CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 16 del 30 aprile 2009

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Una Finanziaria “snella” ma non “magra” con interventi cospicui a sostegno del lavoro e del sociale. Un disegno di legge successivo conterrà alcune disposizioni per la spesa. Così l’assessore La Spisa ha concluso il dibattito generale sulla manovra.

Cagliari, 30 aprile – Né una manovra senz’anima, né una finanziaria di emergenza. L’assessore del Bilancio e Programmazione, Giorgio La Spisa, non accetta i giudizi negativi sulla manovra e, replicando ai numerosi interventi in discussione generale, sottolinea che l’emergenza è nella società sarda, alle prese con una crisi senza precedenti, ed l’anima è presente in alcune scelte a favore del “capitale umano”, con particolare attenzione alle fasce più deboli e alle situazioni più difficili (il fondo di garanzia per gli indebitamenti insostenibili delle famiglie a basso reddito). Una finanziaria “snella”, ha precisato, ma non “magra” nel senso che le risorse ci sono. Un disegno di legge integrativo conterrà alcune disposizioni “di buona pratica amministrativa”, affidando alle leggi ordinarie il compito di favorire la spesa ed evitando che la manovra diventi una scorciatoia legislativa, sottraendo al Consiglio la parte più qualificante delle proprie competenze. È un ritorno alla normalità quello che La Spisa ha auspicato, interrompendo la tendenza, invalsa da anni, di usare la manovra, attraverso i collegati, per sopperire alle carenze legislative.
Rispondendo alle critiche del centrosinistra sulla mancanza di procedure, ad esempio, per le politiche a sostegno delle famiglie, l’assessore ha rafforzato il concetto: sarà una legge, non sottratta al suo iter naturale, a disciplinare la materia.
Che cosa sopravviverà del passato? “Tutto ciò che è buono”, ha detto La Spisa,”perché questo rientra – ha precisato – nella nostra cultura”. Ne è stata data prova con le politiche sociale e l’emergenza lavoro, i cui ritocchi provengono dai suggerimenti forniti dalle parti sociali. Quanto alle risorse, sono aumentate in misura significativa: 52 milioni in più per le politiche del lavoro, 35 milioni per l’inclusione sociale, 44 milioni per le infrastrutture. La giunta intende portare avanti un discorso complessivo e non settoriale per sostenere l’economia. Ruolo cruciale, il fattore umano. Investire sulla scuola, in un giusto equilibrio tra formazione e istruzione diventa un progetto strategico. (adel)

Finanziaria, approvato il passaggio agli articoli, ma le opposizioni votano contro

Cagliari, 30 aprile 2009 – Con il voto contrario dei gruppi dell’opposizione è stato approvato questa mattina il passaggio all’esame degli articoli e degli emendamenti (ne sono stati presentati 134). Il Consiglio si riunirà secondo gli accordi raggiunti dalla Conferenza dei capigruppo, nuovamente, martedì prossimo5 maggio alle ore 10.
Dopo la replica dell’assessore La Spisa e una lunga interruzione della seduta richiesta dalle opposizioni, il dibattito è ripreso con le dichiarazioni di voto.
Contrari i rappresentanti della opposizione: Adriano Salis (Idv) (“Non siamo soddisfatti della replica dell’assessore”); Chicco Porcu (Pd), “Una decisione sofferta ma per noi obbligata dopo le dichiarazioni dell’assessore”; Luciano Uras (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori) “Nessuna volontà di fare ostruzionismo, ma questa è certamente una manovra del centrodestra”; Ben Amara (Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori), “Non è certamente, di fronte al significato delle dichiarazioni dell’assessore, la nostra manovra”.
Favorevoli i capigruppo del Pdl, Mario Diana e dell’Udc Roberto Capelli. Per Diana, “l’opposizione s’è chiusa una strada, e la maggioranza non potrà che prenderne atto”; per Capelli “questa non è la vera manovra del centrodestra a causa dei tempi ristretti, ma l’opposizione non può chiederci di celebrare la linea delle entrate della passata legislatura”.
La Presidente Claudia Lombardo ha quindi messo in votazione il passaggio all’esame degli articoli. La votazione ha avuto l’esito seguente: 67 presenti, 66 votanti, favorevoli 43, contrari 23, 1 astenuto.
La seduta si è conclusa e il Consiglio si riunirà martedì 5 maggio alle ore 10.
(lp)