CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 250
MOZIONE SANNA Matteo - RODIN - LUNESU - GALLUS - MURGIONI sulla proprietà giuridica dell'euro all'atto dell'emissione.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il Trattato di Maastricht ha introdotto la moneta unica nel sistema economico e finanziario dell'Unione europea affidando alla Banca centrale europea (BCE) il compito di emettere l'euro e di controllarne la circolazione e l'inflazione tramite gli strumenti di politica monetaria;
- l'Euro creato dal nulla (ex nihilo) dalla BCE viene emesso ed addebitato agli stati dell'Unione attraverso l'intermediazione del circuito bancario e finanziario europeo;
- la moneta, come ogni altro bene mobile, deve avere un proprietario all'atto dell'emissione;
- né il Trattato di Maastricht, né il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea indicano di chi sia la proprietà della moneta all'atto della sua emissione;
- la BCE, prestando il denaro al circuito finanziario, si appropria, di fatto, del mezzo monetario pretendendone la restituzione corredata del relativo tasso d'interesse stabilito dallo stesso Istituto d'emissione;
- il debito generato dall'emissione di moneta deve essere ripagato dai contribuenti;
- il Commissario europeo Olli Rehn ha risposto ad una serie di interrogazioni sull'argomento ammettendo, in fine, che esiste un buco legislativo sulla proprietà della moneta all'atto dell'emissione;
- appare di somma urgenza stabilire, a livello legislativo, chi sia giuridicamente il proprietario dell'euro all'atto dell'emissione, non essendo possibile, in assenza di una legge, stabilire chi sia debitore e chi sia il creditore;CONSIDERATO che il valore monetario nasce esclusivamente nella fase della circolazione grazie al fatto che ogni cittadino l'accetta come mezzo di pagamento e intermediario nello scambio dando vita al commercio, ne consegue che la proprietà del mezzo monetario all'atto dell'emissione deve necessariamente appartenere a chi ne fa nascere il valore, ovvero a tutti i cittadini che ne accettano il corso forzoso,
impegna
il Presidente della Regione a farsi portavoce verso il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio dei ministri e i parlamentari tutti affinché sia approvata una legge che sani l'attuale carenza legislativa sancendo che la moneta all'atto dell'emissione nasce di proprietà dei cittadini italiani e va accreditata dalla Banca centrale allo Stato.
Cagliari, 11 aprile 2013