CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 266
MOZIONE SANNA Matteo - RODIN sullo stadio del "Cagliari calcio".
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la Regione ha nelle proprie competenze la pianificazione urbanistica e qualità della vita in ambito urbano, consulenze, studi e aggiornamenti legislativi in tema di urbanistica, pianificazione territoriale e paesaggistica regionale, vigilanza sulle attività edilizie e urbanistiche e prevenzione dell'abusivismo edilizio;
- la Regione ha inoltre nelle proprie competenze la vigilanza ambientale e la gestione e valutazione di impatto ambientale (VIA), e la salvaguardia e valorizzazione della flora e della fauna selvatica;
- la Regione, annualmente e da oramai diversi anni, eroga cospicui finanziamenti sia per lo sviluppo delle sport sia per la manutenzione e la costruzione degli impianti sportivi isolani e per le squadre sportive di alto livello, in particolar modo il Cagliari Calcio; offre il proprio contributo con la convinzione che tali squadre rappresentino non solo la città di appartenenza, ma l'intera Regione;
- è fondamentale che la città di Cagliari, capoluogo della nostra Regione e sede naturale della squadra Cagliari Calcio, abbia uno stadio per il calcio;
CONSIDERATO che:
- il calcio è unanimemente lo sport più praticato al mondo, disciplina che abbatte barriere di tipo economico, sociale e razziale;
- è un sport che è diventato un'industria che fattura, con la sola serie A, al netto di plusvalenze e altri proventi, 1.536.000.000 euro (dati riferiti al 2011 del report della FGCI);
- rispetto al resto d'Europa, l'Italia rimane sicuramente dietro all'Inghilterra o alla Germania, che negli ultimi anni hanno avuto una crescita costante mentre il nostro Paese registra dei passi indietro nel fatturato;
- uno dei motivi è da ricercare nel fatto che la maggior parte dei club tedeschi ha la proprietà del proprio impianto, reso funzionale e dotato delle comodità che oggigiorno il pubblico richiede;
VALUTATO che:
- nel nostro Paese, solo a Torino e Udine le società di serie A hanno uno stadio di proprietà o in concessione pluriennale, avendo trovato un accordo con le proprie amministrazioni comunali, dimostrando come queste operazioni abbiamo ricadute positive sia negli incassi economici (la Juventus ha avuto un incremento di 6,7 milioni di euro al botteghino), che sportivi (la Juventus o in Germania lo stesso Borussia Dortmund);
- la legge sugli stadi, utile strumento per facilitare le procedure negli accordi società private/amministrazioni comunali, non ha completato l'iter parlamentare;
- il Cagliari Calcio è la massima espressione isolana nella serie A di calcio, e la società sportiva che unanimemente ci rappresenta in Italia e in Europa;
- in questi anni il Cagliari Calcio ha ottenuto brillanti risultati sportivi, riuscendo a rimanere nella massima categoria con continuità;
- è una società che non è mai entrata, neanche indirettamente, negli scandali che hanno colpito questo sport o è stata giudicata in qualche modo inadempiente dal punto di vista economico verso lo Stato, verso i propri dipendenti o verso terzi;
- in serie A, finito il campionato, la federazione riconosce alle squadre un premio in denaro, variabile in riferimento al piazzamento ottenuto in classifica;
APPURATO che:
- la situazione stadio (Cagliari, Quartu Sant'Elena, Trieste) ha trasmesso, nel resto d'Italia e non solo, una cattiva immagine non solo della società e delle città interessate, ma dell'intera Regione, considerate le improvvide parole del Presidente Abete che ha più volte dichiarato l'inesistenza di stadi utilizzabili nella nostra Regione;
- lo stadio di Is Arenas realizzato a Quartu Sant'Elena, nelle more delle valutazioni tecniche e legislative in corso, è un impianto che ha riscosso unanimi apprezzamenti ed ha fatto conoscere in tutta Italia il Comune di Quartu Sant'Elena, valorizzando quindi la flora, la fauna e l'habitat naturale che caratterizza quel comune e la nostra Isola;
- lo stadio S. Elia à considerato, dai tifosi e non, uno stadio inadatto per una società di calcio dei massimi livelli, che per competere richiede un impianto senza pista d'atletica, con le tribune vicino al campo, sul modello dell'impianto di Is Arenas o dello Juventus Stadium;
CONSIDERATO che:
- bisogna trovare una soluzione affinché il Cagliari Calcio giochi il prossimo campionato di serie A in Sardegna e con l'ingresso consentito ai tifosi;
- bisogna ringraziare gli appassionati sardi e i tifosi per aver dimostrato, sin dall'inizio di questa vicenda, un comportamento esemplare, non facendo mai mancare il proprio supporto alla squadra Cagliari Calcio;
- lo stadio di Is Arenas e la costruzione del nuovo stadio di Cagliari non sono antitetici l'uno rispetto all'altro, ma anzi sono funzionali a risolvere il problema nell'immediato e nel futuro;
- lo stadio di Is Arenas, completato il nuovo stadio di Cagliari, resterà un'opera a disposizione dell'amministrazione quartese e della sua cittadinanza;
- é auspicabile una collaborazione, in ottica di area metropolitana, tra la città di Cagliari e la città di Quartu Sant'Elena,impegna il Presidente della Quarta Commissione consiliare
a convocare un riunione per aprire un tavolo di lavoro tra Regione (in particolare gli Assessori competenti per materia), rappresentanti del Cagliari Calcio, dell'Amministrazione di Quartu Sant'Elena e Prefettura con oggetto la situazione dello stadio di Is Arenas,
impegna il Presidente della Regione
a interagire con il Presidente della FGCI e della Lega ed esprimergli l'impegno della nostra Regione a risolvere questa situazione e l'aspirazione di vedere giocare il Cagliari Calcio vicino ai propri tifosi e appassionati.
Cagliari, 19 giugno 2013