CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

------------------------------------

Nota stampa
della seduta n. 49 del 6 ottobre 2009

------------------------------------

Continua la discussione generale sull’articolo 3 del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.

Cagliari, 6 ottobre 2009 – Sotto la presidenza del vice presidente Giuseppe Luigi Cucca è ripresa nel pomeriggio la discussione sull’articolo 3 e sui relativi emendamenti.
Il primo iscritto a parlare è stato Franco Sabatini (Pd). Ha detto che l’opposizione non è contraria ad un piano casa, e molte delle cose contenute nel Dl sono condivisibili ma ci sono troppe contraddizioni. Cosa può accadere, si è poi chiesto, entro la fascia dei 300 metri con l’aumento delle cubature? Si stanno creando attese che però andranno deluse.
Giacomo Sanna (Psd’Az) ha detto ha ricordato come i sindaci stiano vivendo un momento di grande difficoltà: qualcuno pensa che la legge sia una sanatoria. Si corre il rischio che si creino situazioni delicate. La Regione non può approvare questa legge e lasciare i sindaci “col cerino in mano” soprattutto in territori difficili.
Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) che ha sottolineato come il territorio agricolo non si presenta affatto urbanisticamente omogeneo e quindi non sarà agevole l’applicazione della premialità volumetrica. Ha invitato ad evitare interventi indiscriminati in tutti i territori agricoli.
Per il presidente della commissione Urbanistica, Matteo Sanna (Pdl) che ha lamentato come gli interventi in gran parte uditi non sono attinenti agli articoli o agli emendamenti. Ha poi precisato che gli interventi in oggetto si riferiscono solo al settore agro-silvo-pastorale: un provvedimento atteso. Ha difeso la presidenza della Regione: che sta portando a casa importanti risultati.
Massimo Zedda (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) ha deplorato che si aggiungano con questo articolo altri danni con aumenti di volumetrie. Nessuna menzione invece alle infrastrutture. Per favorire lo sviluppo turistico altri interventi sarebbero stati necessari, ha detto ancora. Ha sollecitato il ritiro della legge.
Per Claudia Zuncheddu (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) che parlando degli orrori dell’edilizia moderna ha chiesto che ne sarà del residence di Teulada, ad esempio? Ha fortemente denunciato l’aggressione alle coste ed al territorio sardo che si sta compiendo.
Non condividiamo affatto questo controverso disegno di legge, ha detto Luigi Lotto (Pd). Si sta creando un pericoloso clima di deregulation, ha dichiarato, alimentando attese insane. L’impresa agricola va messa in condizioni di operare, ma non va bene che si voglia affrontare il tema con norme straordinarie e temporanee.
E’ un articolo molto atteso, ha esordito Gavino Manca (Pd) che crea oggettivamente molte aspettative, ma la legge corre rischi di illegittimità. Con questo articolo si tocca un tema molto sensibile e occorre rinviare questo articolo ad una futura discussione della legge urbanistica.
Nella replica l’assessore all’urbanistica Gabriele Asunis ha smentito che possano essere sanate opera realizzate abusivamente. Ha fugato le perplessità sollevate sulla costituzionalità della commissione per il paesaggio. Ha annunciato poi di aver già presentato un emendamento –all’emendamento per la difesa dei territori a rischio idrogeologico.
La discussione si sposta ora sugli emendamenti.
(lp)
(segue)

Comincia l’esame degli emendamenti all’articolo 3 del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.

Cagliari, 6 ottobre 2009 – Dopo il pronunciamento del presidente della IV commissione, Matteo Sanna, e dell’assessore all’Urbanistica sugli emendamenti sono cominciate le votazioni, sotto la presidenza della Presidente Claudia Lombardo.
Sull’emendamento 12 (uguale al 186), hanno annunciato il voto favorevole i consiglieri: Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Gianvalerio Sanna (Pd), Adriano Salis (IDV), Luigi Lotto (Pd), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Mario Bruno(Pd) Gavino Manca(Pd), Chicco Porcu (Pd), Pietro Cocco (Pd).
Annunciano voto contrario all’emendamento: Efisio Planetta (Psd’Az).
L’emendamento 12 (col 186) è stato respinto col seguente risultato: presenti 64, Si 19, No 44, 1 astenuto.
Sull’emendamento successivo N° 392 (Sechi e più) hanno espresso parere favorevole: Luciano Uras ((Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Gianvalerio Sanna (Pd), Chicco Porcu (Pd), Carlo Sechi ((Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Adriano Salis (Idv), Mario Bruno (Pd), Claudia Zuncheddu (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Marco Espa (Pd), Giampaolo Diana (Pd).
L’emendamento 392 è stato respinto con 20 si 36 no.
E’ stato quindi posto in discussione l’emendamento 13 (uguale al 187) soppressivo del primo comma dell’articolo 3.
A favore sono intervenuti: Chicco Porcu (Pd), Adriano Salis (Idv), Luciano Salis (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Luigi Lotto (Pd), Tarcisio Agus (Pd), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Pietro Cocco (Pd), Mario Bruno (Pd), Gavino Manca (Pd), Valerio Meloni (Pd).
Contrari si sono dichiarati: Roberto Capelli (Udc), Nello Cappai (Udc).
Gli emendamenti 13 e 187 sono stati rigettati con 43 no, 20 si, 1 astenuto.
E’ stato quindi messo in discussione l’emendamento 125 (Sechi e più) per sopprimere la parte del 1 comma sul superamento degli indici volumetrici.
Hanno annunciato il voto favorevole: Gianvalerio Sanna (Pd), Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Carlo Sechi (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), Mario Bruno (Pd), Luigi Lotto (Pd), Valerio Meloni (Pd), Giuseppe Cuccu (Pd), Cesare Moriconi (Pd), Pietro Cocco (Pd), Massimo Zedda (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori).
L’emendamento 125 è stato respinto con42 no, 24 si ed 1 astenuto.
Il dibattito prosegue
(lp)

Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.

Cagliari, 6 ottobre 2009 - Sugli emendamenti 14 e 188 all’articolo 3 sono intervenuti a favore Chicco Porcu (Pd) , G.V. Sanna (Pd), Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), l’on. Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Mario Bruno (Pd), Adriano Salis (Idv), Massimo Zedda (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Giampaolo Diana (Pd) Luigi Lotto (Pd), Giuseppe Cuccu (Pd), Gavino Manca (Pd), Valerio Meloni (Pd).
Gli emendamenti 14 e 188 sono stati bocciati.
Sull’emendamento 126, che vuole sopprimere la frase nell’articolo 3, comma secondo: “compresi nella fascia costiera dai 300, o 150 metri nelle isole minori, ai 2000 metri dalla linea di battigia” sono intervenuti a favore: Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Chicco Porcu (Pd) secondo il quale il comma secondo dell’articolo 3 è “un condono preventivo generalizzato”, G.V. Sanna (Pd), secondo il quale c’è una cultura di insofferenza alle regole; Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Adriano Salis (Idv), Ben Hamara Radhouan (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Marco Espa (Pd), Massimo Zedda (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Mario Bruno (Pd) che ha parlato di muro contro muro, Giampaolo Diana (Pd), Tarcisio Agus (Pd), Gavino Manca (Pd), Giuseppe Cuccu (Pd),
Cristian Solinas (psd’az), voterà contro l’emendamento 126,
L’emendamento 126 è stato bocciato.
I lavori sono stati sospesi riprenderanno alle 21, 30. SEGUE (R.R.)

Prosegue il dibattito sugli articoli del Testo Unificato “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”. Approvati l’articolo 3, l’emendamento 360 della giunta regionale, l’emendamento 424 (Capelli e più) su cui c’era il parere non favorevole della giunta, il 428 della giunta regionale e il 429 della giunta regionale. Avviato il dibattito sull’articolo 4.

