CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 59 del 14 ottobre 2009
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Approvato un ordine del giorno unitario per la Sassari-Olbia= Prosegue la discussione sugli articoli del T. U. 53-67 “Sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio”.
Cagliari, 14 ottobre 2009 – La seduta si è aperta sotto la presidenza della Presidente Claudia Lombardo. La presidente ha annunciato che al termine della discussione sulla Mozione N° 21 è stato presentato un ordine del giorno unitario di cui è stata data lettura..
Intervenendo per dichiarazione di voto, Mario Bruno (Pd) ha annunciato il voto “sì” ricordando gli impegni preannunciati dal Presidente Cappellacci in mattinata. Nell’ordine del giorno si assumono impegni precisi per accelerare l’iter delle procedure per la costruzione dell’arteria.
Daniele Cocco (Idv) esprimendo soddisfazione per l’ordine del giorno unitario auspica che ad esso si dia seguito rapidamente.
Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori)) ha espresso soddisfazione e si è augurato che gli impegni gravosi assunti possano avere esito favorevole.
Soddisfazione anche di Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), che ha ricordato l’attività svolta dai comitati per la Sassari Olbia.
Voto favorevole anche da parte di Giampaolo Diana (Pd), che ha fatto alcune puntualizzazioni
Il Presidente Cappellacci, ha risposto ai quesiti posti da Giampaolo Diana.
Mario Diana (Pdl) ha preannunciato il voto favorevole plaudendo alla disponibilità di tutto il Consiglio di addivenire ad un documento unitario ha espresso tutta la sua soddisfazione.
Adriano Salis (IDV) rimarca la soddisfazione per l’ordine del giorno unitario ed ha indicato alcuni problemi che però restano ancora aperti in altre zone della Sardegna, come ad esempio la metropolitana leggera dell’area vasta di Cagliari.
Luigi Lotto (Pd) ha annunciato il voto favorevole, ed ha allargato il discorso alla metropolitana di superficie di Sassari per la quale non dovrebbero esserci più fondi.
Soddisfazione anche da Roberto Capelli (Udc), che ha ricordato le varie questioni affrontate già unitariamente, ed ha detto di esprimere soddisfazione per la Sassari-Olbia, non per l’intesa col Governo. “Ma non si deve consentire che in altre zone della Sardegna si ritorni al calesse”.
Voto favorevole anche di Pier Luigi Caria (Pd), che ha espresso soddisfazione auspicando una rapida realizzazione.
Ben Amara (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), pur con accenti dubitativi ha annunciato il voto favorevole anche se il documento è solo un impegno.
Voto favorevole anche da Claudia Zuncheddu (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) che ha sottolineato l’importanza della viabilità interna nell’Isola.
Silvestro Ladu (Pdl) ha annunciato il voto favorevole perchè si è con soddisfazione giunti a una sintesi unitaria. Ma ci sono anche altre emergenze.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità: Presenti 71 votano si 70, 1 astenuto.
Il dibattito prosegue sul Testo unificato per lo sviluppo dell’edilizia.
(lp)
L’esame degli articoli e degli emendamenti sul T.U. “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
Cagliari, 14 ottobre 2009 – Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sulla strada Sassari Olbia, la presidente Lombardo ha proseguito i lavori con l’esame dell’articolo 11 del T.U. “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
Il primo a intervenire sull’articolo 11 Aggiornamento e revisione del Piano paesaggistico regionale è stato l’on. G. V. Sanna (Pd). Questo articolo è in contrasto con la normativa ordinaria in materia paesaggistica. Questa legge prevede una sovrapposizione di norme.
Per Chicco Porcu (Pd), l’articolo non ha niente a che vedere con le finalità di questa legge. Domanda: perchè introdurre modifiche al PPR? Qui c’è il vero obiettivo della legge.
Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha denunciato la mancanza di studi adeguati sulle ripercussioni della legge. Ha messo in guardia dai gravi rischi che si corrono modificando il territorio. Il paesaggio sardo “ha valore monumentale”.
Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha ricordato nella passata legislatura furono forti le rivendicazioni delle opposizioni circa il ruolo del Consiglio in materia del PPR. Oggi le cose sembrano del tutto cambiate: bastano le delibere della Giunta.
Si tratta di un punto discriminante, ha detto Adriano Salis (Idv): è il tentativo di trasformare meccanismi di correzione del PPR. La passione politica in difesa delle prerogative consiliari sono evaporate.
Il capogruppo del Pd, Mario Bruno, ha detto che con il Capo secondo ed i prossimi tre articoli ci si trova davanti a una legge a se stante. Dopo questa legge non siamo più un modello per le altre regioni. “La giunta si impossessa definitivamente del PPR”.
Claudia Zuncheddu (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha sottolineato che con questo piano si sta promuovendo un’edilizia di mera speculazione.
