CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 253

MOZIONE SANNA Matteo - RODIN sull'impignorabilità della prima casa e la restituzione dell'IMU.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che gli articoli 3 e 47 della nostra Costituzione recitano testualmente:
"È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese";
"Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.";

PRESO ATTO
che l'articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali recita testualmente:
"1. Ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza.
2. Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica nell'esercizio di tale diritto a meno che tale ingerenza sia prevista dalla legge e costituisca una misura che, in una società democratica, è necessaria per la sicurezza nazionale, per la pubblica sicurezza, per il benessere economico del paese, per la difesa dell'ordine e per la prevenzione dei reati, per la protezione della salute o della morale, o per la protezione dei diritti e delle libertà altrui.";

RITENUTO CHE la casa sia un bene e un diritto imprescindibile per l'individuo e l'unione familiare senza la quale vengano lesi sia i diritti sanciti dalla nostra Costituzione sia la convenzione sui diritti dell'Uomo;

CONSIDERATO che:
- la prima casa non può essere classificata come bene di lusso o voluttuario;
- la crisi internazionale e speculativa che ha colpito il nostro paese oramai da anni ha causato la perdita di posti lavoro e la conseguente crescita della disoccupazione, la stagnazione dell'economia, in special modo nella provincia e nelle zone più svantaggiate;

VALUTATO che il benessere economico dello Stato debba innanzitutto essere raggiunto attraverso il taglio delle spese inutili, il taglio dei privilegi e un'imposizione fiscale equa senza la quale, secondo autorevoli economisti, le entrate dello Stato diminuiscono invece che crescere;

RITENUTO che l'azione di riscossione dello Stato e di altri enti attraverso l'agenzia di Equitalia abbia causato un malessere sociale tanto da mettere in pericolo la stessa tenuta sociale e abbia anche in alcuni casi, vista la carenza legislativa, leso i diritti dei cittadini (in Italia Equitalia ha pignorato 37.000 case nel 2010, 44.000 nel 2011, 50.000 nel 2012),

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad intervenire presso il Presidente del Consiglio affinché prenda i necessari provvedimenti per tutelare la prima casa di proprietà e sancire legislativamente l'impignorabilità della stessa se non c'è la volontà del proprietario;
2) a chiedere la cancellazione della tassa sulla prima casa e la restituzione della stessa attraverso l'emissione di titoli di stato a dieci anni, la cui copertura è garantita dai fondi prestati dallo stesso Stato per coprire le perdite della banca Monte dei Paschi di Siena.

Cagliari, 7 maggio 2013