CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 279
MOZIONE COCCO Daniele Secondo - ZUNCHEDDU - SECHI - CUGUSI sulla gravissima situazione in cui versano gli studenti sardi idonei per ottenere la borsa di studio, ma non beneficiari per carenza di risorse.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la borsa di studio è un contributo in denaro che viene concesso a studenti in possesso di requisiti di merito e di reddito;
- l'importo della borsa di studio varia a seconda dello status di sede del richiedente, pendolare o fuori sede, ed è calcolato fra un importo minimo ed un massimo in relazione alla fascia di ISEEU del beneficiario;
- le borse di studio istituzionali in Italia vengono erogate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dalle regioni; lo Stato trasferisce alle regioni gli importi stanziati al Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio;
- per la concessione delle borse di studio le regioni utilizzano prioritariamente le risorse proprie, quelle derivanti dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio e quelle del fondo di cui sopra;
- per il 2013 il fondo ha ricevuto 90 milioni di euro con la legge n. 135 del 2012 (articolo 23, comma 4) e poi altri 50 milioni con la legge n. 228 del 2012 (articolo 1, comma 273) più altre risorse per un totale di 152,5 milioni di euro; a ciò si aggiungono 60 milioni di euro derivanti dalle regioni ed altri 220 milioni dalla tassa per il diritto allo studio, che portano ad un ammontare di circa 440 milioni di euro;
- il bando Ersu Cagliari 2013/2014 prevede per l'accesso all'idoneità per la borsa di studio i limiti economici di ISEEU di 17.247,00 euro e ISPEU di 27.207,00 euro, oltre a determinati requisiti di merito come crediti formativi ottenuti e media voti;
- la somma stanziata dalla Regione per l'A.A. 2013/2014 è di euro 7.216.357,42, fatta salva la verifica sull'effettiva disponibilità dei fondi;
- lo stanziamento è ripartito nel seguente modo: primo anno euro 2.357.343,42, figli di emigrati euro 144.327,00, anni successivi euro 4.714.687,00;
- nelle graduatorie provvisorie per l'A.A 2013/2014 dell'Ersu di Cagliari risultano emergere forti distorsioni sulla distribuzione delle risorse, con moltissimi studenti che si ritroveranno alla voce "idonei non beneficiari" con la pubblicazione delle graduatorie definitive;
- secondo le stime effettuate sulle graduatorie provvisorie relative alle borse di studio A.A 2013/2014, circa 1.300 studenti rischiano di restare senza borsa, e molti di loro dovranno rinunciare al sogno di immatricolarsi, proseguire gli studi e laurearsi;
- la Regione finanzia ulteriori forme di sussidio allo studio come il fitto-casa, in attuazione della legge regionale n. 2 del 2007, articolo 27, comma 2, per studenti sardi fuori sede in facoltà non presenti in Sardegna, e per gli studenti fuori sede nelle università sarde con una distanza maggiore di 50 km dalla sede di residenza alla sede universitaria;
- il contributo fitto-casa è erogato in base a determinati requisiti economici e di merito, per un massimo dell'80 per cento del rimborso sul canone di affitto annuale;
- nelle graduatorie fitto-casa per studenti sardi fuori sede nella penisola, e fuori sede nelle università sarde, si produce in maniera esponenziale l'effetto degli idonei non beneficiari per l'insufficienza totale delle coperture finanziarie;
RILEVATO che:
- l'articolo 34 della Costituzione della Repubblica recita che "i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi";
- secondo numerosi rapporti dell'OCSE, in periodi di crisi come quello attuale investire nell'istruzione rappresenta una priorità per la ripresa dell'economia;
- nel bando per le borse di studio A.A 2013/2014 si legge che "potrà essere disposto un incremento del suddetto stanziamento, qualora nel corso dell'anno si rendessero disponibili eventuali ulteriori somme",impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
1) ad implementare il finanziamento per borse di studio e fitto casa con misure urgenti al fine di garantire la copertura finanziaria per erogare i sussidi dovuti a tutti gli idonei;
2) ad assumere con ogni immediatezza ed urgenza tutte le iniziative necessarie, ivi comprese quelle che possano discendere da una disposizione normativa in capo al Consiglio regionale, per risolvere definitivamente il problema urgente e improcrastinabile degli idonei non beneficiari nelle graduatorie;
3) a sospendere a tal fine l'impegno e la spesa di ogni finanziamento regionale già programmato in materia di pubblicità istituzionale e destinare quei fondi al diritto allo studio in Sardegna.Cagliari, 2 ottobre 2013