CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 264

MOZIONE ARBAU - DIANA Mario - SOLINAS Antonio - SABATINI - CUCCU - SANNA Gian Valerio - MARIANI - MULAS - CAMPUS - MELONI Valerio in materia di zona franca e delimitazione delle aree della zona franca della Sardegna in attuazione del decreto legislativo 10 marzo 1998, n. 75, e dell'articolo 12 dello Statuto d'autonomia speciale della Sardegna.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- con decreto legislativo 10 marzo 1998, n. 75, si è data attuazione a quanto statuito dall'articolo 12 dello Statuto speciale, istituendo zone franche nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegati e collegabili;
- con risoluzione "sulla delimitazione delle zone franche e sulla necessità di attuare in Sardegna forme di fiscalità di vantaggio" approvata il 31 ottobre 2012, la Prima Commissione permanente (Autonomia, ordinamento regionale, rapporti con lo Stato, riforma dello Stato, enti locali, organizzazione regionale degli enti e del personale, polizia locale e rurale, partecipazione popolare), ha impegnato la Giunta regionale a formulare al Governo: 1) in attuazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 1998, una proposta di delimitazione delle zone franche di Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax, valutando l'opportunità che, in sede di perimetrazione, si ricomprendano anche le zone e le aree industriali interne ricomprese nel raggio di 120 chilometri dai porti stessi; 2) in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e del titolo III dello Statuto speciale per la Sardegna, una proposta di attribuzione alla Regione della potestà di modificare aliquote e prevedere esenzioni, detrazioni e deduzioni su tutti i tributi erariali il cui gettito sia devoluto alla Regione e agli enti locali della Sardegna; 3) in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e del titolo III dello Statuto speciale per la Sardegna, un pacchetto di misure, da notificare alla Commissione europea, volte a compensare gli svantaggi legati all'insularità che preveda condizioni specifiche per l'applicazione delle disposizioni europee in materia di fiscalità agevolata, aiuti di Stato e accesso ai fondi strutturali;
- con la proposta di legge n. 482 (Sanna Gian Valerio, Mulas, Sabatini, Cuccu, Cucca, Manca, Cocco Pietro, Corda, Meloni Valerio, Agus, Campus, Diana Giampaolo, Cocco Daniele Secondo, Ben Amara, Diana Mario, Bruno, Porcu e Barracciu), in data 8 febbraio 2013, si proponeva l'approvazione di "norme urgenti per l'attuazione ed il funzionamento delle zone franche istituite nella Regione Sardegna", sul presupposto, precisato nella relazione, di "rimuovere ogni inerzia sia politica che procedimentale che si contrappone alla piena e responsabile attuazione di un'opportunità dell'autonomia regionale";
- con la proposta di legge nazionale n. 22 (Istituzione di un regime di zona franca fiscale e doganale integrale nel territorio della Regione autonoma della Sardegna), il Gruppo consiliare del Partito sardo d'azione ha inteso proporre un modello di zona franca articolato che di fatto pone il Consiglio davanti alla necessità di affrontare la questione;
- con l'interrogazione n. 1100/A è stato chiesto alla Giunta regionale di portare a conoscenza del Consiglio l'attività in materia di zona franca e per coinvolgere le amministrazioni comunali e il movimento popolare che propugna la zona franca integrale;
- il Presidente della Regione ha inoltrato note scritte in materia di zona franca sia al Presidente del Consiglio dei ministri (in data 2 marzo 2013) che al Commissario europeo alla fiscalità (in data 12 marzo 2013);
- oltre 250 comuni della Sardegna (dovrebbero essere 252) hanno deliberato per l'istituzione della zona franca integrale;

RILEVATO che è diffuso in tutta la Sardegna un importante movimento popolare costituito in diversi comitati zonali a favore della zona franca integrale, che hanno sollecitato i presentatori ad attivarsi affinché la questione venisse affrontata in Consiglio regionale;

CONSTATATO che appare evidente la volontà di tutte le forze politiche di addivenire ad un generale riconoscimento dell'autonomia fiscale della Sardegna, attraverso un sistema di fiscalità di vantaggio e/o l'istituzione della zona franca integrale,

impegna il Presidente della Regione

a dare attuazione al decreto legislativo n. 75 del 1998 e all'articolo 12 dello Statuto d'autonomia speciale della Sardegna, al fine di addivenire ad un pronunciamento del Consiglio regionale in merito ad un generale riconoscimento dell'autonomia fiscale della Sardegna, attraverso un sistema di fiscalità di vantaggio e/o istituzione della zona franca integrale.

Cagliari, 18 giugno 2013