utile modifica ed integrazione che esalti e valorizzi il ruolo del Consiglio regionale in relazione alle mutate condizioni istituzionali. Per dichiarazione di voto sul Testo Unificato “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna” sono intervenuti: l’on. Caria (PD) che, annunciando il voto favorevole anche a nome dei commissari del PD Manca e Cucca ha auspicato la riscrittura dello Statuto della Regione. L’on. Claudia Zuncheddu (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori) ha detto che con questa legge si tenta di superare i ritardi della politica sarda in ambito europeo. Solo un confronto che bandisce ipocrisie può colmare i ritardi che riducono la Sardegna al ruolo di “Copia e incolla” delle leggi di altre regioni. Per Claudia Zuncheddu la Sardegna si deve dotare di una nuova legge elettorale. Per l’on. Luciano Uras (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori) questo provvedimento forse avrebbe avuto bisogno di un maggior coinvolgimento. l’on. Rodin (Pdl) ha detto che è la prima vera legge di riforma di questo Consiglio regionale. L’on. Silvestro Ladu ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione di questa legge che ha l’ambizione di ridisegnare un rapporto nuovo tra la Regione sarda e l’Unione europea e di creare un rapporto nuovo tra consiglio e giunta regionale. L’on. Ben Amara (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori) ha affermato che non votare questa legge sarebbe un “tradimento territoriale”. L’on. Marco Meloni (Pd) ha espresso l’auspicio che questa legge possa rendere la nostra regione più presente a livello europeo. L’on. Nicola Rassu (Pdl) ha detto che con questa legge si mette la Sardegna in condizione di parità rispetto alle altre regioni in Europa. La legge è stata approvata . (R.R.) FINE