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In attuazione di quanto disposto all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica italiana e all'articolo 1 dello Statuto speciale per la Sardegna in materia di petizioni, ed in applicazione degli articoli 103 e 104 del Regolamento interno del Consiglio regionale,

i sottoscritti

nella loro qualità di rappresentanti del Comitato cittadino "pro Seminario di Cuglieri",

premesso che il complesso immobiliare dell'ex Seminario Pontificio regionale di Cuglieri (costituito da diversi corpi di fabbrica e da un parco circostante) dal 1976 è di proprietà della Regione Sardegna che lo acquistò dalla Santa Sede per circa lire 800.000.000;

premesso, inoltre, che, a distanza di quasi quaranta anni dal suo acquisto da parte della Regione, il complesso permane inutilizzato (con la sola eccezione del fabbricato denominato "ex palazzina delle suore", già sede della soppressa XIV Comunità montana del Montiferru e, allo stato, occupato da uno sportello territoriale dell'Agenzia LAORE) nonostante le ingenti risorse finanziarie, calcolate in circa euro 5.000.000 che l'Ente ha utilizzato per il rifacimento del tetto del fabbricato principale, per la sostituzione degli infissi e per la realizzazione di opere di adeguamento finalizzate ad istituirvi il Centro operativo regionale della Protezione civile;

preso atto del venir meno dell'interesse a localizzare a Cuglieri il centro precitato;

considerato che bisogna provvedere a valorizzare, con una destinazione d'uso adeguata e completandone la ristrutturazione, a porre a reddito il bene pubblico di che trattasi;

vista la richiesta presentata dall'istituto Cristo Re Sommo Sacerdote (ICRSS) al Presidente della Regione, in data 25 aprile 2012 - dopo che, al principio dello stesso mese, una delegazione dei rappresentanti dell'istituto, fra cui il Rettore del Seminano di Gricigliano, vi aveva condotto un sopralluogo - per la concessione a titolo oneroso dell'ex Seminario regionale per restituirlo alla destinazione originaria, e con previsione di completarne la ristrutturazione a proprie spese, istituendovi anche "un centro spirituale e culturale a beneficio delle parrocchie della Sardegna che intendessero organizzare ritiri spirituali, sessioni di studio (corsi di canto gregoriano, storia religiosa, filosofia etc.), campi estivi, cicli di conferenze con l'intervento di alti prelati, professori universitari di atenei italiani ed esteri e musicisti";

considerato che, con nota n. 4924 del 18 luglio 2012 il Presidente della Regione nell'esprimere "vivo apprezzamento" per l'iniziativa dell'istituto ha informato il Priore generale, Monsignor Gilles Wach, "che tale richiesta è stata valutata positivamente", precisando anche che "i nostri uffici hanno già avviato l'acquisizione di tutti gli elementi necessari a condividere con voi procedure e modalità per la concessione e per la fattibilità del progetto di elevato spessore religioso e culturale, avendo cura di valutare i lavori migliorativi, anche importanti, che si rendono indispensabili già nella fase di primo utilizzo del compendio", e dichiarandosi "convinto che il progetto dell'ICRSS costituisce un'occasione preziosa perché il vecchio Seminario torni a vivere per le medesime finalità per le quali, tra il 1924 e il 1927, venne realizzato";

tenuto conto del fatto che la richiesta in questione appare, dopo tanti tentativi non andati a buon fine, l'unica proposta concreta in grado di restituire dignità al prestigioso complesso dell'ex Seminario capace al contempo di favorire il risveglio di attività economiche e culturali in un territorio depresso e pesantemente provato dalla crisi;

interpretando la volontà popolare per l'insediarsi nell'ex Seminario dell'ICRSS, manifestata con 1.800 sottoscrizioni a suo tempo depositate presso la Presidenza della Regione e presso l'Assessorato regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica e colà giacenti senza riscontro dal maggio 2013,

chiedono

che vengano tempestivamente adottati tutti gli atti necessari a formalizzare la concessione onerosa dell'ex Pontificio Seminario regionale di Cuglieri a favore dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, sottraendo in tal modo il complesso dall'oblio di quasi quaranta anni, ridandogli nuova vita con un uso appropriato, consentendone la graduale completa ristrutturazione e conseguendo, di pari, la valorizzazione e la messa a reddito di un prestigioso e importante bene pubblico.

f.to Cosimo Mura e più
in nome e per conto del
Comitato pro seminario di Cuglieri