CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 51 del 7 ottobre 2009
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Commemorate le vittime della tragedia di Messina = Prosegue il dibattito sugli articoli del T. U. 53-67 “Sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio”. In discussione l’articolo 4 e gli emendamenti.
Cagliari, 7 ottobre 2009 – Con la commemorazione per le vittime della tragedia di Messina si è riaperta sotto la presidenza della Presidente Claudia Lombardo la seduta pomeridiana del Consiglio. Dopo il discorso della Presidente dell’Assemblea (vedi comunicato a parte n.d.r.) è ripreso il dibattito sul testo unificato che prevede interventi per il sostegno dell’edilizia.
La presidente ha messo in votazione gli emendamenti 20 = 120 soppressivi del comma 3 dell’art. 4.
Gli emendamenti sono stati bocciati con 31 no e 3 favorevoli.
Sono stati successivamente messi in discussione gli emendamenti 21 = 200 (soppressivi del comma 4, art. 4).
Per dichiarazione di voto sono intervenuti a favore i consiglieri: Gian Valerio Sanna (Pd), Adriano Salis (IDV), Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Giuseppe Cuccu (Pd), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Gavino Manca (Pd), Mario Bruno (Pd), Cesare Moriconi (Pd),Massimo Zedda (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori)
Roberto Capelli (Udc) ha chiesto a questo punto una sospensione dei lavori per verificare con la Giunta la possibilità di accoglimento dell’emendamento dell’opposizione.
La sospensione è stata accordata.
Alla ripresa, l’assessore Asunis ha quindi dichiarato di accogliere l’emendamento della opposizione annunciando un prossimo emendamento di sintesi per rendere più chiare altre parti del provvedimento.
Giuseppe Luigi Cucca (Pd) che ha preso atto dell’accoglimento.
Gli emendamenti 21 = 200 sono stati posti in votazione e approvati con 53 sì e una astensione.
L’emendamento 130 è decaduto.
Emendamento 192. Hanno parlato a favore: Gian Valerio Sanna (Pd). Posto in votazione è stato respinto.
Emendamento 479 all’emendamento 194. Hanno annunciato voto favorevole Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Gian Valerio Sanna (Pd), Mario Bruno(Pd), Gavino Manca (Pd).
Ha fatto alcune precisazioni l’assessore Asunis.
Per dichiarazione di voto hanno parlato ancora a favore degli emendamenti: Giampaolo Diana (Pd), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Adriano Salis (Idv), Marco Espa (Pd), Massimo Zedda (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Chicco Porcu (Pd), Claudia Zuncheddu (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Valerio Meloni (Pd), Luigi Lotto (Pd), Giuseppe Cuccu (Pd),
Mario Diana (Pdl) ha annunciato il voto contrario, e con lui: Roberto Capelli (Udc),
Messo in votazione l’emendamento 479 non è stato approvato con la seguente votazione: 3 si, 35 no.
Sull’emendamento 474 (che intende ripristinare i limiti del PPR) all’emendamento 194 (che pone vincoli stringenti all’ampliamento delle cubature), sono intervenuti a favore: Chicco Porcu (Pd), Luigi Lotto (Pd).
Contrari: Roberto Capelli (Udc).
La votazione dell’emendamento 474 è stata la seguente: sì 3, no 35, astenuti 3, il Consiglio non approva.
Il dibattito continua.
(lp)
Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
Cagliari, 7 ottobre 2009 - Il dibattito prosegue con l’esame dell’emendamento 477 (Sechi e più). Sull’emendamento sono intervenuti gli on.li: Chicco Porcu (Pd) e G.V. Sanna (Pd).
L’emendam 477 è stato bocciato .
Sull’emendamento 437 (Bruno e più) sono intervenuti, a favore, gli on.li: Porcu (Pd), G.V. Sanna (Pd), Carlo Sechi (comunisti – la sinistra sarda – Rossomori), Gavino Manca (Pd), Luigi Lotto (Pd), Luciano Uras (comunisti – la sinistra sarda – Rossomori) e Tarcisio Agus (Pd).
Sull’emendamento 437, posto in votazione con sistema elettronico palese, è mancato il numero legale.
I lavori sono sospesi per 30 minuti.
Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”. Approvato l’articolo 4
Cagliari, 7 ottobre 2009 - Alla ripresa dei lavori la presidente Lombardo ha messo in votazione l’emendamento 437 che è stato bocciato.
Sull’emendamento 194 (Bruno e più) sono intervenuti a favore gli on.li: Chicco Porcu (Pd) e G.V.Sanna (Pd). Anche l’emendamento 194 è stato bocciato.
