CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 105 dell'8 marzo 2010
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Master and back, approvato all’unanimità l’ordine del giorno. Sui cantieri del G8 l’opposizione abbandona l’Aula per l’assenza del presidente Cappellacci
Cagliari, 8 marzo 2010 - La seduta pomeridiana è stata aperta alle 16.30 dalla presidente Lombardo, che ha comunicato all’Aula “che è in corso il lavoro di predisposizione dell’ordine del giorno sul master and back”. Per questo la presidente ha sospeso i lavori sino alle 16.45, per consentire la stesura finale del documento politico.
Alla ripresa la presidente ha annunciato la presentazione dell’ordine del giorno, del quale è stata data lettura. Ma il capogruppo del Pdl, on. Mario Diana, ha chiesto alla presidenza un’ulteriore e breve sospensione per verificare un elemento contenuto nell’ordine del giorno e la presidenza ha accordato un’altra breve sospensione dei lavori.
Di nuovo in Aula, l’assessore al Lavoro, Franco Manca, ha espresso parere favorevole “sul percorso individuato dall’ordine del giorno che risponde agli intendimenti della Giunta”.
La presidente ha messo in votazione l’ordine del giorno ed è intervenuto l’on. Soru (Pd), per annunciare il suo voto favorevole: “Si conferma che quest’amministrazione regionale continuerà a dare importanza prioritaria al valore e alle politiche della conoscenza. Suggeriamo anche di promuovere l’abitudine alla nuova impresa dei ragazzi, affinché non vadano in cerca di lavoro ma creino da soli il lavoro”.
Anche l’on. Uras (Sel) ha annunciato l’ordine del giorno favorevole del gruppo e ha detto: “Spero che quest’ordine del giorno trovi concreta attuazione da parte dell’amministrazione regionale”. Per l’on. Marco Espa (Pd) “un passo avanti si può fare se l’ordine del giorno viene attuato nel dettaglio” mentre per l’on. Francesca Barracciu (Pd) “ci sono casi di ragazzi che sono stati ammessi al master ed esclusi dal bando del back perché sono stati cambiati in corsa i requisiti”.
Per il capogruppo del Pd, on. Mario Bruno, “è importante il contributo che stiamo dando, dopo l’unanimità su Tuvixeddu e sui piani personalizzati dell’assistenza. Sul master and back suggerisco alla Giunta di realizzare una forte azione di comunicazione verso le aziende. Ora confido in un voto unanime dell’Aula”.
Secondo il capogruppo del Pdl, on. Mario Diana, “non è il caso di marcare differenze su un ordine del giorno unitario, siamo d’accordo su tutto ma non è il caso di continuare così tutta la sera”. Favorevole anche il gruppo dell’Udc a seguito dell’intervento dell’on. Giulio Steri: “Abbiamo dato indicazioni precise alla Giunta ed è apprezzabile questo modo di lavorare della maggioranza e dell’opposizione per risolvere i problemi, al di là degli schieramenti”.
Per l’on. Giampaolo Diana (Pd) “è stato fatto un lavoro importante, è una vittoria che vogliamo tutti per il futuro dei nostri giovani e di quest’Isola. Cerchiamo ora soltanto di non incrementare le file del precariato”. L’on. Oscar Cherchi (Uds) ha chiesto il voto palese sull’ordine del giorno e con lui anche l’on. Mariano Contu (Pdl).
La presidente Lombardo ha posto in votazione l’ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità.
L’Aula è passata poi all’esame della mozione 44 Bruno e più sui lavori a La Maddalena sui cantieri ex G8.Sull’ordine dei lavori è intervenuto l’on. Caria (Pd), chiedendo che non si illustri la mozione: “Su un argomento così importante gradiamo la presenza del presidente Cappellacci”. La presidente Lombardo ha comunicato che il presidente Cappellacci “ha delegato l’assessore Carta per precedenti e inderogabili impegni istituzionali precedentemente assunti”.
Il capogruppo del Pd, on. Mario Bruno, ha detto: “Il presidente Cappellacci deve organizzare i suoi impegni, come tutti, e un tema così delicato non può essere trattato senza il presidente della Regione. Temiamo nuove incompiute nel progetto di riconversione a La Maddalena, come altre incompiute si registrano a fronte degli impegni assunti in campagna elettorale dal centrodestra”. Dello stesso avviso l’on. Uras (Sel): “Non possiamo parlare con chi deve poi riferire su un tema così, non possiamo continuare la discussione senza il presidente Cappellacci”.
Anche l’on. Gianvalerio Sanna (Pd) ha ribadito il giudizio negativo per l’assenza del capo dell’esecutivo sardo: “Comunichi, presidente, al presidente Cappellacci che è necessaria la sua presenza in Aula”.
L’on. Bruno ha annunciato l’abbandono dell’Aula da parte del Pd, chiedendo anche una conferenza dei capigruppo. La presidente Lombardo ha ribadito l’impossibilità della presenza del presidente Cappellacci. L’on. Diana (Pdl) si è detto “dispiaciuto per l’abbandono dell’Aula con motivazioni che non hanno nessun senso. Per quattro anni e mezzo abbiamo discusso in quest’Aula nella totale assenza del presidente Soru e se è così credo dovrete abituarvi ad abbandonare spesso l’Aula perché su questo argomento risponderà sempre e comunque l’assessore Carta”.
Per l’on. Capelli (Udc) “è vero che abbiamo sottolineato più volte nella scorsa legislatura l’assenza del presidente della Regione ed è per questo che gradiremmo non trovarci oggi nella medesima situazione. Forse una migliore programmazione consentirebbe un migliore funzionamento dei lavori dell’Aula”. La presidente Lombardo ha replicato che “la programmazione dei lavori avviene in modo ordinato e corretto secondo quanto prevede il Regolamento”.
La presidente Lombardo ha chiuso la seduta convocando la conferenza dei capigruppo. L’Aula sarà convocata a domicilio. (c.c.)