CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 73 del 9 dicembre 2009

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Manovra finanziaria: il dibattito generale e il voto sugli articoli e sugli emendamenti

Cagliari, 9 dicembre 2009 – La seduta si è aperta sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo. In apertura di seduta si è proceduto al voto sull’emendamento aggiuntivo (all’articolo 1) n. 162. L’emendamento (Barracciu e più), che prevedeva tra l’altro l’istituzione di una commissione consiliare speciale per indagare sullo stato del territorio regionale, è stato messo in votazione con il sistema elettronico palese chiesto dall’on. Giampaolo Diana (Pd) ed è stato bocciato (pres 36, votanti 35, si3, no 32, 1 astenuto). Bocciati anche gli emendamenti 163 (Barracciu e più) e il 164 (Barracciu e più). Sull’articolo 2, che disciplina il credito d’imposta per le piccole imprese, e sugli emendamenti sono intervenuti gli on. Barracciu (Pd), Ben Amara (Comunisti – La sinistra sarda – Rossomori) e l’on. G.V. Sanna (Pd) che ha accusato la presidente del Consiglio di “usare due pesi e due misure” nel dichiarare inammissibili alcuni emendamenti presentati dall’opposizione. Immediata la replica della presidente Claudia Lombardo che ha sottolineato che “non c’è alcun atteggiamento discriminatorio”. Sono poi intervenuti gli on. Massimo Zedda (Comunisti – La sinistra sarda – Rossomori), Pittalis (Pdl) e Soru (Pd) che ha detto che sarebbe stato meglio investire in una politica di welfare estesa a tutti i cittadini sardi perché questa scelta di investire 50 milioni di euro a favore delle piccole imprese non è giusta per tutti gli altri. Sono ancora intervenuti gli on. Uras (Comunisti – La sinistra sarda – Rossomori), Giampaolo Diana (Pd), Mario Diana (Pdl), Mario Bruno (Pd) che ha chiesto una conferenza dei capigruppo e ha sottolineato l’assenza in aula del presidente Cappellacci. Per la replica è intervenuto L'assessore alla Programmazione e Bilancio Giorgio La Spisa che ha sottolineato come il meccanismo del credito d'imposta sia sperimentale e quindi migliorabile. Ma la misura si pone l'obiettivo di intervenire in maniera mirata e snella nei confronti delle piccole e piccolissime imprese, prevedendo anche una premialità per le nuove assunzioni. Si tratta, ha concluso La Spisa, di un vantaggio competitivo riservato soltanto alla Sardegna. L’emendamento 106 (Bruno e più), soppressivo del comma 1 dell’articolo 2, è stato bocciato. Sull’emendamento 107 (Bruno e più), soppressivo del comma 2 dell’articolo 2, sono intervenuti, a favore, gli on.li: Uras (Comunisti – la sinistra sarda –Rossomori), Giampaolo Diana (Pd), G.V. Sanna (Pd). L’emendamento 107 (voto elettronico palese chiesto dall’on. Uras) è stato bocciato. Sull’emendamento 108 (Bruno e più), soppressivo del comma 3 dell’articolo 2, sono intervenuti gli on.li: Uras (Comunisti – la sinistra sarda – Rossomori), G.V. Sanna (Pd). L’emendamento è stato bocciato. Sull’emendamento 109 (Bruno e più), che intende sopprimere il comma 4 dell’articolo 2, sono intervenuti a favore gli on.li Uras (Comunisti – la sinistra sarda – Rossomori), G.V. Sanna (Pd), Giampaolo Diana (Pd), Bruno (Pd). L’emendamento è stato bocciato. E’ poi intervenuto l’assessore al bilancio La Spisa che ha detto che l’idea di inserire le imprese del back (master and back) potrebbe essere valutato dall’aula. L’on. Bruno (Pd) ha annunciato la presentazione di un emendamento aggiuntivo. Sull’emendamento 110 (Bruno e più), soppressivo del comma 5 dell’articolo 2, sono intervenuti, a favore, gli on.li: Uras (Comunisti – la sinistra sarda – Rossomori) e Barracciu (Pd). L’emendamento 110 è stato bocciato. Sull’emendamento 111 (Bruno e più) è intervenuto l’on. Uras. L’emendamento 111 è stato bocciato. Sull’emendamento 112 è intervenuto l’on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda – Rossomori). L’emendamento 112 è stato bocciato. Sul testo dell’articolo sono intervenuti: l’on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda – Rossomori) che ha detto che questo articolo può ancora essere migliorato, l’on. Bruno (Pd) che ha affermato che questo articolo è una misura sperimentale. Il testo dell’articolo è stato approvato. Approvati anche gli emendamenti 24 (Francesco Meloni e più) che prevede alcune modifiche ai commi 1 e 3 dell’articolo 2 e l’ emendamento 25 (Vargiu e più) modificato come concordato con l’assessore La Spisa. La presidente del Consiglio dopo l’approvazione dell’emendamento 25 ha chiuso i lavori dell’aula convocando una conferenza dei capigruppo e la commissione bilancio che si riunirà alle 15 e 30. I lavori dell’aula riprenderanno alle 17. (Fine R.R.)