Cagliari, 6 ottobre 2009 – Alla ripresa dei lavori sull’emendamento 127, che vuole sopprimere la frase del comma 2 dell’articolo 3 “Oltre la fascia dei 2000 metri l’incremento volumetrico consentito è del 20%”, sono intervenuti a favore gli on.li: Chicco Porcu (Pd), Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori).
Messo in votazione, l’emendamento 127 è stato bocciato.
Sugli emendamenti 15 e 191, che vogliono sopprimere il comma 3 dell’articolo 3, l’on. Bruno (Pd) ha chiesto il voto segreto.
Gli emendamenti sono stati bocciati (Presenti 56, votanti 55, sì 26, no 29)
Sugli emendamenti 16 e 191, che vogliono sopprimere il comma 4 dell’articolo 3, sono intervenuti a favore gli on. li: G.V. Sanna (Pd), Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Giuseppe Cuccu (Pd), Massimo Zedda (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Francesco Sabatini (Pd), Adriano Salis (Idv), Claudia Zuncheddu (comunisti –la sinistra sarda – rossomori).
Gli emendamenti 16 e 191 sono stati bocciati.
Sull’emendamento 393 sono intervenuti gli on. li: G.V. Sanna (Pd), Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori),
L’emendamento 393 è stato bocciato.
Sull’emendamento 360 della giunta regionale (al comma 1 dell’articolo 3 le parole “e dalle vigenti” sono sostituite da “ed in deroga alle vigenti”) sono intervenuti, contro questo emendamento, gli on.: G.V. Sanna (Pd), Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Luciano Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Adriano Salis (Idv), Giuseppe Cuccu (Pd), Chicco Porcu (Pd), Francesco Sabatini (Pd), Massimo Zedda (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Francesca Barracciu (Pd), Gavino Manca (Pd), Mario Bruno (Pd).
L’emendamento della giunta 360 è stato approvato.
Sull’emendamento 424 (Capelli e più), su cui c’era il parere non favorevole della giunta, l’on. Salis (Idv) ha chiesto il voto segreto. L’emendamento 424 è stato approvato (presenti 64, votanti 63, sì 32, no 31, 1 astenuto).
Sull’emendamento 337 (Zuncheddu e più), che modifica il comma secondo dell’articolo 3, è intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd). L’emendamento è stato dichiarato decaduto.
Sull’emendamento di sintesi 428 della giunta sono intervenuti, dichiarando il voto contrario, gli on.li: Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Adriano Salis (Idv), Chicco Porcu (Pd), G.V. Sanna (Pd), Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), Mario Bruno (Pd), Adriano Salis (Idv), Giuseppe Cuccu (Pd),
E’ poi intervenuto l’assessore Asunis che ha chiarito che l’emendamento 424 appena approvato non ha nessuna incidenza sui primi commi dell’articolo 3.
L’emendamento 428 della giunta è stato approvato.
Sull’emendamento 429 è intervenuto l’on. G.V. Sanna (Pd).
L’emendamento 429 è stato approvato.
I lavori sono stati sospesi per 5 minuti. Alla ripresa, la presidente Lombardo ha comunicato all’aula che l’approvazione dell’emendamento 424 non ha nessuna ripercussione sull’articolo 3.
Per dichiarazione di voto sull’articolo 3 è intervenuto l’on. Chicco Porcu (Pd) che ha dichiarato il voto contrario. Per l’on. Porcu questo articolo, dopo la discussione, è ulteriormente peggiorato.
Sempre per dichiarazione di voto è intervenuto l’on. Adriano Salis (Idv) che ha dichiarato di astenersi.
L’on. Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), invece, ha dichiarato il voto contrario sull’articolo 3.
Anche l’on. G.V. Sanna ha dichiarato il voto contrario a un articolo che è stato definito una “perla”.
L’on. Francesca Barracciu (Pd) voterà contro questo articolo 3 che è un “pasticcio”. Questa legge, tra l’altro, incrementerà i costi, la litigiosità, il danno all’ambiente, la poca credibilità di questo consiglio. E’, infatti una legge imbroglio e poco credibile.
L’on. Gavino Manca (Pd) esprime il voto contrario all’articolo 3. E’ un articolo pericoloso – ha detto - che pone a rischio zone importanti del nostro territorio.
L’on. Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori) vota contro questo articolo che è un massacro per le zone agricole.
L’on. Giuseppe Cuccu (Pd) vota contro. L’articolo 3- ha detto - è pericoloso perché espropria i comuni dalla pianificazione urbanistica sul loro territorio. Quindi, si rischia di ampliare le costruzione dove, invece, sarebbe meglio demolire. Anche in questo articolo si viola la fascia vicina al mare. Anche per l’on. Francesco Sabatini (Pd) questo articolo 3 contiene molte storture.
L’articolo 3 è stato approvato.
Sull’emendamento 359 della giunta è intervenuto, contro, l’on. Porcu (Pd).
L’assessore Asunis ha ritirato l’emendamento 359, ma è stato fatto proprio dall’on. Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori).
Sull’emendamento 359 sono intervenuti gli on. Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori), G.V. Sanna (Pd), Giuseppe Cuccu (Pd), Mario Bruno (Pd), Francesco Sabatini (Pd), Giuseppe Luigi Cucca (Pd), Adriano Salis (Idv)
L’emendamento 359 è stato bocciato.
Sull’articolo 4, interventi di ampliamento degli immobili a finalità turistico – ricettiva, è intervenuto l’on. Porcu (Pd) che ha detto che questo articolo è stato fatto “a stampino”. L’esponente del Pd ha auspicato che il comma 1 venga soppresso. Per Porcu questo articolo è paradossale ed è invotabile.
L’on. Uras (comunisti –la sinistra sarda – rossomori) ha detto che in questo articolo si viola il limite dei 300 metri dal mare. La maggioranza – ha detto - sarà ricordata per aver voluto costruire sulle coste. Il consigliere ha detto che non vuole avere niente a che fare con questo provvedimento.
Per l’on. Carlo Sechi (comunisti –la sinistra sarda – rossomori) gli alberghi dovrebbero essere privilegiati ma non è questo il modo. Con questo articolo si caricano di cemento le nostre coste.
L’on. Cuccureddu (Misto) ha detto che questo articolo disegnerà il nuovo modello di sviluppo turistico. E’ necessario però apportare modifiche. In questa norma, infatti, non si prevedono adeguamenti per adeguare strutture alberghiere nei centri urbani.
L’on. Tarcisio Agus (Pd) ha affermato che l’articolato non tiene conto delle realtà isolane. Per l’esponente del Pd in questo articolo bisogna tener conto anche degli insediamenti di tutti i tipi se no è una legge per i furbi.
Per l’on . Salis (Idv) questo articolo ha due difetti. Il primo che si discute in un’ora tarda e il secondo che viene dopo gli articoli 1, 2 e 3. “Abbiamo già fatto troppi danni con gli altri articoli – ha detto - non facciamoli anche con questo articolo 4 che è frutto di una scelta miope da parte della maggioranza. I lavori riprenderanno domani mattina alle 10 (R.R.)