CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 52 dell'8 ottobre 2009
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Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”. Lavori sospesi per mancanza del numero legale
Cagliari, 8 ottobre 2009 - I lavori sono ripresi sotto la presidenza dell’on. Giuseppe Luigi Cucca.
Il dibattito generale sull’articolo 5 è proseguito con l’intervento dell’on. Claudia Zuncheddu (comunisti -la sinistra sarda- rossomori) che ha detto che è necessario frenare lo scempio che si sta consumando con questo provvedimento. L’articolo 5 – ha aggiunto - va contro la tendenza mondiale di preservare l’ambiente. Io lamento, in questo Consiglio, un grave stato di arretratezza politica. La consigliera ha invitato l’aula a cercare un dialogo per salvare il salvabile.
L’on. Bruno ha chiesto la verifica del numero legale. Non essendoci il numero dei consiglieri previsto per proseguire i lavori, la seduta è stata sospesa per 30 minuti. (R.R.) SEGUE
Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
Cagliari, 8 ottobre 2009 – Alla ripresa dei lavori il presidente Giuseppe Luigi Cucca ha dato la parola all’on. Gavino Manca (Pd) che ha sottolineato il clima positivo che si è creato ieri notte in Aula . Bisogna evitare contrapposizioni inutili – ha detto - per il bene dei sardi. Questo DL è nato in una maniera sbagliata con una mancanza di dialogo totale. Ieri sera c’è stato uno spiraglio positivo. L’on. Manca si è soffermato soprattutto sui commi 1 e 6 dell’articolo 5 annunciando emendamenti.
L’on. Adriano Salis (Idv) ha chiesto, ai sensi dell’art. 105 del regolamento consiliare, di avere notizie sulla delibera della giunta sul commissariamento delle Asl.
Il vicepresidente Giuseppe Luigi Cucca ha detto che la presidente Lombardo era già intervenuta presso la giunta.
L’on. Mario Bruno (Pd) ha sottolineato che la maggioranza nella prima legge sta solo favorendo i grandi costruttori. Vogliamo capire – ha aggiunto - le motivazioni che vi hanno spinto a percorrere questa strada. All’egoismo di pochi avete sacrificato anche la fascia inviolabile dei 300 metri. Noi non cerchiamo, come fate voi – ha concluso - il consenso facile, noi vogliamo fare leggi giuste. Per voi vieni prima la democrazia del sondaggio, poi la democrazia sostanziale.
L’on. Luigi Lotto (Pd) ha detto che in questo DL si è ragionato solo su volumi illimitati e questo non è accettabile. Anche nell’articolo 5 – ha sottolineato Lotto - emerge un problema di enorme importanza: quello della costruzione degli eventuali aumenti volumetrici con criteri che non tengono conto del massimo risparmio energetico. Perché l’unico obiettivo di questo DL è dare risposte ad alcune imprese edili. Una legge – ha affermato ancora - deve rispondere all’intera società. Dare premialità volumetriche senza chiedere impegni alle imprese edili di affrontare con serietà il loro mestiere per dare qualità alla vita di tutti non è accettabile. (R.R. SEGUE)T. U. 53-67 “Sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio”. Si discute l’articolo 5
Cagliari, 8 ottobre 2009 – Dopo l’intervento del consigliere Lotto la discussione è proseguita, sotto la presidenza dell’on. Claudia Lombardo, con la replica dell’assessore all’Urbanistica, Gabriele Asunis. Sottolineando il ruolo che viene assegnato con l’articolo 5 agli enti locali, il rappresentante dell’esecutivo ha affermato come oggettivamente la materia in esame rientri nella sfera di competenza delle amministrazioni comunali.”Gli enti locali possono pienamente entrare nel merito delle scelte degli operatori privati, ed anche gli interventi nei centri storici la possibilità di intervento è subordinata ai comuni”. Facendo poi riferimento agli aspetti energetici i costi relativi, ha sottolineato, sono valutati attorno al 4% del costo degli stabili. Si è quindi soffermato a lungo su altri aspetti del rapporto edilizia-energia.
Conclusa la discussione generale l’Aula è passata all’esame degli emendamenti.
E’ stato quindi posto in votazione l’emendamento 22 soppressivo dell’articolo 5. Per dichiarazione di voto hanno parlato a favore: Chicco Porcu (Pd), Gian Valerio Sanna (Pd), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Adriano Salis (Idv), Luigi lotto (Pd), Mario Bruno (Pd), Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Giampaolo Diana (Pd). Contrari all’emendamento si sono pronunciati: Giacomo Sanna (Psd’Az), Mario Diana (Pdl), Christian Solinas (Psd’Az). L’emendamento 22 è stato respinto con 19 si, 39 no, 1 astenuto.
Sono stati quindi in discussione gli emendamenti 23 = 205 soppressivi del 1 comma, art. 5. A favore si sono espressi per dichiarazione di voto: Gian Valerio Sanna (Pd), Antioco Porcu (pd), Adriano Salis (Idv), L. Lotto (Pd), Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Giampaolo Diana (Pd). Contrari: Giacomo Sanna (Psd’Az), P. Pittalis (Pdl). Gli emendamenti 23 = 205 non sono stati approvati con la seguente votazione: 15 SI, 39 NO, 1 Astenuto.
E’ stato quindi posto in discussione l’emendamento 131 che pone un limite temporale (31-12-1989) alle costruzioni passibili di sostituzioni edilizie. A favore parla G.V. Sanna (Pd). L’emendamento è stato bocciato.
Emendamenti 24 = 207.soppressivi del comma 2 - Intervengono a favore: G.V. Sanna (Pd), Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori). Gli emendamenti sono stati respinti.
Emendamenti 132 = 210 = 335. A favore : G.V. Sanna (Pd), L. Lotto (Pd), A. Salis (Idv). Gli emendamenti non sono stati approvati.
Emendamenti 25=211=213 soppressivi comma 3. - A favore hanno parlato: G.V. Sanna, C. Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori). Il Consiglio non approva.
Emendamenti 26=215 soppressivi comma 4. A favore: G.V. Sanna (Pd), A. Salis (Idv), G. Manca (Pdv). Sono stati respinti con 2 Sì, 35 ..No’. 1 Ast.
Emendamenti 27=217 soppressivi comma 5. Intervengono a favore G.V. Sanna (Pd), C. Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), L. Lotto, Contrari: Giacomo Sanna (Psd’Az), Assessore Gabriele Asunis. Consiglio non approva.
Emendamenti 28=219 soppressivi comma 6. A favore: G.V. Sanna (Pd), C. Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), T. Agus (Pd), G. Manca (Pd). V. Meloni (Pd). Contrario: Giacomo Sanna (Psd’Az). Gli emendamenti non sono stati approvati.
La presidente ha tolto la seduta e i lavori riprenderanno questo pomeriggio alle ore 16.
(lp)