Sull’emendamento 504 (presentato all’ emendamento 201 dall’on. Sechi e più) sono intervenuti a favore gli on.li: Chicco Porcu (Pd) e G.V. Sanna (Pd) che ha chiesto alla giunta di stabilire che tutti i provvedimenti siano applicati agli immobili accatastati alla data del 31 marzo 2009. In questo caso l’opposizione avrebbe ritirato tutti gli emendamenti all’articolo 4.
Dopo una breve sospensione dei lavori è intervenuto l’assessore Asunis che ha chiesto di poter intervenire sugli articoli 2 e 3 modificando la data al 31 marzo 2009.
La rettifica è stata messa in votazione ed è stata approvata (presenti 57, votanti 56, sì 54, no 2, 1 astenuto)
L’on. G.V. Sanna (Pd) ha chiesto all’assessore Asunis di scrivere e depositare un emendamento all’articolo 8, così l’opposizione avrebbe ritirato gli emendamenti all’articolo 4.
La seduta è stata sospesa per consentire all’assessore di scrivere e depositare l’emendamento all’articolo 8.
La presidente Lombardo ha avvertito che tutti gli emendamenti dell’opposizione presentati all’articolo 4 erano stati ritirati e ha messo in votazione gli emendamenti rimasti, cioè quelli presentati dalla giunta.
Sono stati approvati il 366, il 539 (modificato con degli emendamenti orali dell’assessore Asunis), il testo dell’articolo 4 e l’emendamento 430 di sintesi.
Sull’emendamento 539 (di sintesi) sono intervenuti gli on.li: G.V. Sanna, l’assessore Asunis, l’on. Uras (Comunisti – La Sinistra sarda – Rossomori), Cuccureddu (Misto), Porcu (Pd), Solinas (Psd’az). (SEGUE)
Si sposta sull’articolo 5 e sui relativi emendamenti il dibattito sul testounificato riguardante il piano per l’edilizia
Cagliari, 7 ottobre 2009 - Il dibattito prosegue con l’esame dell’articolo 5 e degli emendamenti.
Nel dibattito generale è intervenuto Chicco Porcu (Pd), che ha chiesto all’assessore Asunis se ritiene davvero che i cantieri interessati a questo provvedimento siano di numero così contenuto (12 mila); ma non solo, ha detto Porcu, non tornano i conti per quanto riguarda il numero di addetti che potrebbero essere coinvolti, secondo le stime fatte dalla Giunta non sembra potersi reperire un numero di addetti all’edilizia sufficiente. Non è che con queste norme si stiano preparando posti di lavoro per i non sardi?
Anche Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha svolto un intervento critico contestando che per il rilancio dell’economia debba per forza avvenire con l’aumento delle cubature. Piuttosto che consentire un intervento di questa natura, il rilancio potrebbe avvenire ponendo a disposizione adeguate risorse pubbliche. In questa legge c’è una sola identica conclusione: si vuole perseguire un aumento delle cubature, senza che sia stata preventivamente valutata nel suo impatto. Gli elementi di interesse che contiene questo articolo sono compromessi dall’aumento delle cubature “al buio” fuori dalle regole.
Per Gian Valerio Sanna (Pd), va sottolineato come i comuni abbiano in questi anni compreso l’importanza dei centri storici come dimostra il fatto che più della metà delle municipalità hanno messo a disposizione i progetti. Ha quindi illustrato i programmi avviati dalla Giunta precedente che ha messo a disposizione importanti risorse a favore di oltre 200 comuni per la rivitalizzazione dei centri storici. Pur ammettendo che qualche aspetto interessante è contenuto nell’articolo 5, come l’incentivo alla demolizione e spostamento di edifici vecchi, Sanna ha tuttavia espresso riserve sui meccanismi adottati.
Un articolo per certi aspetti stimolante e interessante, ha detto da parte sua Tarcisio Agus, per il recupero di molti centri storici: poteva essere una ghiotta occasione, ma non lo è. Perchè infatti non applicare meccanismi sperimentati per bloccare l’abusivismo? Desta alcune perplessità per i meccanismi della premialità per favorire l’abbattimento. Certo una legge fatta troppo in fretta, senza soffermarsi abbastanza sul fenomeno dell’abusivismo. Un articolo, questo, che può essere ulteriormente migliorato.
Massimo Zedda (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha sottolineato le proprie riserve per i limiti troppo bassi in fatto di risparmio energetico a compensazione dell’aumento delle cubature. Le stesse opere per lo spostamento di edifici abbattuti per essere ricostruiti in zone più idonee provocano costi energetici di cui si sarebbe dovuto tenere conto, cosa che non è avvenuta
I lavori si concludono. Riprenderanno domani mattina alle ore 10.
(lp).