CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 61

approvato l'8 luglio 2011

ORDINE DEL GIORNO SANNA Giacomo - DESSÌ - MANINCHEDDA - PLANETTA sui problemi derivanti dalle attività militari di sperimentazione ed esercitazione del poligono interforze di Quirra e sulle gravi ripercussioni socio-economiche sui territori di Perdasdefogu e Villaputzu.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione della mozione n. 132 sulla grave crisi sociale, economica e ambientale dei territori di Perdasdefogu e di San Lorenzo (Villaputzu),

CONSIDERATO che:
- nel dibattito sono emersi i problemi derivanti dalle attività militari di sperimentazione ed esercitazione del poligono interforze di Quirra e le gravi ripercussioni socio-economiche sui territori di Perdasdefogu e Villaputzu;
- il sistema economico dei territori in questione è ostaggio della presenza dei militari, da cui dipendono in maniera determinante le sorti economiche dell'intera comunità;

PRESO ATTO delle numerose sperimentazioni effettuate nel territorio del poligono, a cui non sono seguite le necessarie bonifiche, creando condizioni di inquinamento inaccettabili;

CONSIDERATO che:
- il territorio sardo deve affrancarsi definitivamente dalla presenza delle servitù militari, evitando altresì di affidare le aree liberate dalle servitù militari a coloro che desiderano esclusivamente produrre degli utili a danno dei sardi e della Sardegna, come nel caso di La Maddalena e dell'affidamento delle aree dell'ex arsenale alla Mita Resort Spa del Gruppo Marcegaglia, ad un canone irrisorio di 5.000 euro al mese;
- vi è la necessità improcrastinabile e urgente di sostenere finanziariamente il territorio ed il tessuto imprenditoriale che, a causa dei provvedimenti cautelativi di sgombero, non può più operare nelle aree considerate ad elevato rischio ambientale,

impegna la Giunta regionale

1) ad attivare immediatamente un tavolo di confronto tra Stato, Regione, enti locali, associazioni di categoria, sindacati e tutti gli attori economici dei territori al fine di predisporre un sistema economico alternativo alla presenza del poligono militare;
2) a pervenire in via definitiva ad un confronto tra Stato e Regione per la dismissione progressiva e definitiva di tutte le servitù militari presenti sul territorio regionale;
3) a considerare l'anticipazione, per conto dello Stato, dei necessari finanziamenti già stanziati per far fronte nell'immediatezza alle difficoltà socio-economiche create dai provvedimenti cautelativi di sgombero delle aree ad elevato rischio ambientale;
4) a costituirsi parte civile, nell'eventuale processo sul presunto disastro ambientale e sanitario nelle aree del poligono di Quirra, oggetto dell'inchiesta della Procura di Lanusei;
5) a rendere sempre più indipendenti le indagini epidemiologiche ed ambientali;
6) a richiedere allo Stato l'immediata bonifica dei territori inquinati.

Cagliari, 6 luglio 2011

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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta dell'8 luglio 2011.