CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 12
approvato il 7 ottobre 2009
ORDINE DEL GIORNO DIANA Mario - SOLINAS Antonio - PITEA - DE FRANCISCI - SANNA Gian Valerio - CHERCHI Oscar - GALLUS - DEDONI - OBINU - GRECO - BRUNO - URAS - CAPELLI - SALIS - SANNA Giacomo - VARGIU sul progetto per la realizzazione di un parco eolico off shore al largo delle coste di Is Arenas.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
nel corso della discussione del testo unificato n. 53-67/A (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo);
PREMESSO che, il 19 maggio 2009, la società Is Arenas Renewable Energies Srl ha presentato alla Capitaneria di Porto di Oristano la richiesta per una concessione demaniale relativa ad un tratto di mare situato tra Su Pallosu, Is Arenas e S'Archittu, ricadente nei territori dei Comuni di Cuglieri, Narbolia e San Vero Milis, per la realizzazione di un parco eolico e che tale richiesta è stata resa nota, secondo le procedure di legge, dalla stessa Capitaneria di Porto a mezzo pubblicazione sui quotidiani locali e nazionali e sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna il 9 settembre 2009;
CONSIDERATO che il parco eolico di cui sopra, la cui capacità è stimata in 320 Megawatt, si estenderebbe su una superficie a mare di quasi 2.200 Ha e su un'area demaniale di 450 mq, e che le 80 torri di cui è prevista l'installazione, situate a una distanza minima di meno di 2 km dalla costa, insisterebbero su un fondale di 35 m e potrebbero raggiungere un'altezza emersa, non specificata nell'istanza di cui sopra, di 80 m;
DATO ATTO che l'area cui fa riferimento la richiesta di concessione demaniale è situata in prossimità di S'Archittu, riconosciuto monumento naturale della Sardegna ai sensi della legge regionale 7 giugno 1989, n. 31, e del Sito di interesse comunitario di Is Arenas, il cui piano di gestione prevede, tra l'altro, l'ampliamento del perimetro del Sito stesso per circa 3.850 Ha a mare al fine di tutelare le praterie di posidonia oceanica, situate in un'area in cui dovrebbero trovare collocazione le torri eoliche ed i relativi cavi sottomarini per il trasferimento dell'energia elettrica;
VERIFICATO che la notizia della richiesta della concessione demaniale di cui sopra ha provocato grande sconcerto e l'immediata nascita di un vasto movimento di protesta nella popolazione del territorio e non solo, che teme per l'impatto devastante che un'opera come quella in oggetto potrebbe avere su un'area marina di straordinario pregio paesaggistico come quella prospiciente Is Arenas, la quale verrebbe sottratta al pubblico utilizzo per le attività economiche che già vi trovano sede, come la pesca ed il turismo di qualità, e sottoposta a gravi ripercussioni legate all'impatto visivo ed acustico delle torri eoliche, all'alterazione dell'ecosistema marino, e costiero e ai pericoli per la fauna stanziale e migratoria;
AGGIUNTO che non risulta che la società abbia presentato alcuna richiesta di valutazione di impatto ambientale, sia in sede regionale che in sede nazionale;
VALUTATO che la decisione di realizzare il parco eolico su un'area del demanio marittimo consente un iter autorizzativo estremamente semplificato, non implica il rispetto delle norme del Piano paesaggistico regionale e riduce al minimo le possibilità di intervento da parte dell'Amministrazione regionale, delle comunità locali e delle loro rappresentanze istituzionali;
SOTTOLINEATO che quella in oggetto non è l'unica iniziativa nel territorio slegata dalla programmazione regionale e che si vuole realizzare senza il coinvolgimento dell'Amministrazione regionale e delle comunità locali,esprime
parere contrario al rilascio della concessione demaniale richiesta dalla società Is Arenas Renewable Energies Srl per la realizzazione del parco eolico di cui alla premessa,
ed impegna la Giunta regionale
1) ad opporsi formalmente in sede di autotutela al rilascio della concessione demianiale di cui sopra;
2) a convocare una conferenza di servizi con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati dall'iter autorizzativo dell'opera, affinché questo non abbia luogo senza un reale e fattivo coinvolgimento delle comunità locali attraverso i loro rappresentanti istituzionali;
3) ad adottare tutti gli atti amministrativi e a proporre al Consiglio regionale tutti gli atti normativi necessari ad impedire la realizzazione dell'opera.Cagliari, 7 ottobre 2009
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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 7 ottobre 2009.