Intervento in aula della Presidente Lombardo in memoria del caporal maggiore Gianmarco Manca, ucciso in un attentato in Afghanistan

Data: 11/10/2010 - Cagliari, Aula Consiliare via Roma

Colleghi,

un altro giovane soldato sardo si è  immolato ai valori della Patria e  della democrazia.

La Sardegna piange la scomparsa del caporalmaggiore di Alghero Gianmarco Manca che ha perso la vita sabato in un attentato messo a segno dai talebani durante una missione in Afghanistan.

Gianmarco Manca aveva 32 anni, era un ragazzo che aveva scelto di partecipare a una missione di pace non solo per ragioni professionali ma anche per aiutare popolazioni più sfortunate.

Ma il suo spirito di abnegazione è stato stroncato da una bomba che non ha lasciato scampo a Gianmarco e ai suoi tre colleghi che si trovavano con lui nel mezzo blindato.

Un attentato vigliacco che ci fa capire che l’ondata di violenza non accenna a placarsi.

E il tributo che la Sardegna paga diventa sempre più pesante. Troppe croci, troppi lutti, troppi giovani ragazzi hanno perso la vita in nome di una pace che sembra sempre più lontana.

E’ ancora vivo il ricordo del primo maresciallo Mauro Gigli, 41 anni di Sassari, ucciso  da un ordigno nei pressi di Herat, e del caporalmaggiore della Folgore Matteo Mureddu di Solarussa  caduto a Kabul o degli altri  quattro militari sardi  uccisi dal 2003 mentre erano in missione all’estero.

Oggi è un altro giorno di grande dolore. Siamo attoniti e impotenti di fronte a un’altra tragedia così grande.

Ma la nostra sofferenza deve servire anche per riflettere sul modo di evitare  che queste morti si  ripetano.

I nostri soldati devono portare avanti la loro missione di pace  in condizioni sempre più sicure.

Siamo stanchi di celebrare giornate come questa e di tentare di elaborare un lutto che colpisce l’intera Sardegna.

Perdere la vita a 32 anni è inaccettabile e non può esserci spiegazione che valga ad attenuare il dolore.

Oggi il Consiglio regionale rende omaggio a Gianmarco Manca. Lo ricordiamo e lo ringraziamo per la professionalità con cui ha portato avanti la sua missione, per l’ abnegazione e per il suo spirito di sacrificio.

Il suo ricordo resterà indelebile non solo per la sua famiglia, per i suoi amici, per i suoi colleghi, ma per l’intero popolo sardo.

Alla famiglia del Caporalmaggiore Gianmarco Manca, alla mamma e alla sorella, giunga il più profondo cordoglio da parte dell’intero Consiglio regionale.

Sospendo i lavori del Consiglio per 5 minuti in segno di lutto.