CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
PETIZIONE n. 9/XIV
presentata da
Mariella Cappai
l'11 ottobre 2012
Provvedimento legislativo che novelli la normativa vigente in materia di attività produttive, trasporti, pubblico impiego e lavoro dipendente presso privati
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In attuazione di quanto disposto all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica italiana e all'articolo 1 dello Statuto speciale per la Sardegna in materia di petizioni, ed in applicazione degli articoli 103 e 104 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
la sottoscritta
visti gli articoli 103 e 104 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Sardegna, vigente alla data odierna, in materia di petizioni,
richiede
un provvedimento legislativo consiliare e/o una proposta di legge innanzi al Parlamento della Repubblica italiana che novelli la normativa vigente in materia di attività produttive, trasporti, pubblico impiego e lavoro dipendente presso privati, affinché venga data la possibilità ai pendolari dipendenti pubblici e privati aventi dimora abituale nei comuni montani, che frequentemente si recano presso sedi dì lavoro site in città italiane ubicate in territori che siano sedi di porti ed aeroporti e di mercati all'ingrosso, di spostare i veicoli di attività produttive aventi sede aziendale in comuni montani senza l'obbligo di ottenere autorizzazioni da parte del loro datore di lavoro, senza vincoli di orario e senza che il suddetto spostamento di veicoli costituisca rapporto di lavoro con le attività produttive anzidette. Si richiede, pertanto, che venga disciplinata la costituzione di reti di spostamento di merci e di turisti con veicoli aziendali di attività produttive montane per mezzo di pendolari pubblici e privati, ivi compresi i dipendenti pubblici statali del comparto sicurezza, al fine di ottimizzare le risorse territoriali dei comuni più svantaggiati, evitare sprechi di carburante ed inquinamento ambientale e contribuire allo sviluppo economico delle zone montane ed al benessere della popolazione ivi dimorante. Il sistema pensato è quello "a staffetta", in modo tale che il pendolare proveniente da un piccolo comune montano, che giunge sul luogo di lavoro in città, si rechi presso la sua sede di lavoro e ceda il veicolo dell'attività produttiva montana ad un altro soggetto che si occupi dello spostamento dello stesso veicolo per la distribuzione di prodotti montani o per l'accompagnamento di turisti in città e/o per il carico di materie prime, semilavorati, prodotti finiti necessari alle attività produttive intestatarie dei veicoli anzidetti. Terminato l'orario di lavoro del pendolare, questi dovrebbe trovare il veicolo anzidetto subito disponibile e carico di beni necessari alle attività produttive site nel suo comune montano di provenienza e/o di turisti che desiderino di recarsi nel comune montano anzidetto. Si richiede altresì che nella stessa disciplina sia previsto che il pendolare venga liberato da qualsiasi responsabilità nel caso che trasporti a sua insaputa prodotti di provenienza illecita e che il suddetto spostamento di veicoli aziendali non sia gravato da ulteriori oneri fiscali.
La prima firmataria richiede audizione, da notificarsi via e-mail o a mezzo posta cartacea, nel caso che le Commissioni competenti diano seguito alla presente petizione.
f.to Mariella Cappai