CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 76
approvato il 14 febbraio 2012
ORDINE DEL GIORNO DIANA Mario - DIANA Giampaolo - URAS - STERI - SANNA Giacomo - DEDONI - SALIS - CUCCUREDDU - CAPELLI - BEN AMARA - MULAS - ZUNCHEDDU sulle comunicazioni del Presidente della Regione in riferimento alle problematiche che rientrano nella "vertenza Sardegna".
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IL CONSIGLIO REGIONALE
sentite le comunicazioni del Presidente della Regione, rese ai sensi dell'articolo 121 del Regolamento interno, in relazione allo svolgimento e agli esiti dell'incontro tenutosi a Roma il 2 febbraio 2012 con il Governo della Repubblica, presente il Presidente del Consiglio dei ministri, prof. Mario Monti;
PRESO ATTO della partecipata e ampia discussione seguita alle predette comunicazioni che ha espresso, anche se in modo articolato, la volontà dell'Assemblea di:
1) riaffermare pregiudizialmente l'assoluta urgenza che il Governo favorisca l'applicazione integrale dell'articolo 8 riformato dello Statuto speciale, in considerazione anche della positiva conclusione dell'iter di definizione di norme di attuazione del medesimo articolo 8 presso la Commissione paritetica Stato-Regione, sulle quali si è già pronunciato il Consiglio regionale, e di acquisire l'approvazione delle stesse entro i prossimi trenta giorni;
2) a richiedere l'avvio immediato dei confronti tematici sugli argomenti esaminati in sede d'incontro con il Governo con specifico riferimento a:
- patto di stabilità per una più ampia flessibilità di spesa della Regione e degli enti locali sardi;
- difesa e consolidamento del sistema produttivo isolano e vertenza industriale;
- continuità territoriale - sistemi di trasporto interno e linee viarie;
- moratoria delle azioni promosse da Equitalia nei confronti delle imprese sarde in crisi temporanea di liquidità, confermata la più rigorosa lotta all'evasione fiscale;
- rimodulazione ed operatività degli interventi finanziati con fondi FAS, ivi compresi quelli previsti da specifica pianificazione concordata con lo Stato,impegna il Presidente della Regione
ad agire sul piano istituzionale, legale e politico, senza indugio alcuno, per la realizzazione di quanto contenuto in premessa;
CONSIDERATA, inoltre, la necessaria partecipazione dell'intera società sarda al confronto con lo Stato e alle iniziative di mobilitazione democratica finalizzate ad ottenere urgenti percorsi risolutivi alle vertenze in atto,dà mandato al Presidente del Consiglio regionale
di convocare l'Assemblea degli stati generali del popolo sardo, ovvero, le rappresentanze delle autonomie locali, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria dell'impresa.
Cagliari, 14 febbraio 2012------------------------------------
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 14 febbraio 2012.