Secondo Gavino Manca (Pd) nessuna disponibilità politica da parte del Pd a stravolgere il PPR, invece ci ritroviamo ad una serie di atti che porterebbero a questo. Con questo articolo si delegittima il Consiglio.
L’assessore Gabriele Asunis ha detto che la procedura identificata ha un solo elemento innovativo: la modalità di pubblicazione. Quanto alle azioni del Consiglio sono quelle previste dalle norme. La giunta non ha eluso l’obbligatorietà della pubblicazione né che si mortifichi la Commissione consiliare.
(lp)
L’esame degli articoli e degli emendamenti sul T.U. “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”. Approvati gli articoli 11 e 12
Cagliari, 14 ottobre 2009 – I lavori sono proseguiti con la votazione degli emendamenti 65 (C. Sechi e più), 66 e 291 (C. Sechi, Manca e più) che sono stati bocciati.
Sull’emendamento 292 (Bruno e più) sono intervenuti: G.V. Sanna (Pd), Milia (Udc), Carlo Sechi (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), Gavino Manca (Pd), Adriano Salis (Idv), Luciano Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori).
L’emendamento 292 è stato bocciato.
Sull’emendamento 67 (Carlo Sechi) sono intervenuti gli on.li: Luciano Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), G.V. Sanna (Pd), Carlo Sechi (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), Luigi Lotto (Pd).
L’emendamento è stato bocciato
Anche l’emendamento 143 è stato bocciato
Sul testo dell’articolo 11 sono intervenuti l’on. Carlo Sechi (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), l’on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori),
Il testo dell’articolo 11 è stato approvato.
L’aula ha bocciato l’emendamento 418.
Sull’emendamento 419 è intervenuto l’on. C. Sechi (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori),
L’emendamento 419 è stato bocciato.
Sull’articolo 12 (Programmi, piani e progetti di valenza strategica per lo sviluppo del territorio) è intervenuto l’on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori) che ha detto che anche questo articolo intacca principi con strumenti normativi che non sono del rango dovuto.
L’on. G.V.Sanna (PD) ha affermato che l’articolo 12 è un corpo estraneo nel provvedimento perché ripete quello già sancito dall’articolo 34 del Testo unico che riguarda gli enti locali. La cosa preoccupante è che c’è un’elite in Sardegna di tipo economico che è insofferente alle regole e che, quindi, preferisce non averne.
L’on. Carlo Sechi (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori) ha detto che tante dichiarazioni di buoni propositi come quelle che troviamo nell’articolo 12 non ci sono neanche nel programma elettorale del presidente Cappellacci. L’on. Sechi ha annunciato il voto contrario agli articoli.
L’assessore Asunis ha affermato che la finalità di questo articolo è quella di identificare dei percorsi che agevolino in termini temporali il cantieramento delle opere stesse. E’ una norma di carattere generale che serve al recupero e alla riqualificazione del nostro sistema.
Sugli emendamenti 68 (C. Sechi) e 293 (Manca), soppressivi dell’articolo 12, è intervenuto l’ on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori).
Gli emendamenti 68 e 293 sono stati bocciati.
Bocciati anche gli emendamenti 69 e 294, 70 e 295.
Sugli emendamenti 71 e 297 sono intervenuti gli on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), G.V. Sanna (Pd), Adriano Salis (Idv), Luigi Lotto (Pd)
Gli emendamenti 71 e 297 sono stati bocciati.
Sugli emendamenti 72 e 298 sono intervenuti gli on.li Uras (Comunisti –la sinistra sarda – Rossomori),
Gli emendamenti, messi in votazione con sistema elettronico palese chiesto dall’On. Salis, sono stati bocciati.
Sull’emendamento 144 (Carlo Sechi e più) sono intervenuti gli on.li: Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), G.V. Sanna (Pd).
Em 144 bocciato.
Sull’emendamento 384 della giunta regionale, l’on. Salis ha chiesto il voto segreto.
L’emendamento è stato approvato (presenti 54, votanti 53, sì 36, no 17, 1 astenuto)
Sul testo dell’articolo 12 è intervenuto l’on. Diana che ha chiesto di introdurre un emendamento orale al primo comma dell’articolo 1 ma l’aula non ha dato l’assenso ad introdurlo. Sul testo dell’articolo è intervenuto poi l’on. Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori), che ha invitato l’aula a riflettere prima di approvare questo articolo e di rinviare il voto dell’articolo 12 a domani mattina..
L’on. Michele Cossa (Riformatori) ha convenuto che forse è meglio riflettere, dello stesso parere anche l’on. Luigi Lotto (Pd).
Il testo dell’articolo 12 è approvato.
Sul 296 (Bruno e più) sono intervenuti gli Uras (Comunisti – la sinistra sarda- Rossomori) e Maninchedda (Psd’az).
L’emendamento 296 non è stato approvato
I lavori sono stati sospesi. Il consiglio si riunirà domani mattina alle 10, per le 9,30 è stata convocata la commissione VIII.
Fine (R.R.)