CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 259

MOZIONE FLORIS Vincenzo - DIANA Giampaolo - SANNA Gian Valerio - SABATINI in merito agli attuali sviluppi concernenti la realizzazione del metanodotto GALSI, Algeria-Sardegna-Italia.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- la realizzazione dell'infrastrutturazione GALSI riveste per la Sardegna un'importanza strategica fondamentale nel quadro dell'approvvigionamento energetico regionale, in quanto la nostra Isola è l'unica regione d'Italia a non essere collegata a metanodotti o reti energetiche connesse con il resto dell'Europa o con il nord Africa; il metanodotto GALSI, Algeria-Sardegna-Italia renderebbe possibile il mantenimento dell'attuale tessuto produttivo isolano in particolare di quello composto dalle grandi imprese energivore che spesso coincidono con le attività ad alta concentrazione e occupazione di manodopera; queste industrie, come è purtroppo noto, soffrono ormai patologicamente di crisi cicliche dovute all'annosa e mai risolta questione dell'alto costo dell'energia in Sardegna; la realizzazione dell'opera permetterebbe inoltre l'indispensabile e necessario sviluppo del sistema industriale sardo dando vita alla creazione di nuove imprese di trasformazione di materie prime reperibili nel suolo e nel sottosuolo della Sardegna ad iniziare dalle sabbie silicee, dai feldspati, dal caolino e da tutte quelle altre materie prime che richiedono un alto consumo energetico per la loro trasformazione industriale; la consistente e costante disponibilità di una fonte energetica pulita come il metano permetterebbe l'abbattimento delle emissioni di CO2 nell'atmosfera e il rilancio di tutto il comparto agro-alimentare della Sardegna;
- si potrebbero creare potenziali ricadute economiche sulle attività imprenditoriali della Sardegna nella fase di costruzione e gestione del gasdotto, e nell'utilizzo da parte della cittadinanza di energia a basso costo tra le più pulite attualmente accessibili;

CONSIDERATA:
- l'allarmante e preoccupante notizia comparsa sulla stampa regionale in riferimento ad un sicuro rinvio della realizzazione del metanodotto GALSI Algeria-Italia da parte di Sonatrach, la società algerina che possiede una quota azionaria di GALSI del 41,6 per cento;
- la richiesta avanzata all'assemblea dei soci della società finanziaria regionale SFIRS dal presidente Antonio Graziano Tilocca, di rivedere i patti sociali del GALSI e la concomitante dichiarazione dell'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Alessandra Zedda "di rivisitare i patti parasociali entro il 18 settembre" della società GALSI Spa di cui la Regione è socia con una quota azionarla dell'11,6 per cento;
- la notizia secondo cui l'ENI, Ente nazionale idrocarburi, avrebbe rinegoziato i vecchi contratti siglati con Sonatrach per la fornitura di gas e metano per gli anni 2013-2014 determinando una diminuzione dei volumi di forniture verso l'Italia,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a riferire al Consiglio regionale circa:
1) le determinazioni urgenti che intendano porre in essere, alla luce delle dichiarazioni fatte dall'amministratore delegato di Sonatrach, che mettono concretamente in discussione la realizzazione e la sopravvivenza del progetto GALSI;
2) lo stato di attuazione del progetto e dei relativi accordi stipulati e sottoscritti dalla Regione e dai soci azionari della società GALSI Spa costituita a Milano il 29 gennaio 2003, di cui la Regione detiene l'11,6 per cento del capitale azionario;
3) l'ammontare degli investimenti finanziari complessivi che la Regione ha sostenuto, dovuti alla compartecipazione nella società GALSI Spa;
4) le scelte di carattere strategico che intendano attuare per garantire alla Regione una reale e certa disponibilità di fonti energetiche pulite a basso costo.

Cagliari, 30 maggio 2013